Questo sito utlizza cookie. Consulta Privacy policy e Norme generali ACCETTA cookies minimi per navigare.

  Registrati | Profilo Personale | Norme Generali | Clubartespressione | Privacy

L’integrazione culturale.

      

   

Diritto

 Registrazione Tribunale di Rieti n. 5 del 07/11/2002

 

 

Articolo di:

Raffaella Ginanneschi


Che fare?...

 

Stampa agevole

Invia questa pagina ad un amico

Nessun file da scaricare

Torna all'indice

 

 

2002-2024 Tutti i diritti riservati


Forum 19

L’integrazione culturale.

Che fare?...

(Rieti, 11/12/2009)  

Il recente parere del Popolo svizzero, refrattario all’elevazione di nuovi Minareti, rievoca la obiettiva difficoltà del mondo occidentale a perfezionare una realtà sociale interattiva e culturalmente multivalente.

Non si è trattato di un mero quesito architettonico ed ambientale, attesa la particolare funzione cui è deputata la tipica torre musulmana, “attaccata” non per questioni estetiche ma per i discussi richiami che vi promanano. Invero, la volontà popolare ha espresso un giudizio che non colpisce la libera espressione religiosa, ma incide su una particolare pratica, riconosciuta eccessivamente invasiva della sfera privata propria di tutti coloro che si trovano in prossimità dei luoghi sacri di raccoglimento islamico, rigorosamente maschile. All’uopo si segnala il consueto quanto ossessivo risveglio degli abitanti del quartiere Le Petit-Saconnex di Ginevra, consultabile via internet.

E così, nonostante la tradizionale alienazione elvetica dallo scenario europeo, similari propositi referendari si sono ingenerati in altre coscienze nazionali quiescenti. Infatti, d’un tratto appare riaffiorato quell’impulso europeo di affermazione identitaria cristiana, rimasto inispiegabilmente latente a seguito della ipocrita svista al momento fondativo della Costituzione.

Ma il vivere democratico e civile si manifesta attraverso la strenua difesa, libera e maggioritaria, degli aspetti culturali di cui è intriso profondamente uno Stato “laicòs”, per l’appunto, di quel popolo scevro di potestà sacre e profane.

Pertanto, una estrema tolleranza, ovvero, l’arrendevolezza ad anomale sopportazioni, costituirebbe il riconoscimento di speciali facoltà in favore di una minoranza etnica a discapito di altri gruppi, titolari di altrettante pretese. Tuttavia, una società pluralista, ma non rappresentativa del multiculturalismo, è diretta ad operare una integrazione intesa come giusto contemperamento della volontarietà di tutti i comportamenti, individuali e collettivi, improntati al rispetto dei diritti e dei doveri sanciti dalla legge statale e dall’autoctono comune sentire.

D’altra parte, le libertà del culto musulmano si possono esprimere anche senza le cinque chiamate del muezzin, le quali, oltreché apparire inconciliabili con l’eventuale e contestuale suono di campane, scandiscono una tempistica che sottende una dogmatica estranea al nostro modus vivendi, il quale esprime una complessa somma evolutiva, derivante anche dalle apicalità proprie dell’Umanesimo, del Rinascimento e dell’Illuminismo.

Perciò, nel nostro Paese, all’innalzamento delle Moschee di Roma e di Segrate, rispettoso della estensione delle Basiliche cattoliche, seguirà la realizzazione di un’altra struttura islamica a Genova (vanto della Giunta odierna), adeguata necessariamente alla dimensione sociale e territoriale nella quale si inserisce. Quindi, nessun minareto funzionante, parola del Sindaco Marta Vincenzi, più schietta di quei colleghi riformatori catalani che hanno subordinato la creazione di nuovi centri religiosi all’osservanza di severe norme predisposte per scongiurare l’inquinamento acustico…


Raffaella Ginanneschi

 

Inizio

INVIA UN'OPERA

PROFILO PERSONALE

SUPPLEMENTI

 

Pubblicazione

Tesi di Ricerca, Laurea, Master, Dottorato di ricerca.

 

Inserimento opere letterarie, articoli, foto, dipinti,...

Servizio riservato agli utenti registrati

 

Accesso all'area personale

Il servizio consente di modificare le proprie impostazioni personali

  Registrati | Profilo Personale | Norme Generali | Clubartespressione | Privacy

2002-2024 Graffiti-on-line.com

Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.

Registrazione al tribunale di Rieti n. 5 del 07/11/2002.

Consultare le norme generali e la politica sulla privacy.

Proprietario e Direttore responsabile Carmelo SARCIA'

La pubblicazione di articoli, saggi, opere letterarie, tesi di ricerca, ecc. verrà sottoposta alla preventiva approvazione di una commissione tecnica composta di esperti nel ramo nominati dalla Direzione.

Chi siamo | Mappa del Sito | Contattaci | WebMail | Statistiche