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Forum 8

Piccola passeggiata giuridica

Il crocifisso nelle aule

(Rieti, Jun 14 2007 12:00AM)

La questione, non più attuale nella cronaca ma ancora ben impressa nella mente del cittadino per l’ampissimo quadro mediatico in cui è stata inserita, attiene alla legittimità o meno della presenza nelle aule scolastiche del crocifisso. La problematica, riecheggiata dalla sentenza n. 15614/2006 delle SS.UU. della Corte di Cassazione, che hanno dichiarato il proprio difetto di giurisdizione in ordine alla domanda di condanna dell’Amministrazione a rimuovere il crocifisso stesso, trae la sua origine processuale dalla tutela cautelare richiesta da un genitore di religione islamica che ha denunciato la lesione dei principi costituzionali di libertà religiosa, di eguaglianza e di laicità dello Stato. Tale tema, in verità, aveva ed ha trovato già altro ed ampio spazio giurisprudenziale dinanzi al Giudice amministrativo che ne è stato più volte investito, soprattutto con riferimento alla necessità di rimuovere i crocifissi dalle aule adibite a seggi elettorali. La soluzione della querelle, forse più civile che giuridica ed in quanto tale non risolta dall’orientamento di seguito richiamato, è stata delineata dal Giudice Amministrativo (per tutte Consiglio di Stato, sentenza n. 556/2006) che ha a più riprese negato che il principio della laicità dello stato comporti l’illegittimità della determinazione delle autorità scolastiche di esporre il crocifisso nelle aule di insegnamento, e ciò soprattutto perché lo stesso, esposto al di fuori dei luoghi di culto ma in un ambiente educativo non assume significato discriminatorio sotto il profilo religioso, ma rappresenta e richiama l’origine religiosa di valori civili (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc.). La questione, non attuale nella cronaca ma viva nella realtà, risulta ricca di interesse anche in relazione alla presenza dei crocifissi nelle aule di udienza… ma su questo si dirà poi…