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L'ALBERO DELLE MELE - POESIA la fatica di vivere nel tempo amaro di questa stagione 04/01/2023 - Carmelo Maria Sarcià di San Giovanni (Le Terre di Mezzo) L'ALBERO DELLE MELE Sono giorni questi che non ci va neanche di campare!... Giorni che si affastellano senza senso, che si ammucchiano come spazzatura e spariscono prima di iniziare. Il coraggio è finito; disperso tra rovi e fossati e boscaglia abitata da cinghiali. La volontà si è assopita là, in fondo al vallone, là dove si scaricano tutti i terremoti e si raccolgono le lacrime dei poeti ristretti nella morsa della mestizia. La forza è appena sufficiente a camminare, senza meta, da un capo all'altro delle quattro stagioni, contando i passi come Avemarie, Un Rosario biascicato in sordina nel silenzio di un'amara solitudine. Persino i Papi si stancano di pregare!... Ora che la mitraglia crepita di nuovo oltre il confine segnato sulle carte, la guerra sta tornando nelle piazze e gli sciacalli tornano a rubare. Un confine cancellato dalla storia è violato ogni giorno, mille volte. Ci sono madri che si vendono i figli e uomini che non sono genitori. E non abbiamo più neanche i figli: la legge li ha ammucchiati prima di nascere nelle discariche radicali e socialiste. Ci hanno tolto persino la speranza; si può trovare solo al mercato nero. Da una speranza all'altra, passano i giorni, come a Carnevale; la maschera incollata sulla faccia e un sole pallido lungo il mio cammino.
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