GRAFFITI-ON-LINE.COM
2002-2024 Graffiti-on-line.com Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.
Quando il progresso umano diventa anacronismo Come riconoscere le trappole del demonio Sep 10 2006 12:00AM - Mons. Milivoj Bolobanic (Roma) Presentazione
di Don Gabriele Amorth Esorcista della Diocesi di Roma Vice Presidente dell’Associazione
Internazionale degli Esorcisti Ho letto con molto piacere il libro di Mons. Milivoj Bolobanic e sono lieto del
grande successo da esso ottenuto subito, appena uscito. Oggi ci sono tanti
libri che parlano del demonio e della sua azione. Ma la gente legge poco, e ci
voleva proprio un libro breve, che svolgesse con semplicità e chiarezza
l'essenziale. "Come riconoscere le trappole del Demonio",
che oggi sono tante e così diffuse? Non possiamo prescindere da una dolorosa
realtà: oggi in tutta la vecchia Europa la fede è quanto mai in ribasso. Ed è
matematico: come cala la fede cresce la superstizione. Ecco allora il nostro
mondo che ha abbandonato le chiese, e si rivolge a maghi, cartomanti, falsi
veggenti; ha abbandonato le pratiche cristiane di preghiera e Sacramenti, e in
compenso si dedica a pratiche d'occultismo, soprattutto sedute spiritiche e
sètte sataniche. E fa questo con totale ignoranza delle funeste conseguenze che
ne derivano, non solo nella vita eterna, ma anche in questa vita, con
gravissimi disturbi che i medici non possono né riconoscere né curare. Occorre aprire gli occhi alla gente. E purtroppo
dobbiamo riconoscere che, nel nostro tempo, anche il clero è disinformato,
incredulo, quasi mai in grado di capire e aiutare le persone. Saluto quindi con grande soddisfazione questo breve
scritto, che raccomando a sacerdoti e laici, soprattutto a quanti hanno
responsabilità di educazione e a quanti sono a contatto con gruppi giovanili. I
temi toccati sono i più importanti, i più comuni e quindi i più utili ad essere
conosciuti. Efficace alla fine la vivace intervista, che con praticità risponde
alle domande più comuni che la gente si pone. Molto utile la raccolta finale di preghiere. Non
dimentichiamo che la base di tutto, la più efficace prevenzione, è sempre
vivere in grazia di Dio, pregare, frequentare Prefazione di Mons. Cesare Bonicelli Vescovo Di Parma Scriveva Chesterton con il suo humour inglese che a
prendere il posto dei credenti nel mondo moderno non sarebbero stati gli atei
ma i "creduloni". Le statistiche sul numero delle persone che
abboccano alla pubblicità dei maghi sembrano dargli ragione. L'eclissi del
senso cristiano della vita va di pari passo con il tramonto della ragione e con
l'avanzata di deformazioni sempre più perverse della religiosità. Di fronte a un neo paganesimo avanzante, L'uomo prima di tutto deve avere l'umiltà e il
coraggio dell'uso della ragione. Quando il cristianesimo si è diffuso nel mondo
antico fu percepito come il trionfo dell'intelligenza e l'annuncio di una
presenza, Gesù Cristo, che ridesta nell'uomo il bisogno della verità e,
vincendo ogni paura, si afferma come esperienza di liberazione dalla fatalità e
dal peccato, come possibilità quotidiana di un cammino di salvezza nelle
circostanze drammatiche dell'esistenza. Di fronte ai problemi che l'uomo
incontra il cristianesimo fa con l'annuncio di una presenza vera, liberatrice,
quella di Cristo, incontrandolo nella realtà: "Conoscerete la verità e la
verità vi farà liberi" (Gv 8, 32). L'amore della
razionalità insito nel cristianesimo diventa tensione di carità, sostegno a chi
vive nelle difficoltà. "Quando l'uomo è segnato dal dramma della
violenza, della solitudine e dell'insignificanza, l'unica risposta che può
appagarlo gli viene dall'incontro con colui che è alla sorgente del suo essere
e del suo operare. La strada è Cristo. Egli è la via, la verità e INTRODUZIONE L’ambito del
dominio del Diavolo, delle sue insidie e tentazioni, la distesa delle pratiche
dell'occultismo e di magia sono inimmaginabili. Inoltrarvisi
significa incamminarsi verso una vera e propria avventura. In tutto questo c'è
tanto di inconcepibile, inspiegabile e segreto! È un mondo ancora non del tutto
esplorato. Dalle nostre
parti ci sono poche persone che hanno cercato di analizzare questa oscura
realtà. Esistono dei titoli sull'argomento; tutti opere di autori stranieri. Riconoscere,
rivelare e scoprire le trappole del Demonio è possibile soltanto con la luce
dell'aldilà. Soltanto lo Spirito Santo, Spirito di Sapienza, ha il potere di
illuminare e guidare l'uomo in questo mondo, oscuro e misterioso, il mondo
degli spiriti cattivi, e rivelarne l'astuta perfidia con la quale attaccano
l'uomo, desiderando in tutti modi di distruggerlo fisicamente e
psicologicamente. Ho trovato in me
disponibilità e sensibilità per le persone con i problemi causati
dall'influenza del Diavolo. È un campo che suscita il mio interesse da tanto.
Durante gli ultimi vent'anni della mia attività
pastorale ho cercato di approfondire questa problematica. Tanta gente veniva a
chiedere aiuto, e continua anche oggi a cercare la via d'uscita dalle proprie
sofferenze. Così, in contatto con le persone, ascoltando e afferrando i loro
problemi, continuavo ad entrare sempre di più in quel mondo, scoprendo come e
in che modo Satana agisce e seduce le anime. Avevo capito che il Male manipola
la gente in tutti i modi possibili, senza che essa si accorga di essere la
vittima dell'infausta azione del Demonio. Da molto tempo
sentivo il desiderio di educarla informandola sui pericoli che si nascondono
dietro le pratiche dell'occultismo e della magia. Siccome negli ultimi anni di
questo secolo le forze del male sventolano alla grande, il potere malefico
aumenta dalle nostre parti e tantissima gente cade nelle trappole non vedendo
più l'uscita, spronato da tanti che hanno trovato la liberazione, ho deciso di
scrivere questo libro che spero andrà al favore di tanti, li aiuterà a
comprendere i loro disturbi, aprire gli occhi, e nella luce dello Spirito Santo
riconoscere la via di scampo e trovare la salvazione. Sono cosciente
che questo libro provocherà le reazioni burrascose di tanti. Sono cosciente che
Satana, le cui opere questo testo rivela derubandone il bottino, si scatenerà e
proverà con nuovi inganni ad accalappiare le anime per impedire loro di vedere
la verità. Sono convinto, invece, che si dovrebbe parlarne in pubblico,
piacendo o meno, e aiutare la gente. Spero che mi capiranno quelli che stanno
affogando tra i loro problemi nell'attesa che arrivi un soccorso. Per loro
questo sarà il balsamo sulle ferite, la speranza che le navi non sono tutte
affondate e che esiste il porto della salvezza. Sembra che noi
della Chiesa non comprendiamo la situazione nella quale si trova l'uomo di
oggi. Il famoso esorcista Gabriele Amorth nel suo libro "Un esorcista
racconta" ha pronunciato un'ardua sentenza: "Oggi Questo grave
giudizio è stato emesso con il desiderio di svegliarci. I sacerdoti non sono
molto volenterosi, e nemmeno preparati per questo ministero. Nelle scuole
teologiche non se ne parla quasi più. Come farà il clero in futuro ad
affrontare l'invasione del male che minaccia l'umanità in proporzioni
spaventose?! È il momento di ridestarsi e di fare qualcosa! Affido questo mio
modesto contributo alla protezione della Beata Vergine Maria, secondo il
disegno di Dio sempiterna nemica di Satana; Lei che lo eliminerà! Alla fine il
suo Cuore Immacolato trionferà! Vieni Signore Gesù! Marana tha!
