2002-2025 Tutti i diritti riservati

La Poesia di Capodanno

PIANGONO I CORVI, NERI, SUGLI ULIVI

Panoramica sul mondo globalizzato

(Greccio, 01/01/2013)

PIANGONO I CORVI, NERI, SUGLI ULIVI

Di nuovo la retorica di Capodanno.

Poco lontano da quelli

Che sono riusciti a “mangiare”

Sono morti altri emarginati

Rimasti ignoti alle televisioni.

 Penuria di calendari:

La crisi sta levando il respiro.

Squallidi personaggi

Si preparano a spremere ancora

Il sangue del popolo

E la speculazione colleziona suicidi.

La fine del mondo

Annunciata dai Maya

Avrebbe risolto il problema.

Ma siamo ancora qui,

In bilico, sul bordo della faglia,

E la follia non ha un senso.

Le guerre sul pianeta si susseguono

E quasi nessuno se ne accorge.

Il fronte è nelle piazze,

Nei vicoli sporchi delle città occupate

Volontari dei roghi delle streghe;

Piangono i corvi, neri, sugli ulivi.