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Allenamenti e Strategie

Consigli per preparare la Maratona di New York

Le ultime tre settimane di allenamento

Oct 6 2005 12:00AM - Fabio MARTELLI

(Roma) La preparazione della maratona è stata ed è da sempre, argomento di discussione e di dibattiti. Attualmente i tecnici di maggior prestigio prediligono allenamenti qualitativi puttosto chequelli quantitativi (percorrere tanti km). Basti pensare che solo 10/15 anni fa uno degli allenamenti più importanti era il “ lunghissimo di 50km” o più. La risposta più comune a questo tipo di allenamento era che il fisico doveva abituarsi a stare sulle gambe per una durata maggiore della gara. Questo tipo di allenamento , a mio avviso era soltanto un dispendio di energie a ritmo troppo lento. Attualmente si si ritiene che è meglio correre il lento a ritmi più elevati ( + 20’’/30’’ del ritmo maratona) che non i tanti km ad un ritmo troppo lontano da quello che si terrà in gara( meglio 1h a buon ritmo che 1h 15’/20’ di corsa troppo lenta). Dalla tabella (scaricabile dal link download, in alto) di allenamento si evidenzia che il lavoro/allenamento più importante e di qualità è il medio variato che obbliga l’atleta a percorrere km sempre ad un ritmo di media/alta intensità.
Come si può notare la scheda è particolarmente adatta per atleti evoluti che svolgono giornalmente una seduta di allenamento, ma può essere utilizzata anche da chi si allena ¾ volte la settimana riducendo le sedute di corsa lenta. Importante è impostare i propri ritmi gara e cercare di portare a termine la seduta di allenamento. Buona gara... Ci vediamo a New York

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