Distruggi il potere del Demonio per sempre! LE DOMANDE DELL'UOMO Il mondo in cui
viviamo pone all'uomo di oggi domande difficili e irresolubili: Da dove arriva
il male? Perché succedono tante crudeltà nel mondo? Perché le guerre e i
brutali massacri? Perché la distruzione disumana di tutto quello che l'uomo ha
faticosamente costruito? Perché si è diffuso l'odio tra i popoli, l'odio che
continua a devastare i rapporti umani? Perché le vendette che portano fino allo
sterminio di intere nazioni? Come è possibile spiegare le innumerevoli stragi di
vittime innocenti, donne, anziani, bambini..., violenze senza fine?... e tutto
questo nel ventesimo secolo. Perché il mondo
civilizzato porta con sé tantissime ingiustizie sociali? Perché da una parte
tanta gente muore di fame e dall'altra si butta un'enorme quantità di cibo?
Perché esistono persone che nuotano nell'oro ed altre che non hanno nemmeno
quel minimo indispensabile per la vita decorosa di una persona? Perché oggi
giorno l'intera umanità impiega tutte le sue risorse per accumulare armi, e
intanto si muore di fame? Perché le armi? E cosa dire delle
tragedie personali? È difficile incontrare oggi una persona felice e contenta,
quasi impossibile trovare una famiglia unita. Discordia, infedeltà coniugale,
l'abituale divorzio, l'uso di stupefacenti, alcolismo, omosessualità,
perversioni sessuali, i sempre più frequenti casi delle anormalità e malattie
psichiche... sono le manifestazioni ordinarie che si possono individuare in una
o più famiglie e persone. Perciò, è
assolutamente naturale che l'uomo si ponga la domanda: Da dove arriva il male?
Ci chiediamo se esiste il modo o la possibilità di uscire da quell'incantato
cerchio che ci stringe sempre di più. Esiste, dunque, la liberazione, la via
per salvarsi? L'uomo fa domande
simili da quando è apparso sul nostro pianeta. I più grandi intelletti del
mondo hanno cercato le risposte. Sono questioni studiate da filosofi,
psicologi, moralisti, scrittori, registi del cinema, diversi analisti,
fondatori di altre religioni e di movimenti religiosi. Ma nessuno di loro è mai
riuscito a rispondere adeguatamente ad alcune questioni fondamentali e tantomeno a capire il modo di liberare le anime dalle
catene del male. Sapienza e mente
umana non sanno rispondere a queste domande. Per esperienza sappiamo che la
sofferenza segue l'uomo dalla culla alla tomba. Tutti gli sforzi umani, dal
principio della sua vita sulla terra, si alimentano col desiderio di creare il
paradiso terrestre; tuttavia, alla fine del ventesimo secolo dobbiamo
disperatamente constatare di trovarci nella "valle delle lacrime". L'uomo stesso
causa tantissimi mali. Ma ne esistono tali che ci causano tormenti e non
dipendono dalla nostra volontà. Qui intendo le calamità naturali, grandine e
alluvioni devastanti, uragani e cicloni, vulcani e terremoti che distruggono in
un attimo cancellando intere città e regioni con la loro popolazione. E cosa dire delle
malattie incurabili? Quanti ammalati ci sono negli ospedali senza una speranza
di guarire? Come spiegare le nascite dei bambini handicappati, fisicamente e
mentalmente disabili, tante volte proprio per colpa dei genitori? Come giustificare
gli esodi in questo "secolo avanzato" di tutti quei popoli costretti
a lasciare le proprie case, i paesi con un sacchetto in mano e a doversi
sistemare in una tenda, adeguandosi a condizioni di vita neanche minimamente
igieniche,... felici di sopravvivere? Dopo tutto questo
non possiamo non vedere i diversi problemi morali e i disturbi mentali che
tormentano l'anima e il cuore dell'uomo. Ricordiamo i bambini orfani che nella
vita non proveranno mai l'affetto e l'amore materno; il dolore di un genitore
davanti alla perdita del proprio figlio. Tutti questi mali
e sventure non hanno origine, almeno apparentemente, nella eventuale colpa del
singolo. Viceversa, esistono le disgrazie e l'infelicità radicati dal male
nell'animo umano. Nel nostro cuore nascono superbia, egoismo, invidia, gelosia,
odio, impurità e al tre attitudini maligne. Sono le radici da cui germogliano
delitti e guerre, che, in ogni epoca della storia, dietro di sé lasciano
chilometri di deserto inaridito. Tutto ebbe inizio là, dove Abele fu vittima
dell'invidia fraterna. Infine possiamo constatare che l'intera storia umana
era, ed è ancora in tutte le sue epoche, macchiata di sangue, segnata dalla
sofferenza, particolarmente in questo secolo. Sì, l'uomo
moderno è orgoglioso del progresso che sta realizzando. Ma possiamo dire che
l'uomo di oggi e più felice dell'uomo di ieri? Attualmente, certo, godiamo dei
vantaggi dallo sviluppo tecnologico che purtroppo con sé trascina le nuove
forme del male. Il famoso E. Autexier ha detto: "Pensare di poter evitare
la sofferenza, significa pensare invano!". "La vittoria
del mondo che in cinque parti è il figlio di Satana; in tre parti il servo di
Satana, e in altre due parti indifferente verso Dio, è di spegnere la luce
nelle anime dei santi. Difendetevi da voi stessi, dal mondo, dalla fisicità e
dagli spiriti maligni. Ma soprattutto proteggetevi da voi stessi. Riparatevi, o
figli, dalla superbia, mondanità, ipocrisia, accidia, torpore spirituale e
avidità". IL DIO CREATORE Il IV Concilio
Lateranense ha definito che Dio "all'inizio dei tempi ha creato gli esseri
spirituali e materiali, gli angeli e il mondo terrestre, e infine l'uomo
formato di anima e corpo". Da queste verità
definite chiaramente si desume il fatto che Dio all'inizio creò gli esseri
puramente spirituali, senza materia, angeli, e diede loro l'intelletto e la
spontanea volontà. Loro, secondo il disegno del Creatore, glorificano Dio e
assistono IL DIAVOLO Se Dio è un
essere perfetto, la pienezza di perfezione, ci si pone la domanda: Come è
possibile che vicino a un Dio eccellente esista un essere completamente
negativo - Diavolo? È stato Dio a crearlo? Quello sarebbe in netta opposizione
con la sua perfezione. Da dove arriva, dunque, il Diavolo? Troviamo la
risposta nell'ultimo libro del Nuovo Testamento, l'Apocalisse di San Giovanni
Apostolo: "Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli
combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma
non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. II grande drago, il
serpente antico, colui che chiamano il diavolo e satana e che seduce tutta la
terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi
angeli. Allora udii una gran voce nel cielo che diceva: “Ora si è compiuta la
salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li
accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo
del sangue dell'Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio, poiché
hanno disprezzato la vita fino a morire. Esultate, dunque o cieli, e voi che
abitate in essi. Ma guai a voi terra e mare, perché il diavolo è precipitato
sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo” (Ap 12, 7-12). Questa relazione
biblica ci fa sapere qualcosa sul conflitto tra gli angeli. Ovviamente Dio ha
creato gli angeli buoni. Il dono della libertà che avevano dava loro la
possibilità di scegliere. Erano messi alla prova dell'ubbidienza e dell'amore;
dovevano riconoscere il Dio come il loro Signore Supremo e liberamente mettersi
al suo servizio. Invece, in una parte degli angeli nacque superbia, il
desiderio di essere dio. Superbia è il peccato dello spirito. In seguito,
Lucifero, l'angelo di luce, il più grande tra le creature di Dio, e una parte
che lo seguiva, si ribellarono e diventarono gli spiriti maligni, i demoni. Nel
momento in cui Lucifero, Satana, si è ribellato coscientemente, con tutto il
suo essere e con la propria volontà, è diventato irreversibilmente l'essere più
lontano da Dio. Il peccato di ribellione è rimasto inculcato nella sua natura e
vi rimarrà eternamente. Quindi, Dio non
ha creato il Diavolo e gli spiriti cattivi, ma sono stati loro, rivoltandosi
contro Dio consapevolmente e liberamente a diventare cattivi. Il potere e le capacità che
ha ricevuto da Dio prima di ribellarsi, il Demonio li ha ancora. Dio non può
negare se stesso. Ma adesso Satana quelle abilità, specialmente la cognizione,
le usa per odiare Dio e tutti coloro che volontariamente desiderano servirlo. Dio ha fatto
l'uomo "a sua immagine" (Gn 1, 27) perciò
egli occupa il posto eccellente nell'ordine delle creazioni. In un certo senso,
unisce il mondo spirituale e materialistico. Tra le cose visibili l'uomo è
l'unico "capace di conoscere e di amare il suo Creatore" (GS 12) e
"la sola creatura che Dio abbia voluto per se stesso" (GS 24). Lo
disse bene Santa Caterina da Siena: "Quale ragione ti spinse a costituire
l'uomo a tale dignità? Indubbiamente l'immenso amore con il quale vedesti in te
stesso Creando, Dio crea
solamente bene. Così anche il primo uomo era fatto per essere in armonia col Creatore,
con se stesso e con le realtà viventi che lo circondavano. Il peccato di
Adamo si estende con la nascita su tutti i suoi figli, su tutti gli uomini.
