Questo sito utlizza cookie. Consulta Privacy policy e Norme generali ACCETTA cookies minimi per navigare.

  Registrati | Profilo Personale | Norme Generali | Clubartespressione | Privacy

Diritto romano

      

   

Diritto

 Registrazione Tribunale di Rieti n. 5 del 07/11/2002

 

 

Articolo di:

Maria Stella Diociaiuti


Briciole di storia

 

Stampa agevole

Invia questa pagina ad un amico

Nessun file da scaricare

Torna all'indice

 

 

2002-2024 Tutti i diritti riservati

Bassorilievo romano


FORUM 10

Diritto romano

Briciole di storia

(Rieti, Nov 5 2007 12:00AM) Il periodo che è compreso tra la metà del IV sec. e la fine del I sec. (dal 367 a.C. al 27 a.C.) è denominato preclassico o repubblicano. Esso è caratterizzato dalla nascita della Repubblica che soppiantò l’antica civitas quiritaria. Il governo repubblicano fu “democratico” perché, almeno formalmente, tutte le cariche dello stato erano aperte a tutti i cittadini. L’unica limitazione di rilievo era rappresentata da un censo minimo . Organismi fondamentali furono: le Magistrature, uffici muniti di potere direttivo, talora anche civile e militare, i cui poteri erano analoghi a quelli della funzione amministrativa; le Assemblee Popolari, che eleggevano i magistrati; il Senato, che aveva funzione consultiva nei confronti dei magistrati ed i cui pareri erano denominati senatusconsùlta. Nel periodo repubblicano la spina dorsale dell’ordinamento giuridico fu costituita dallo ius civile vetus.. Le sue fonti erano gli antichi mores maiòrum dello ius Quiritium, le leges dello ius legitimum vetus e la interpetratio prudèntium, attività esercitata dai giuristi laici (prudentes) che si dedicavano per vocazione allo studio del diritto; essi tuttavia non furono solo dei meri interpreti del diritto, ma anche elementi attivi della evoluzione giuridica, esercitando anche una vera e propria attività creativa. Alla interpretatio prudentium si deve, ad esempio, il riconoscimento della soggettività giuridica della donna, qualora fosse venuto a mancare il titolare della patria potestas su di essa. Alle donne fu riconosciuto il potere di disporre pienamente del patrimonio, anche se non potevano esercitare la patria potestas sui sottoposti liberi della familia.

Maria Stella Diociaiuti

 

Inizio

INVIA UN'OPERA

PROFILO PERSONALE

SUPPLEMENTI

 

Pubblicazione

Tesi di Ricerca, Laurea, Master, Dottorato di ricerca.

 

Inserimento opere letterarie, articoli, foto, dipinti,...

Servizio riservato agli utenti registrati

 

Accesso all'area personale

Il servizio consente di modificare le proprie impostazioni personali

  Registrati | Profilo Personale | Norme Generali | Clubartespressione | Privacy

2002-2024 Graffiti-on-line.com

Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.

Registrazione al tribunale di Rieti n. 5 del 07/11/2002.

Consultare le norme generali e la politica sulla privacy.

Proprietario e Direttore responsabile Carmelo SARCIA'

La pubblicazione di articoli, saggi, opere letterarie, tesi di ricerca, ecc. verrà sottoposta alla preventiva approvazione di una commissione tecnica composta di esperti nel ramo nominati dalla Direzione.

Chi siamo | Mappa del Sito | Contattaci | WebMail | Statistiche