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COME SI COMMISSARIANO I MINISTERI SENZA PORTAFOGLIO

La rielezione di Renzi a segretario del partito fa rialzare la testa alla Boschi

(Città del Presepe, 08/05/2017)

Qualcuno, negli uffici del Presidente del Consiglio dei Ministri Gentiloni, l’ha definito un provvedimento da “maestrina”. Gentiloni, irritato, ma col suo noto aplomb diplomatico, ha comunque giustificato l’operato del Sottosegretario Boschi, spiegando che non c’è stato nessun abuso e che anzi è stato opportuno rinfrescare ai capi dipartimento ed ai direttori generali dei ministeri senza portafoglio quella che doveva essere una prassi e che però era stata forse dimenticata  … non applicata. E’ stato invece opportuno il provvedimento della Boschi, specifica Gentiloni, perché mette in ordine il settore e conferma che i provvedimenti dei Ministri senza portafoglio devono tutti essere posti in visione al Presidente del Consiglio dei Ministri. Ma a quanto pare l’iniziativa della “maestrina” non è stata gradita, soprattutto per i toni usati. Toni imperativi, non troppo rispettosi delle cariche, che di livello ministeriale comunque sono. L’hanno quindi accusata di voler “commissariare” i Ministeri senza portafoglio, e di voler forse affermarne la scarsa capacità amministrativa e dirigenziale. Una grossa gaffe dunque che conferma la leggerezza di un personaggio, residuo indigesto del Governo Renzi, “recuperato” da Gentiloni per grazia ricevuta, che già altre volte, come abbiamo visto, è incorso in scivoloni ed invasioni di campo.