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Forum 3

Relazione Programmatica biennio 2006 - 2007

Neo eletti al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rieti


Feb 28 2006 12:00AM - Avv. Antonio Belloni (*)


(Rieti)

Colleghi Consiglieri, la candidatura e l’elezione alla presidenza, non possono essere solo  il  frutto di un’operazione algebrica, il cui risultato dia una maggioranza, ma anche di un impegno e quindi un programma che, nel solco di quel che si è realizzato nel passato,  e di ciò che si vuol fare, proietti propositivamente nel futuro l’istituzione che siamo stati chiamati a impersonare e rappresentare.

E’ per questo che mi propongo, richiamando anzitutto la mia relazione letta e approvata dall’Assemblea il 16 dicembre u.s..

Conseguentemente, questa mia dichiarazione programmatica sarà il sunto di quella relazione e la riproposizione di un programma portato alla debita conoscenza del Foro Reatino.

Fatta questa premessa, rappresento che il mio impegno e quello dei Colleghi espressi dalla medesima lista è volto:

1°) Alla gestione dinamica, ponderata e trasparente degli affari ordinari del Consiglio quali:

a) Tenuta Albi;

b) Liquidazione parcelle e tenuta elenchi.

Per quanto riguarda il disciplinare, in tale campo l’azione sarà ispirata, come sempre a equilibrio, ponderatezza trasparenza e terzietà, al fine di contemperare l’esigenza di Giustizia con quella di un doveroso riguardo al rapporto di colleganza.

Anche al fine di contenere i tempi di svolgimento dei procedimenti disciplinari, questo Consiglio si dovrà far carico di emendare il vigente regolamento che, nel prevedere plurimi garantisti passaggi, ha dimostrato essere  pastoia che si traduce in un’ingiusta afflizione dell’incolpato, costretto ad attendere anni prima di conoscere la propria sorte.

Naturalmente, è auspicabile che la revisione dello statuto raccolga il più ampio consenso possibile, così come è stato al momento del suo varo.

Passando ad altri aspetti dell’azione del Consiglio, va detto che esso dovrà raccordarsi sempre di più con la società e in quest’ottica debbono essere visti lo sportello per il ricevimento del pubblico e gli incontri con le Amministrazioni di Rieti e Poggio Mirteto, nonché dei Comuni sedi del Giudice di Pace.

Al fine di meglio realizzare l’obbiettivo, il Consiglio non mancherà di incontrare altre autorità come il Prefetto, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale e, naturalmente, il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Repubblica di Rieti.

Molto stretto, come sempre, dovrà essere il raccordo con gli iscritti, sia del territorio Reatino che Sabino.

A tal fine si terranno opportune Assemblee, mentre continuerà tempestiva ed esauriente l’opera di informazione e di supporto informativo che ha caratterizzato negli ultimi anni questo Consiglio.

Vista l’importanza via via crescente dell’area Sabina (Reatina e Romana), sarà opportuno che i Colleghi ivi stabiliti, individuino un loro referente che funzioni da raccordo, anche per motivi pratici, con il Consiglio dell’Ordine.

Quest’ultimo non dovrà demordere dalle proprie posizioni tese ad ottenere l’ampliamento della competenza territoriale di Poggio Mirteto e l’istituzione di una sezione del T.A.R. a Rieti.

Le ragioni di un impegno in tal senso sono state più e più volte illustrate, per cui non è necessario tornarvi sopra.

Attraverso poi il proprio rappresentante all’interno del comitato di indirizzo della Società Consortile – Polo Universitario “Sabina Universitas”, dovrà fare in modo che a Rieti vengano istituiti corsi universitari, come per esempio “Manager della Pubblica Amministrazione”, che possano offrire opportunità ai giovani Avvocati.

A tal fine, saranno altresì al centro dell’attenzione e dell’impegno del Consiglio, sia la formazione, che l’aggiornamento e il potenziamento della Scuola Forense Sabina. Il realizzo della vendita dell’eredità Mazzilli, costituirà poi prezioso supporto per potenziare l’attività in tale settore, dove non possiamo nascondere l’ambizione di voler creare qualcosa di livello nazionale.

Certamente, non saranno trascurati gli impegni tesi alla difesa del sistema ordinistico e tariffario e del divieto di pubblicità, nonché di associazioni professionali con soci di puro capitale.

Tutto ciò, nell’intento doveroso di tutelare la categoria ed assicurarne la sopravvivenza.

Senza dimenticare poi il nostro giornale, che ha visto da poco la luce, e al quale il Consiglio offrirà l’appoggio massimo possibile.

Resta da dire che dovranno essere onorati tutti gli appuntamenti, regionali e nazionali, cui sarà doveroso partecipare per sostenere sia il C.N.F., che la Cassa, e in via generale le richieste dell’Avvocatura.

Non ultimo dovrà essere lo sforzo di tenere in vita l’agonizzante Coordinamento Regionale degli Ordini Laziali, quale strumento di raccordo operativo tra realtà socio-economiche omogenee, attraversate da identiche esigenze.

Tutto questo ed altro ancora (mi riferisco per esempio alla necessità di una riforma dell’accesso alla professione, la riserva di consulenza e il contrasto agli effetti negativi indotti dal nuovo codice delle assicurazioni e l’adesione ad Amnesty International e a iniziative solidaristiche), non potrà che essere l’obiettivo di tutto intero il Consiglio, che dovrà ritrovare, dopo l’inaudita asprezza dello scontro elettorale, almeno un clima un po’ rasserenato e un livello di reciproco rispetto che ponga fine ad una delegittimazione istituzionale e morale, che ha toccato il fondo per opera di un’ignobile mano anonima.

Noi usciti vittoriosi, non intendiamo far valere la legge del più forte e ricerchiamo, attraverso il dialogo, di raggiungere nuovi e più accettabili rapporti.

Al dichiarato fine di rasserenare il clima in seno al Consiglio e tra gli iscritti, chiediamo  ai Colleghi eletti nella lista Trinchi,  di accettare, nell’ottica di una imprescindibile collaborazione istituzionale, la carica del “Consigliere Tesoriere”.

Dobbiamo essere consapevoli del fatto che siamo anche oggetto di attenzione da parte della collettività, oltre che del Foro, per cui le nostre liti, null’altro possono produrre se non occasione per giudizi negativi.

Ci auguriamo, dunque, che prevalga il senso delle istituzioni e quello di responsabilità e che si possa voltare pagina ed iniziare un biennio fecondo ed onorevole.

 

(*) Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rieti

 

 

 

 

 

ELEZIONI PER IL RINNOVO

 DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI

Biennio 2006 / 2007

 

GLI ELETTI:

(in ordine alfabetico)

 

I TURNO

Avv. Antonio Belloni

Avv. Luca Conti

Avv. Fausto E. Feliziani

Avv. Attilio F. Ferri

Avv. Alberto Trinchi

 

II TURNO

Avv. Anna Maria Barbante

Avv. Alessandro Brucchietti

Avv. Carlo Chiattelli

Avv. Antonello Ranucci

 

LE CARICHE:

Avv. Antonio Belloni - Presidente

Avv. Anna Maria Barbante - Segretario

Avv. Luca Conti- Tesoriere


 

 

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