Quella verità dirà San Paolo: "... per la disobbedienza di uno solo tutti
sono stati costituiti peccatori" (Rm 5, 19);
"Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con
il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché
tutti hanno peccato" (Rm 5, 12). Lo spiega il
Concilio Vaticano II e dice: "Quel che ci viene manifestato dalla
rivelazione divina concorda con la stessa esperienza. Infatti l'uomo, se guarda
dentro al suo cuore, si scopre inclinato anche al male e immerso in tante
miserie, che non possono certo derivare dal Creatore, che è buono. Spesso,
rifiutando di riconoscere Dio quale suo principio, l'uomo ha infranto il debito
ordine in rapporto al suo fine ultimo, e al tempo stesso tutta l'armonia, sia
in rapporto a se stesso, sia in rapporto agli altri uomini e a tutta la
creazione" (GS 13). La domanda che
abbiamo fatto all'inizio della nostra riflessione: Da dove arrivano il Male e
la miseria che soffoca continuamente gli esseri umani di tutti i tempi; da dove
arriva la morte?, non avrà una risposta ragionevole se non colleghiamo tutto
alla radice del peccato di Adamo. Siccome il primo uomo ricevette la principale
santità e la giustizia nell'atto della creazione non soltanto per se stesso ma
per tutto il genere umano, la verità della nostra fede è che siamo tutti
contagiati con il Primo peccato. Di conseguenza, il peccato dei nostri avi contamina
tutti gli uomini, estendendosi sui loro discendenti. Perciò, possiamo dire che
la natura umana è ferita, cioè sottoposta all'ignoranza e alla sofferenza,
predisposta al peccato e dominata dalla cupidigia. Il peccato di
Adamo ha reso possibile al Diavolo di dominarlo, sebbene l'uomo rimanga sempre
libero. Essendo puro spirito, il Maligno è molto potente ma è anche soltanto
creatura. La sua impronta sull'individuo o su tutta l'umanità spesso provoca
disturbi a livello psichico e fisico, crea errori nei settori dell'educazione,
della politica, dell'etica e delle relazioni pubbliche. Giovanni chiamerà la
situazione nella quale si trova l'umanità "Il peccato del mondo" (Gv 1, 29), l'espressione che imprime il potere del Male su
alcune persone, diverse comunità e strutture pubbliche, anch'esse frutti del
peccato. Il Concilio
Vaticano II descrive così lo stato drammatico del mondo che "giace sotto
il potere del Maligno" (1 Gv 5, 19): "Tutta
intera la storia umana è infatti pervasa da una lotta tremenda contro le
potenze delle tenebre; lotta cominciata fin dall'origine del mondo, destinata a
durare, come dice il Signore, fino all'ultimo giorno. Inserito in questa
battaglia, l'uomo deve combattere senza soste per poter restare unito al bene,
né può conseguire la sua interiore unità se non a prezzo di grandi fatiche, con
l'aiuto della grazia di Dio" (GS 37). NUOVO ADAMO E NUOVA EVA All'alba della
storia umana, dopo la caduta del primo uomo, sembrava che l'umanità fosse in
una situazione disperata. Successivamente, nelle prime pagine della Scrittura,
dopo la trasgressione di Adamo al Suo comandamento, vedremo invece come Dio gli
lasci la speranza. Dio non abbandona l'uomo alle potenze del Maligno ma in un
certo senso gli fa intuire il suo progetto di salvezza che avverrà nel tempo:
"Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno" (Gn 3, 15). GESÙ E SATANA Gesù Cristo è il
centro della creazione e della redenzione. Secondo il piano di Dio, tutto è
creato "per mezzo di lui" (cfr. Col 1, 16).
Nella Bibbia si parla di due regni: del regno di Dio e del regno di Satana. Si
parla, da una parte dell'onnipotenza di Dio Creatore, Signore dell'universo, e
dall'altra della potenza delle tenebre; dei figli di Dio di fronte ai figli del
Demonio. È assolutamente impossibile concepire l'opera di Cristo Redentore se
non tenendo presente l'azione devastante di Satana. Egli è apparso in
questo mondo "per distruggere le opere del diavolo" (1 Gv 3, 8), liberare l'uomo dalla schiavitù diabolica e, dopo
aver distrutto il regno di Satana, stabilire il Regno di Dio. Il Diavolo è
"omicida fin dal principio" (cfr. Gv 8, 44); nemico, tentatore, accusatore, per mezzo di lui
nel mondo entrarono male, dolore, peccato e morte. Gesù lo nomina "il
principe del mondo" (Gv 14, 30); Paolo lo
descrive come "il dio di questo mondo" (2 Cor 4, 4); Giovanni afferma
che "tutto il mondo giace sotto il potere del maligno" (1 Gv 5, 19). Tutti quelli che
negano l'esistenza del Diavolo, compresi i più grandi teologi, considerandolo
soltanto come un'idea astratta del male che serve solamente per impaurire
l'uomo, chiaramente si sbagliano. Parlando dei demoni, Il Demonio è
molto possente proprio perché oltre il potere usa la seduzione e la menzogna
nascondendosi subdolamente. Non gli piace essere smascherato, scoperto. L'ha
notato benissimo Ch. Boudelaire
scrivendo: "La più grande astuzia del Diavolo è di farci credere che non
esiste". Chiaramente! Poiché se è riuscito a farci credere che non c'è,
allora vivremo senza pensare a lui, e di conseguenza potrà tranquillamente
"tirarci per il naso" e "trasportarci assetati sopra
l'acqua" senza che noi ce ne accorgiamo. Sembra che al giorno d'oggi
riesca molto bene. Il Vangelo dà
molta importanza al conflitto tra Cristo e Satana. Certamente, ogni conflitto è
segnato dalla sconfitta del Diavolo. Per comprendere
l'influenza di Cristo sul Demonio è importante distinguere alcune espressioni
che ci porta LE TENTAZIONI NEL DESERTO Al principio
della sua attività pubblica, dopo il battesimo sul Giordano, Gesù fu tentato
dal Diavolo. Ritirandosi nella solitudine di un deserto, per quaranta giorni a
digiuno, pregando nell'unità col Padre, si preparava ad affrontare il Maligno. Tentandolo, gli
disse: "Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane" (Mt 4, 3). Ma egli rispose: "Non di solo pane vivrà
l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio!" (Mt 4, 4). Indubbiamente, il Tentatore cercava il momento
giusto: Gesù era fisicamente esausto. Stanco e
affamato, logicamente l'uomo ha bisogno di mangiare. Ma in questo caso dobbiamo
riconoscere la trappola del Demonio. Tante volte rispondiamo frivolamente al
richiamo delle nostre emozioni, cercando di saziare le necessità momentanee...
e in questo modo pecchiamo rifugiati dietro la maschera della concessione.
