GRAFFITI-ON-LINE.COM

 

2002-2024 Graffiti-on-line.com

Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.


Insieme per fronteggiare l’emergenza indulto

Il Sindaco di Rieti Emili supporta l’opera del MCL

Soddisfazione di Nazzareno Figorilli


Sep 1 2006 12:00AM - Nazzareno Figorilli


(Rieti)

Per i carcerati né buonismo né carità fine a se stessi. Il problema è di ordine sociale. Grazie al Sindaco di Rieti Giuseppe Emili per la sensibilità e il livello socio-politico che lo distingue.

Fino ad oggi sono usciti dalle carceri italiane oltre ventimila detenuti tra coloro che avevano condanne definitive e reclusi in attesa di giudizio per reati rientranti nei tre anni di pena previsti dall’indulto.

Per le stesse motivazioni giudiziali sono usciti dal carcere reatino di Santa Scolastica ventisette detenuti di cui dieci residenti a Rieti.

“Un provvedimento umanitario e in parte demagogico – dice Nazzareno Figorilli presidente del Movimento Cristiano Lavoratori e assistente volontario presso la Casa Circondariale di Rieti – poiché doveva essere preso per sfoltire le carceri italiane strapiene e incivili, ma non si liberano ventimila detenuti alla vigilia di ferragosto e si mettono fuori dai portoni senza nessun programma di aiuto e di reinserimento sociale”.

Il solo intervento di certo è venuto dal volontariato e nel caso di Rieti dal Movimento Cristiano Lavoratori, dal Volontariato Vincenziano, dalla Caritas Diocesana e dalla Sezione Femminile della Croce Rossa Italiana.

“Molti dei detenuti, anche quelli residenti fuori Rieti – dice Figorilli – sono assistiti dal nostro volontariato con soldi, vestiario, alimentari, ricerca di lavoro e di casa”.

“Non si tratta né di buonismo né di carità fine a se stessi – afferma sempre il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori -. Sappiamo che il 97% degli italiani è contrario a questo provvedimento ed ha paura degli ex-detenuti in libertà. La nostra attenzione è di carità cristiana, ma soprattutto di ordine sociale, poiché se i detenuti non vengono aiutati a reinserirsi, fanno ulteriore danno a se stessi ed alla società civile, alle loro ed alle nostre famiglie”.

Figorilli ringrazia pubblicamente il Sindaco di Rieti Giuseppe Emili per la sensibilità cristiana ed umana, per il livello socio-politico che lo distingue, per essersi fatto carico di borse-lavoro necessarie per far lavorare i detenuti e per l’accoglienza abitativa.

“E’ buonismo? – dice Figorilli – No, è saggezza sociale e politica che gli egoisti non possono comprendere, peccato per loro”.


 

 

2002-2024 Graffiti-on-line.com - Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.