2002-2024 Tutti i diritti riservati

Forum 8

Avvocati a Rieti

Un contributo di Anna Maria Barbante

(Rieti, May 25 2007 12:00AM)

Voglio innanzi tutto esprimere la mia sincera riconoscenza al Direttore ed a tutto il comitato di redazione per la dedizione grazie alla quale un piccolo foro, come quello reatino, può contare su una pubblicazione che non si sovrappone alle necessarie, ma asettiche riviste specializzate ma, come del resto preannuncia il titolo, costituisce un mezzo efficace di comunicazione tra i colleghi in merito alle problematiche non solo tecniche ma anche esistenziali che coinvolgono coloro che, per scelta di vita, hanno ritenuto di investire la propria vita nell’ambizioso disegno della professione forense. Dico questo non per banale piaggeria, che del resto non mi è propria, ma perché ho assistito con il passare del tempo ad un progressivo impoverimento della partecipazione alle assemblee degli iscritti del Foro reatino in linea con una tendenza che è ancora più marcata nei Fori più grandi e quindi ho dovuto prendere atto che tali riunioni non rappresentano più la sede eletta per dibattere le problematiche della categoria, così come in passato è avvenuto. Nel prendere atto di tale situazione, colgo l’occasione che mi è stata offerta per augurarmi una sempre più estesa partecipazione dei colleghi a tale iniziativa ed al contempo per dare alcune comunicazioni inerenti la nostra professione. Al riguardo mi corre l’obbligo di ricordare ai colleghi che è recentemente scomparso l’Avv. Mauro Salvati, decano dell’Ordine che, nonostante la tarda età, era ancora iscritto all’Ordine e rappresentava una presenza che sembrava sfidare il tempo. Attualmente il nostro decano è l’Avv. Giuseppe Rossetti al quale tutti noi rivolgiamo un deferente saluto. Debbo inoltre far presente che la Cassa Forense, rinnovata non solo nella presidenza ma anche nel Consiglio di Amministrazione nel quale sono entrati a far parte anche dei delegati eletti con i voti dell’Unione dei Consigli dell’Ordine del Lazio in rappresentanza dei Fori minori, sta portando avanti il discorso dell’assistenza sanitaria avviato con le Assicurazioni Generali S.p.A., con la quale è stata stipulata una polizza assicurativa collettiva Grandi Interventi Chirurgici e Gravi Eventi Morbosi nonché una convenzione assicurativa integrativa per gli Avvocati, Praticanti e Pensionati iscritti alla Cassa, di cui è possibile usufruire contattando direttamente la Cassa, (non sono ancora a disposizione modulistiche) ovvero assumendo informazioni presso il sito internet della Cassa (www.cassaforense.it). Inoltre in considerazione della necessità per gli iscritti di accedere ai ruoli dei Tribunali del distretto di Corte D’Appello, della C.d.A. e della Cassazione, il Consiglio sta attivandosi, unitamente a tutti gli altri Consigli del Lazio, per stipulare una convenzione che ci consenta di avere un’unica tessera magnetica che abbia tale scopo, ma che al contempo sostituisca l’attuale tessera per l’accesso regolamentato agli Uffici Giudiziari e nella quale inserire anche i punteggi conseguiti dalla partecipazione ai corsi di formazione. Nel prossimo autunno il Consiglio conta di mettere a disposizione degli iscritti tale novità. A livello locale il Consiglio ha avuto un recente incontro con il Presidente ff. Dott. Ricatti ed ha partecipato alla Commissione di manutenzione del Palazzo di Giustizia. In tali occasioni si sono rappresentate le disfunzioni nello smaltimento della scarsa mole di contenzioso con particolare riferimento ai tempi troppo lunghi per le emissioni dei Decreti Ingiuntivi e soprattutto si è cercato di salvaguardare dignitosi spazi per lo svolgimento quotidiano della professione. E’ infatti necessario che l’avvocatura reatina faccia sentire la sua voce accanto alle legittime pretese dei dipendenti e dei magistrati per non vedere ulteriormente compromessi gli spazi a lei riservati. Negli interminabili lavori del Palazzo di Giustizia si sta, infatti, organizzando lo spostamento della cancelleria delle esecuzioni immobiliari ed a tal fine si è ottenuto (con non poche difficoltà) che venisse destinata agli avvocati una stanza per consentire una decorosa consultazione dei fascicoli nel rispetto della riservatezza. Si è inoltre censurata la distorta applicazione della normativa della privacy che, attualmente, costringe i colleghi a sopportare file nei corridoi all’esterno delle cancellerie e si sono avute assicurazioni in tal senso sia da parte del Presidente del Tribunale che da parte dei rappresentanti del Comune. Il Consiglio, inoltre, ha avanzato una formale richiesta al Presidente del Tribunale ed anche all’Amministrazione Comunale per avere a disposizione più spazi rispetto a quelli di cui attualmente gode, al fine di sopperire in maniera più adeguata l’obbligo formativo e di aggiornamento che dal prossimo anno coinvolgerà necessariamente tutti gli iscritti. Purtroppo allo stato, le assicurazioni che ci erano state fornite sembrerebbero essere venute meno. Infine, recentemente il Consiglio ha avuto un incontro con il Notaio Paolo Gianfelice per predisporre la formalità di vendita dell’immobile oggetto del Anna Maria Barbante lascito “Mazzilli” che dovrebbe avvenire nel prossimo autunno e che potrebbe veramente mettere fine ad un’epoca. Un saluto e buon lavoro a tutti.