"Ma tutti fanno così" è la nostra solita risposta di difesa. E Satana
è molto abile. Si nasconde non volendosi scoprire come angelo caduto durante la
rivolta. Al contrario, piuttosto veste i panni dell'angelo di luce
presentandosi misericordioso, compassionevole, comprensivo. A Gesù affamato
offre il cibo. Cosa è più normale di questo? Invece Cristo è Dio e distingue il
pericolo. Per soddisfare le necessità corporee, l'uomo rischia di trascurare lo
spirito. Quanti sono al giorno d'oggi che pensano soltanto a rimpinzarsi lo
stomaco e a sfamare le proprie bramosie, lasciandosi l'anima vuota e senza Dio?
Gesù poteva fare un miracolo; sappiamo che prossimamente sfamerà due volte
migliaia di persone moltiplicando il pane nel deserto. Riconoscendo la
trappola, risponde al Demonio: "Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni
parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt 4, 4). Procede con la
seconda tentazione. Dobbiamo sapere che Satana non si sente mai sconfitto. Dopo
il primo tentativo senza successo, lo condusse sul pinnacolo del tempio di
Gerusalemme e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta
scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno
con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede"
(Mt 4, 6). Qui si nasconde il doppio inganno, il
peccato di vanità. Propone a Cristo di fare sensazione davanti agli occhi del
mondo, un salto mortale. Tutti gli applaudirebbero, lo ammirerebbero e lo adorerebbero.
La gente ama gli spettacoli. Ha bisogno degli idoli, di identificarsi con i
cantanti, gli attori, i giocatori... Come nell'antica Roma, l'uomo d'oggi
"desidera pane e giochi". La risposta di Gesù, come la prima volta, è
decisa, tagliente e senza compromessi: "Sta scritto anche: Non tentare il
Signore Dio tuo!" (Mt 4, 7). Accontentarlo
significherebbe sostituire i ruoli, cioè permettere al Tentatore di
interpretare il Creatore. Satana si infuria per non aver avuto successo neanche
stavolta. Non è riuscito a persuadere Cristo a fare un miracolo. Segue il terzo
tentativo. Il più orribile dei tre. Satana guida Gesù davanti a qualcosa che
rovina l'uomo per l'eternità: "Di nuovo il diavolo lo condusse con sé
sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro
gloria e gli disse: “Tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi
adorerai” (Mt 4, 8-9). Quale demenza! Il Demonio che
si immagina tutto suo e invece non ha proprio niente. Promette all'uomo
successo, gloria, fama, potere, ricchezza, fortuna, progresso, piacere. Infine,
gli prende tutto di nuovo, facendolo precipitare. Accecare l'individuo non
permettendogli di vedere la via di scampo dopo il fallimento, convincendolo a
rassegnarsi a tal punto di non capire il senso di vita, per condurlo infine a
togliersela da solo è un'ordinaria strategia diabolica. Non siamo dunque,
testimoni di tantissimi suicidi, sempre più presenti nella nostra realtà,
specialmente tra i giovani? Anche la terza
volta Gesù evita l'imbroglio: "Vattene, Satana! Sta scritto: Adora il
Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto!" (Mt
4, 10). Quanta forza e decisione in queste parole! Rivelano la grandiosa
istruzione di vita per tutti coloro che si prosternano davanti agli idoli, i
falsi dèi: l'idolo di soldo, l'idolo di scienza, di cupidigia, di potere e di
carriera, l'idolo di pubblicità e prestigio, l'idolo di droga e alcol... Tutte queste
tentazioni nascondono l'insidia di accettare il desiderio del corpo, del mondo
e di Satana (cibo, successo, potere...) che vuole dominare lo spirito. Mira a
separarci da Dio e distruggerci l'anima. L'antico Adamo ha scelto la promessa
del Diavolo; il Nuovo Adamo, Cristo, ha preferito essere obbediente al Padre,
pur sapendo di dover morire crocifisso. Chi potrebbe
contare tutte le anime che Satana possiede attraverso simili insidie!? Tutti
quelli che gli hanno creduto, ingannati con false promesse, "ciechi"
e "incatenati" fanno parte della sua schiavitù. San Giovanni per tre
volte lo chiamerà: Il principe di questo mondo. Cristo è qui per sterminare le
potestà diaboliche che dominano tutti quelli sottomessi a subdoli inganni. È
venuto per abbattere il potere; slegare "le catene" del Diavolo,
liberare e dare la vita alle amate creature. Perciò disse ai suoi discepoli:
Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori... perché non ha nessun
potere su di me! (cfr. Gv
12, 31). CRISTO E IL DEMONIO NEI VANGELI Nei propri
scritti, gli Evangelisti cercano di accentuare la divinità di Cristo. In questo
senso particolarmente riportano le sue opere d'eccezione, i miracoli, tra i
quali descrivono con particolare attenzione il potere che egli esercitava sugli
spiriti maligni. Come abbiamo già detto, la sua missione era indirizzata a distruggere
il Demonio e liberare l'umanità. Marco nel primo capitolo del suo Vangelo tre
volte sottolinea questo potere di Cristo: "Allora un uomo che era nella
sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: “Che c'entri con
noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio'. E Gesù lo sgridò: “Taci! Esci da quell'uomo'. E lo
spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi
da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: `Che è mai questo? Una dottrina
nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli
obbediscono!' (Mc 1, 23-27). È importante notare come
il popolo collega l'attività di Gesù con l'autorità e il potere che egli aveva
sui demoni: "Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano
tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla
porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demoni;
ma non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano" (Mc 1, 32-34). Possiamo evidenziare che Gesù non vuole la
testimonianza degli spiriti maligni, menzogneri e ingannevoli. Gli basta quella
del Padre e richiede anche la nostra. Marco ci informa: "E andò per tutta Matteo invece ci
descrive come Gesù liberava tante persone: "La sua fama si sparse per
tutta Dedichiamo per un
istante la nostra attenzione a due avvenimenti caratteristici e particolarmente
interessanti. Riflettiamo sul caso
dell'indemoniato di Gerasa. Si tratta di uno dei
peggiori esempi di possessione diabolica dove l'individuo dimostra di avere
forza erculea. Riusciva a spezzare le catene. Nessun altro caso rivela
espressioni del genere. L'influsso del Demonio si può manifestare anche come
malattia fisica. Abbiamo i casi del sordomuto e della donna ricurva. Oggi
possiamo trovare diverse esteriorizzazioni della possessione demoniaca. Quando Gesù gli
domandò: Come ti chiami? "Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in
molti" (Mc 5, 9). Anche al giorno d'oggi durante
un rito di esorcismo può succedere come avvenne quando Cristo permise al
Diavolo di entrare nei maiali. Gesù non ordina mai a nessuno di tacere di
essere stato liberato dallo spirito maligno; lo fa di solito soltanto dopo aver
guarito da qualche malattia. Il secondo caso
ci racconta la guarigione del fanciullo che i dieci apostoli non riuscivano a
liberare da soli, mentre Gesù si trovava con Pietro, Giacomo e Giovanni sul
monte Tabor. Anche questo era un grave esempio di
