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Forum 11

Editoriale

Hanno colpito ancora

(Rieti, Mar 1 2008 12:00AM)

L’ennesimo insulto allo stato di diritto. Tale è il c.d. D.L. “Milleproroghe” (“Milleintrallazzi” per il quotidiano Italia Oggi), varato dal Governo Prodi mentre esalava l’ultimo respiro e convertito in legge dal (disciolto) Parlamento il 27 Febbraio scorso. Tra le tante, troppe mostruosità giuridiche il testo contiene anche un condono pro Equitalia (art. 34, co. 4 ter), che passa un colpo di spugna sulla illegittimità delle cartelle esattoriali viziate dalla omessa indicazione del responsabile del procedimento. La norma, che mina ulteriormente il rapporto di fiducia dello Stato con i cittadini, è in netto contrasto tanto con il dettato della Legge n.ro 241 dell’anno 1990 in materia di trasparenza degli atti amministrativi quanto con lo Statuto del Contribuente (L. n.ro 212/2.000) che sancisce la irretroattività delle norme tributarie ed il principio della buona fede nei rapporti tra contribuente ed amministrazione finanziaria. Ignorato anche il richiamo della Corte Costituzionale, che con ordinanza in data 09 Novembre 2.007 aveva affermato apertis verbis l’obbligo di indicare il responsabile del procedimento nelle cartelle di pagamento.