Che senso ha questo DOLORE sordo…

Innominabile!

Da quella notte,

di fronte al mistero della Fine,

si insinua nei miei singhiozzi,

nella Rabbia che provo

verso un Dio Assente,

senza Angeli

e senza Mistero.

E’ come un Fiume…

Che ti trascina…

… e ti trascina…

… nelle sue acque tumultuose!

Che ti spinge giù… in fondo…

fra le braccia dell’Abisso…

… del Nulla senza Volto…

E’ come il mare, calmo, d’estate…

Che ti culla… lievemente…

come fa la MADRE, con i suoi figli…

Mi urla dentro,

Questa Creatura paradossale.

Mi consuma istante dopo istante.

Se Lo combatto… mi lascia esausta,

sfiancata…

Se ad Esso mi abbandono… mi trasforma in un’ombra tra le ombre!

E allora chiudo gli occhi…

e Lo ascolto…

per sapere…

…per capire….

Per capire ciò che non ho capito Quella Notte…

…Quella Notte,

di fronte al Mistero della Fine…

Per Capire…

Per Accettare Quella Rabbia che provo ancora!

Verso un Dio

… Assente…

verso un DIO CHE so…

senza ANGELI…. e…

senza… MISTERO……