possessione. Il Demonio tormentava il ragazzo gettandolo a terra ed egli
irrigidendosi, schiumava dalla bocca e strideva i denti, come se fosse stato
epilettico. Satana desiderava distruggerlo perciò lo buttava sia in acqua sia
nel fuoco. Le descrizioni riportano Luca (9, 38-43) e Marco (9, 14-27). Segue una domanda
molto concreta e significativa di Gesù: "Da quanto tempo gli accade
questo?" (Mc 9, 21). La risposta:
"Dall'infanzia..." voleva accentuare che la vittima non era colpevole
da parte sua per l'accaduto. Cristo richiede
la fede del padre per poter liberare il giovane: "Tutto è possibile per
chi crede!" (Mc 9, 23) e ai discepoli stupiti e
delusi per l'insuccesso dice: "Questa specie di demoni non si può
scacciare in alcun modo, se non con la preghiera" (Mc
9, 29). Segnala che alcune liberazioni dagli spiriti immondi, particolarmente
complessi, pretendono dall'interessato preghiera e digiuno. Riportiamo alcune
caratteristiche che sarebbe utile evidenziare negli incontri tra Gesù e il Demonio: il Diavolo può
entrare nella persona: "E allora, dopo quel boccone, Satana entrò in
lui" (Gv 13, 27) il caso di Giuda Iscariota; dopo la
liberazione, lo spirito maligno può ritornare accompagnato da altri e peggiori
demoni (Mt 12, 43-45); è capace di agire
in maniera da sedurre la gente come è accaduto del mago Simone (At 8, 9); in alcune
circostanze dimostra di avere potere straordinario: "... ma questa è la
vostra ora, è l'impero delle tenebre" (Lc 22,
53); Satana manifesta
quel potere specialmente negli ultimi tempi e lo possiamo vedere dai discorsi
di Gesù e nell'Apocalisse. Il demonio si
scatena se lo scopriamo e cerchiamo di colpirlo. Gli ebrei, i loro letterati e
i farisei, temendo che il popolo cominciasse ad ammirare Gesù dicevano:
"Egli scaccia i demoni per opera del principe dei demoni!" (Mt 9, 34). "Ora sappiamo che hai un demonio" (Gv 8, 52). "Costui è posseduto da Beelzebul
e scaccia i demoni per mezzo del principe dei demoni" (Mc
3, 22). Cristo darà tre risposte alle presenti accuse. Con la prima vorrà
dimostrare che l'imputazione era insensata e contraddittoria: "Come può
satana scacciare satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può
reggersi... se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può
resistere, ma sta per finire" (Mc 3, 23-26). La
seconda risposta è ancora più potente. Gesù cerca di spiegare a quelli che lo
ascoltano quello che sta succedendo: "Ma se io scaccio i demoni per virtù
dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio" (Mt 12, 28); "... ora il principe di questo mondo sarà
gettato fuori" (Gv 12, 31); "... il
principe di questo mondo è stato giudicato" (Gv
16, 11). La terza invece
parla del potere assoluto di Dio e della sconfitta totale del Demonio:
"Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i
suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli
strappa via l'armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino"
(Lc 11, 21-22). "... il principe del mondo; egli
non ha nessun potere su di me" (Gv 14, 30). L'AZIONE DEL DEMONIO NEL NOSTRO TEMPO Abbiamo
menzionato che Satana e gli angeli ribelli, anche se divisi da Dio, hanno
mantenuto il proprio dominio e la rispettiva posizione (Troni, Dominazioni,
Principati, Potestà...) e che usano quelle virtù e potenze per le opere del
male. Tra il primo arrivo di Cristo ed il giorno dell'ultimo giudizio Satana
cerca continuamente di catturare più anime possibile. Il suo ultimo scopo è di
rovinare e di sterminare l'uomo. Sant'Agostino
sosteneva che, se Dio autorizzasse il Demonio "nessuno di noi
sopravvivrebbe". Consapevole del proprio fallimento, sapendo "che gli
resta poco tempo" (Ap 12, 12), ovviamente ha
fretta e disperatamente cerca di accalappiare un buon numero di persone. La
lotta contro "le potenze delle tenebre... " è "destinata a
durare, come dice il Signore, fino all'ultimo giorno" (GS 37). Ogni
individuo, senza eccezioni, fa parte di quel conflitto. La nostra vita sulla
terra è una permanente prova nella quale si misura quanto siamo fedeli a Dio e
quanto schiavi del Diavolo. Al termine di questo cammino, ci aspetta tutti il
giudizio di Cristo, in funzione di quanto ognuno di noi abbia fatto bene o male
durante il proprio soggiorno terreno. Evidentemente il
potere di Satana in alcune epoche della storia umana risulta più forte,
soprattutto al livello della comunità e poi, nella realtà del singolo. Tra gli
storici si reputa che la rovina dell'Impero Romano avvenne come conseguenza
della deformazione etica e morale che aveva contagiato l'intera società di quei
tempi. Lo afferma chiaramente Paolo nella sua lettera ai Romani. Intanto,
osservando, ci risulta che anche il mondo d'oggi, in modo particolare quello
Occidentale, presenti la stessa tendenza. Un enorme contributo è dovuto ai
mezzi di comunicazione, spesso al servizio del male nella diffusione del
materialismo, edonismo, consumismo... Satana accentua il culto del sesso,
facendo diventare il corpo umano un mezzo del peccato. Questa è l'azione
diabolica che spesso chiamiamo tentazione, diffusa in tanti modi... Infine
possiamo constatare che la propaganda del mondo satanico è talmente aperta e
prepotente che riesce direttamente e indirettamente ad influenzare l'uomo, a
distruggergli la vita e a portargli l'anima all'inferno. LE AZIONI STRAORDINARIE DI SATANA E’ necessario in
modo particolare dedicare la nostra riflessione alle cosiddette azioni
straordinarie del Diavolo che, in alcuni casi, Dio ovviamente lascia accadere. 1. Sofferenze
fisiche causate da Satana Numerose
biografie (San Giovanni della Croce, San Giovanni Vianney,
Padre Pio da Pietrelcina ecc.) rivelano che durante
le loro vite terrene, i santi erano tormentati dal Demonio. Erano flagellati e
bastonati dal Maligno. È importantissimo sottolineare che qui il Diavolo non
influisce internamente sulla persona per cui gli individui non necessitano le
preghiere di esorcismo. Sembra che il Signore permettesse questi assalti
straordinari per renderli ancora più forti in Lui. 2.
Possessione diabolica Si tratta della
forma più complessa dell'azione del Diavolo che si impossessa del corpo della
vittima ma non dell'anima. L'uomo parla e agisce come vuole il Demonio. In
questa situazione la persona non è in grado di sottrarsi al Maligno e non è
responsabile delle proprie parole e delle proprie azioni. Questo stato è
accompagnato da alcuni fenomeni: la vittima si esprime in una lingua
sconosciuta, dimostra forza fisica straordinaria, riesce a spezzare le catene
di ferro, scoprire le cose nascoste, leggere i pensieri di qualcun altro... In pratica è
possibile incontrare diversi casi di possessione che possiamo dividere per
complessità, intensità e sintomatologia. Uno solo non basta per poter capire
gli altri. I casi del genere sono per fortuna rari, ma esistenti. Una delle
caratteristiche è che l'indemoniato energicamente rifiuta qualsiasi cosa di
santo (benedetto), spesso bestemmiando. Bisogna essere cauti perché l'Immondo
tenta di ingannarci trattenendo la nostra attenzione su particolari di minore
importanza. Frequentemente,
qui si aggiungono suicidi e omicidi. 3.
