GRAFFITI-ON-LINE.COM
2002-2024 Graffiti-on-line.com Tutti
i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.
Civiltà & Tradizione
Krapfen Graffe Bombe e castagnole
Da Rieti alla Sicilia la tradizione della Fara Longobarda nei dolci di Carnevale
Feb 2 2004 12:00AM - C.S.
(Rieti) La ricetta dei krapfen fu introdotta in Italia dai Longobardi e si radicò bene nella Sabina Romana ed in quella specificamente Reatina (Fara Sabina), insieme ad altre tradizioni, quale la frittata di patate lesse e schiacciate e cipolla fritta, che gli attuali Longobardi mitteleuropei consumano ancora con sopra uno strato di marmellata di mele, e gli insaccati di maiale. In tempi più recenti questi particolari dolci presero il nome di bombe nel Lazio e nel formato minuto, di castagnole. In Sicilia la ricetta giunse con Federico II ed ancora oggi viene indicata con il neologismo dialettale graffe, di derivazione mitteleuropea.
KRAPFEN O BOMBE 500 grammi di farina 2 uova 50 grammi di zucchero limone grattugiato 50 grammi di burro un panino e mezzo di lievito di birra 250 grammi di latte un pizzico di sale
LAVORAZIONE E COTTURA Lievitare l’impasto per un’ora e mezza, poi stenderlo col matterello fino a formare una stesa spessa circa 1½ - due centimetri, quindi formare dei tondi con un bicchiere e cuocerli in abbondante olio di semi di arachidi a fuoco moderato, o in olio EVO, o nello strutto. Alcuni praticano nei tondi un foro al centro, con un bicchiere più piccolo, per ottenere delle simpatiche ciambelline.
CASTAGNOLE Le massaie della campagna reatina tolsero il latte agli ingredienti delle bombe e con qualche aggiustamento crearono le “castagnole”. La cottura avveniva nello strutto di maiale bollente. Arance, limoni, spezie varie e alchermes non erano alla portata di tutti o non esistevano, per cui l’impasto veniva aromatizzato con uno spruzzo di vino rosso. La ricetta delle castagnole si è tramandata fino a noi attraverso la tradizione familiare. Ne esistono tatissime varianti.
CASTAGNOLE PRIMA 3 uova 3 cucchiai di zucchero la buccia di un limone grattugiato lievito 1/2 bustina 3 cucchiai di olio un bicchierino di liquore dolce farina quanto basta impasto morbido.
CASTAGNOLE SECONDA 3 uova 6 cucchiai colmi di zucchero 70 grammi di burro fuso le bucce di un’arancia e di un limone grattugiate una bustina di lievito per dolci sciolta in un dito di latte 1 bicchierino di alchermes farina quanto basta impasto morbido.
CASTAGNOLE TERZA 2 uova tre cucchiai di zucchero 30 grammi di burro fuso una bustina di lievito per dolci un bicchierino di rhum la buccia di un limone grattugiato un pizzico di cannella una presa di sale poco latte farina quanto basta impasto morbido
LAVORAZIONE E COTTURA Dopo aver lavorato l’impasto, farlo cuocere a pezzetti in abbondante olio di semi di di arachidi o oli EVO a temperatura moderata. Spolverare di zucchero a velo prima di servire. Gli Umbri invece di spolverare le castagnole con lo zucchero le annaffiano con abbondante alchermes.
Con o senza alchermes, buon appetito! Anzi, Gutten appetiten!
2002-2024 Graffiti-on-line.com
- Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.
|