Vessazione diabolica Per vessazione si
intende una serie di problemi d'origine maligna come diversi disturbi e
malattie, semplici o complessi, che a lungo andare possono tramutarsi in
possessione. L'individuo a volte perde la coscienza, si comporta o parla in
maniera anormale. Menzionerò
solamente alcuni eventi biblici per aiutare l'apprendimento di questo tipo
d'azione. Nell'Antico Testamento abbiamo il giusto Giobbe che non era posseduto
da Satana, ma esso, dopo avergli tolto i figli e tutto quello che aveva,
continuava a tormentarlo con la malattia. Il Nuovo Testamento racconta la
storia della donna ricurva e il caso del sordomuto, entrambi liberati dai mali
che provocavano loro forti disturbi fisici. San Paolo non era plagiato da
Satana, ma come egli stesso scrive, il Maligno lo torturava continuamente:
"Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è
stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di
schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia" (2 Cor 12, 7). Abbiamo già detto
che la possessione diabolica rappresenta un fenomeno raro. I sacerdoti, invece,
incrociano gli individui che Satana tormenta attaccandone la salute, creando
problemi economici, bloccando qualsiasi occupazione e facendo confusione nei
sentimenti. Queste manifestazioni fanno parte dell'attività pastorale di un
ministro di Dio, che quotidianamente deve affrontare situazioni del genere
cercando di comprenderne la causa. In altre parole, deve capire se il disturbo
ha origine malefica o no, e come affrontarlo. Per poterlo
valutare bene, il sacerdote deve tenere presente il fatto che ogni vittima è un
caso singolo, che esiste un'enorme diversità tra i sintomi e un vastissimo
spettro delle gravità dei disturbi. Le forme sono tantissime: attacco alla
salute, problemi sul lavoro, disfunzione nella sfera sentimentale, difficoltà
nelle relazioni interpersonali, ira immotivata, tendenza ad isolarsi, manie
suicide... 4.
Ossessione satanica La persona
afflitta da un male di questo tipo ha insensati pensieri d'ossessione, ma non
riesce a liberarsene. Ha l'anima combattuta. La sua volontà è libera ma
oppressa in gran parte da pensieri costringenti e ossessionanti. Si tratta di
una serie d'inaspettati assalti che si ripetono in un lungo intervallo del
tempo. L'individuo vive continuamente uno stato d'esaurimento, di disperazione,
di depressione e di permanenti tentazioni di suicidio. Questi fatti ne
condizionano regolarmente i sogni. Solitamente la
gente ritiene che questi fenomeni appartengono al settore della psichiatria.
Assolutamente comprensibile! Dobbiamo dire, però, che in alcuni casi né
l'adoperarsi di uno psichiatra e né l'aiuto di un medico possono fare qualcosa,
il che deve far pensare ad un'azione del Diavolo e alla sua presenza. La
scienza qui è impotente. Intendere e distinguere adeguatamente lo può
solamente, con la misericordia di Dio, un sacerdote che nella sua attività
collabori e preghi intensivamente. 5.
Infestazioni diaboliche Si intendono
disturbi che si manifestano in alcuni posti, ad esempio - case, uffici, negozi,
coltivazioni..., su diversi oggetti - letto, cuscini, bambole, automobili ...,
e sugli animali. Nei propri scritti, Origene dice che in questi casi all'inizio
del Cristianesimo si facevano esorcismi. 6.
Sottomissione diabolica Esprime l'atto di
alleanza con Satana effettuato di propria volontà. È noto il rito dell'alleanza
di sangue con il Demonio, che si realizza nel corso di una messa nera,
accompagnato da tante oscenità. Questi rituali si sviluppano ancora
segretamente nelle nostre città. MODI DI COINVOLGIMENTO NELLE STRAORDINARIE AZIONI MALEFICHE Per ognuno di noi
è importantissimo sapere come si diventa protagonisti delle azioni
straordinarie del Demonio. Se riusciamo a distinguerlo, saremo in grado di
capire cosa dobbiamo fare per prevenire coinvolgimenti in qualsiasi area
diabolica, o, se ne facciamo parte, sapremo cosa fare per liberarcene. Abbiamo
quattro cause importanti: 1. Permesso di
Dio Niente, proprio
niente succede casualmente nel mondo o nella vita di ciascuno di noi o, per
meglio dire, senza il permesso di Dio. Lui sorveglia tutto: "Ma nemmeno un
capello del vostro capo perirà" (Lc 21, 18).
Siccome ci ha dato la libertà, permette il male ma non lo desidera mai. Una
volta lasciato che accada, cercherà di mutarlo in bene. Il Signore acconsente a
Satana di insidiarci e di tormentarci, ma ci dà sempre tutte le grazie per poterglisi opporre. Nella Sacra Scrittura leggiamo:
"Se vuoi, osserverai i comandamenti; l'essere fedele dipenderà dal tuo
buonvolere" (Sir 15, 15). In questa maniera ci
aiuta a cogliere per noi stessi la grazia, a fortificarci nell'umiltà, nella
pazienza, nell'esercizio spirituale... Nella vita di
alcuni Dio permette l'opera del Maligno per ottenere la loro crescita
spirituale. Distrugge lo scopo del Demonio per realizzare il proprio. Lo
possiamo vedere in alcune persone carismatiche alle quali dà i doni (carismi)
permettendo che capitino loro sventure e croci. Un uomo del nostro tempo, padre
Pio, recentemente beatificato dal Santo Padre Giovanni Paolo II, sopportò
dolori lancinanti portando le stigmate per cinquant'anni,
come il nostro Signore Gesù Cristo. Ma a nessuno era mai venuto in mente di
pregare perché gli fossero tolte. Si trattava di un'opera straordinaria di Dio
che mirava a qualcosa di eccezionale. Ovviamente Satana non aveva alcun
interesse che padre Pio portasse le stigmate (anche se può succedere che provochi
fenomeni del genere per sedurre le anime con i falsi mistici). L'esempio biblico
di Giobbe ci fa vedere una persona sofferente, abbattuta da tantissime pene e
sventure e infine dalla malattia. Qualche volta Dio acconsente il male per
trasformarlo nel bene. Prove come queste non sono ancora mali in sé. Sopra le
righe storte Dio scrive diritto. Se l'uomo confida in Lui, tutto il male gli
sarà convertito in bene. 2.
Radicarsi nel peccato A scopo
dimostrativo prendiamo il modello di Giuda dalla Scrittura che, sordo agli
inviti di Cristo, continuava a radicarsi nel peccato e finì col suicidarsi. Vediamo
quell'incancrenirsi nel male come le perversioni sessuali oggi in aumento, la
violenza, l'alcool, gli stupefacenti, l'odio, la bestemmia, gli aborti,
l'infedeltà coniugale che provoca il divorzio e di conseguenza le sofferenze
dei tanti coinvolti. 3. Sofferenze
causate dai malefici In questo caso
l'individuo non ha nessuna colpa. Commette il misfatto chi fa un maleficio o
ordina che venga fatto. Questo campo scivoloso dove nascono gli inganni
richiede cautela per i possibili imbrogli, perversioni, suggestioni. Esistono
dei modi per fare del male ad una persona tramite l'azione del Demonio con
diversi riti, come la cosiddetta legatura, il malocchio, la maledizione... Il
fatto che ci siano ecclesiastici che non credono nei malefici è inconcepibile.
Come potranno allora combattere per i loro fedeli colpiti da mali di questo
tipo? Alcuni si
domandano perché Dio permette che succedano cose del genere. L'uomo usa la sua
libertà per il bene quanto per il male. Può aiutare e altrettanto far del male
agli altri, spesso in maniera ingiusta e violenta. È persino in grado di pagare
un assassino per uccidere qualcuno. Ugualmente, può corrompere un fattucchiere
o un mago per combinare il maleficio ad una persona. Il Signore nel suo
infinito amore desidera salvare ogni sua creatura. Nella sua bontà sollecita
ognuno ad amare, perdonare e gioire per la felicità degli altri. Ma il Maligno
non riposa mai. Insidia la mente umana con idee di superiorità, pensieri di
vendetta e d'odio. E che cosa avviene? Accade che l'uomo che ha smesso di
pregare, non vivendo più la sua intimità con Dio, non essendo in grazia, solo,
abbandonato a se stesso, non ha più la forza di affrontare il Demonio. Il Male
lo vince ed egli comincia a fare ciò che il Signore non vuole. Dio invece cerca
di convertirlo. Dobbiamo sapere
che in tutto Dio rispetta le decisioni dell'uomo. L'ha creato libero e gli
lascia fino all'ultimo la sua libertà. Desidera che i suoi figli tornino
liberamente al Creatore. In quel senso
possiamo dire che Dio acconsente il male ma non abbandona l'uomo senza il suo
aiuto, dandogli la forza di combattere il Diavolo. 4.
Visite a luoghi e persone malefiche I modi più
classici e più frequenti che incontriamo sono le sedute spiritistiche dove si
evocano gli spiriti, le pratiche di magia - bianca o nera, l'oroscopo, le
visite a maghi, fattucchieri, veggenti (che usano i tarocchi, il caffè e leggono la mano), guaritori, sensitivi,
radioestesisti, cartomanti, astrologi e tutti gli individui che praticano
qualsiasi forma di occultismo. Qui si aggiunge l'adesione alle sètte ed i riti
del satanismo che raggiungono il culmine con le messe nere. Sfortunatamente i
mass-media offrono uno spettro di servizi del genere. Cinema e televisione ci
servono i film pornografici e quelli colmi di violenza e di orrore,
reclamizzando continuamente il rock satanico, che oggi ha le proprie chiese non
soltanto nei campi sportivi e i prati ma anche in tutte le discoteche. Tutte
queste pratiche sono in aumento. Infine possiamo constatare matematicamente:
con il calo della fede cresce la superstizione e con essa le pratiche
dell'occultismo. L'affermazione che la maggior parte degli ecclesiastici non si
adopera contro questi fenomeni è sconcertante. È indispensabile informare ed
educare con competenza i fedeli nelle chiese, particolarmente i giovani che
vengono travolti da ignoranza e disinformazione nell'ambito del Diavolo per non
uscirne più. I disturbi malefici purtroppo sono più diffusi tra di loro. IL DEMONIO E LE SUE TRAPPOLE Satana "copre con i regali" i suoi servi. Satana regala
doni provocanti e velenosi a quelli che lo seguono. Capita che ad alcuni dà
l'abilità di prevedere il futuro o di indovinare nei minimi dettagli il
passato, ad altri invece di ricevere messaggi e di scrivere intere pagine di
testo. Certi diventano veggenti, leggono pensieri, cuori e vite di persone vive
o morte. In questo modo il Demonio butta fango sui profeti di Cristo, sui veri
rivelatori ed altri che ricevono i messaggi di Gesù, di Maria e dei santi
poiché, imitando le opere divine, le opere dello Spirito Santo, il Maligno
cerca di confondere le persone per non far capire chi è il vero e chi il falso
profeta. Tramite i suoi
servi mentitori, delle volte inneggia a quelli veri, provocando su di loro il
disprezzo del popolo che li rifiuta come "riconosciuti". da quelli
falsi. Abbiamo il famoso avvenimento riportato negli Atti degli Apostoli
durante il soggiorno di Paolo nella città di Tiatira. Una giovane schiava lo
seguiva costantemente. Aveva poteri spiritici e procurava molto guadagno ai
padroni come indovina. Andandogli appresso, la posseduta urlava: "Questi
uomini sono servi del Dio Altissimo e vi annunziano la via della
salvezza!" Decisamente, lei (spirito maligno) non lo faceva per incitare
le anime a convertirsi, ma per indurre la gente a rifiutare Paolo e con lui
l'insegnamento di Cristo, sapendo che essa stessa posseduta dal Diavolo,
"affermava" il mandato dell'Apostolo. Amareggiato, Paolo pregò
liberandola così dallo spirito immondo (cfr. At 16,
16-18). Ricordiamo gli
esempi presenti nella Scrittura che disegnano prima l'azione miracolosa di Dio
e poi quella diabolica. Conosciamo le azioni di Mosè davanti al faraone. Si
tratta delle famose piaghe d'Egitto. Sappiamo anche che i maghi egiziani
compivano opere prodigiose. Perciò in sé l'atto del miracolo non basta per
comprenderne la causa. Lo spirito maligno è abilissimo nel travestirsi per non
essere scoperto: "... satana si maschera da angelo di luce" (2 Cor
11, 14). Ha il potere di suscitare tutti i sensi umani esterni come la vista,
il tatto, l'udito, e quelli interni: memoria, fantasia, immaginazione. Nessuna
parete, nessuna porta blindata e nessun custode riescono ad ostacolare l'influenza
di Satana sulla memoria o sulla fantasia di qualcuno. Né il più ferreo recinto
del severo Carmelo non è in grado di impedirgli di saltare i muri, e,
attraverso certe immagini, di gettare il dubbio nell'anima di una monaca,
spronandola ad abbandonare i propri voti e la comunità. Per questo si dice che
"il pio demonio" è il più pericoloso. Non esistono posti per quanto
sacri, dove egli non entri. È specialmente esperto nel farsi trovare nei luoghi
sacri dentro a vesti religiose dove si radunano moltissimi credenti. Queste
seduzioni sono molto allarmanti. È necessario valutare bene il Diavolo
Incontriamo le pratiche di magia nella storia umana di tutti i popoli. Oggi
sono diffuse grazie ai massmedia che le reclamizzano.
Numerose persone cadono nelle trappole del Demonio. Altrettanto molti fedeli
agiteranno la mano sottovalutando qualsiasi tipo di discorso sul satanismo. Aprendo Abitualmente il
Demonio usa alcune persone legandole strettamente a sé. In seguito esse lo
glorificano. Dà loro l'autorità di gestire forze altere sempre distruttive,
facendole diventare schiave al suo servizio. Questi individui, per mezzo degli
spiriti maligni, possono influenzare negativamente e distruttivamente coloro
che vivono lontani da Dio. Sono le anime povere, infelici che non conoscono il
senso della vita, il significato della sofferenza, della fatica, del dolore e
della morte. Desiderano la felicità che offre il mondo: benessere, ricchezza,
potere, popolarità, piaceri... E Satana assale: "Ti darò tutta questa
potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io
la dò a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me, tutto
sarà tuo" ( Lc 4, 6-7). E cosa succede?
Gente d'ogni categoria, giovani ed anziani, operai ed intellettuali, uomini e
donne, politici, attori, sportivi, diversi indagatori spronati dalla curiosità
e tutti quelli oppressi dai loro problemi personali, familiari, psichici o
fisici, spesso cadono nelle trappole presentate dalle pratiche di magia e
dell'occultismo. E qui li aspettano a braccia aperte, abili e pronti maghi,
astrologi, indovini, veggenti, guaritori, pranoterapeuti, sensitivi,
radioestesisti, quelli che praticano l'ipnosi e altri sensitivi - la legione
dei tipi "speciali". Ci sono diversi motivi che ci portano da loro:
casualmente ci si trova in mezzo agli altri che lo fanno, curiosando per sapere
cosa succede o per disperazione nella speranza di trovare l'uscita da una
situazione angosciante. Tanti qui
sfruttano le invenzioni, la superstizione, la curiosità e l'inganno che portano
un enorme guadagno. Non si tratta di
un argomento ingenuo e benigno. La magia non è solamente un affare fuori dalla
realtà. Anzi, è un ambito pericolosissimo dove maghi di tutti tipi ricorrono
alle forze diaboliche per influenzare il corso degli eventi, le altre persone e
le loro vite, e per avere per sé qualche vantaggio permanente. Il risultato di
tali pratiche è sempre lo stesso: allontanare l'anima da Dio, indurla nel
peccato e finalmente, prepararle la morte interna. Il Demonio non si
dovrebbe sottovalutare. Egli è l'astuto ingannatore che tende a portarci
nell'errore e nell'estremità. Se non riesce a convincerci che non esiste o a
trascinarci in una delle sue trappole, cerca di persuaderci che si trova
ovunque e che tutto gli appartiene. Usa la fede debole dell'uomo e le sue
fragilità e gli procura paure. Mira a spezzare la sua fiducia nell'onnipotenza,
nell'amore e nella misericordia del Signore. Certi arrivano a parlare del male
continuamente vedendolo dappertutto. Anche quello è una trappola del Maligno poiché
uno sguardo di Dio è più forte di ogni male e una goccia del suo Sangue è
sufficiente per salvare il mondo. COME Quando una
persona con tanti problemi arriva da un sacerdote per un intervento, è
necessario, con l'aiuto del Signore, riuscire a percepirne la causa,
distinguerne la fonte e il modo in cui il Maligno fa parte della vita
dell'individuo. È indispensabile concretizzarlo in qualsiasi situazione per
poter liberare la persona dal cerchio incantato. In base ai vent'anni della mia attività pratica, consultando i
colleghi che si occupano delle problematiche di questo tipo, studiando i libri
sulle rispettive tematiche, sono arrivato alla conclusione che esistono diverse
cause e vie che portano il male nella vita dell'uomo. Il problema fondamentale
che tormenta un individuo e in seguito si trasforma e moltiplica in tanti
disturbi ha le cause fondamentali che provengono da: 2. le ferite interiori 3. le colpe personali 4. le pratiche sataniche Questi quattro
campi collegati per via causa-effetto influenzando la vita dell'individuo si
intrecciano continuamente tra di loro. L'esistenza di un problema in una sfera
rende possibile l'influsso del male nell'altra. Indubbiamente
ognuno è responsabile davanti a Dio per le proprie azioni. Lo vediamo dai
messaggi biblici. Ma È necessario
sapere che esiste l'eredità spirituale negativa che si trasmette su di noi
dagli antenati nel momento della concezione? Dunque è di estrema importanza
sistemare i propri conti con Dio per salvarsi l'anima e per non ostacolare la
pace dei nostri figli. Agli avi bisogna perdonare e spesso pregare per le loro
anime usando tutti i mezzi della salvezza che ci ha dato la madre Chiesa. 2. Le
ferite interiori Il problema
fondamentale di una persona che si rivolge al sacerdote può essere causato da
una ferita mentale (emozionale). I traumi che subiamo dal momento della
fecondazione influiscono negativamente su tutta la nostra esistenza, in modo
particolare quelle incise profondamente che abbiamo subito intorno al terzo o
quarto anno di vita. Il nostro spirito, rimasto immutato dall'atto del
concepimento ad oggi, vede e sa, e l'anima percepisce il dolore. Nel periodo
prenatale e all'inizio dell'infanzia non riusciamo ad affrontare la vita
razionalmente e non siamo in grado di difenderci. Quando un
individuo subisce un trauma in quel delicato periodo, diciamo che la sua anima
è colpita. Il bambino è colpito non dal proprio ma dal peccato della persona
che l'ha ferito. Diventa emotivamente malato. I singoli che hanno avuto un
trauma mentale mostrano di avere sensi di abbandono, di colpa, di mancanza del
valore e di paura. Questi problemi fondamentali spesso si concretizzano anche
fisicamente. Tantissime malattie psicosomatiche, asma, allergie, emicranie
possono essere provocate dalle ferite emozionali. A prima vista
sembrerebbe che le ferite di questo tipo non sono causate dall'azione maligna.
Invece non è così. Lo sono. Il tormento basilare nasce come frutto del peccato
altrui sulla persona ferita ed a peccare induce Satana. Quando abbiamo i
singoli che soffrono per le ferite interiori pregando per la guarigione
preghiamo anche per la liberazione spirituale e per il perdono divino alla
persona che l'ha colpito peccando. Bisogna invocare il perdono del colpito a
quello che gli ha causato la sofferenza. Queste ferite sono più profonde se
sono state causate dai parenti (padre, madre, fratello...). Succede che pregando
per la madre guarisce il bambino, o che la liberazione della madre necessita le
preghiere per il padre, per il marito... Le ferite mentali si possono subire
anche più tardi nella vita. Possono essere complesse, ma di solito non
profondamente marcate come quelle che si ricevono da bambini. Anche queste
possono essere provocate dal peccato altrui (stupri, testimonianza dei diversi
crimini...). La responsabilità della vittima si misura in base alla sua
spensieratezza e imprudenza, ecc. Il punto più difficoltoso
degli individui con i disturbi del genere è che solitamente passano attraverso
una serie di pratiche occulte prima di arrivare dal sacerdote. Quello rende il
caso ancora più complesso. La fonte del problema principale che ostacola la
guarigione qui può essere il Demonio. Lo spirito di
odio e di vendetta attacca tante volte gli individui emotivamente afflitti.
Dominandoli distrugge le loro vite e li spinge al male verso se stessi e verso
gli altri. La guarigione e la liberazione arrivano quando la persona si decide
veramente per Dio e sinceramente perdona alla persona che l'aveva ferita.
Psichiatria e medicina qui non hanno nessuna efficacia. È l'ambito della nostra
vita in cui Satana, per mezzo della colpa dell'altro, ha effetto su di noi.
Bisogna confidare questa situazione a Cristo, e tutto quello che è legato ad
essa; in lui cominciare ad amare se stessi e tutti coloro che ci hanno fatto
del male. 3. Le
colpe personali Le cause più
frequenti dell'efficacia diabolica sull'umanità sono i suoi peccati personali.
Includono la decisione consapevole e volontaria dell'individuo contro Dio. Sono
di gravità diverse e si possono commettere per mezzo di pensieri, parole, opere
e omissioni. Siccome l'opera è un atto compiuto, le colpe più pesanti sono quelle
che provengono dalle nostre azioni. Ma la vera pesantezza dei nostri peccati è
nota soltanto al Signore. Quando parliamo
del peccato come della radice dell'esistenza diabolica nella vita umana, è
chiaro che ogni peccato è la scelta per Satana e non per Dio. Dunque, nel
momento in cui l'individuo sceglie di commettere il peccato si decide per il
Diavolo e già d'allora il Maligno entra nella sua realtà avendo una dose di
dominio su di lui. Quella colpa può essere talmente devastante che in seguito
ci porta a capire che era la causa fondamentale di tutti nostri problemi.
Qualsiasi pericoloso virus del male attacca più facilmente le persone che
continuano a vivere in quel peccato ed esse si arrendono spesso alla
tentazione. E la colpa come malattia dello spirito si espande facendo ammalare
anima e corpo. Per quanto riguarda questo libro torneremo particolarmente al
peccato contro il primo comandamento di Dio, l'adorazione degli idoli. Sappiamo
che la contravvenzione del primo comporta la contravvenzione di tutti i
comandamenti. Satana lo sa, e se persuade l'uomo a dire NO al Signore
decidendosi per lui, il Diavolo, è riuscito in tutto il resto. Il Maligno è
padre della menzogna, l'accusatore dei fratelli e l'assassino degli uomini ed è
chiaro dove va la vita dell'uomo inchinato a lui. Facendo tutto per indurlo a
peccare, è capace di travestirsi in angelo di luce (cfr.
2 Cor 11, 14). L'uomo di questo
secolo vive una realtà dove l'autorità di ogni genere ha rinunciato a Dio o si
è ribellata a lui, o in altri casi in un cerchio dove non esistono né autorità
né responsabilità, dove tutto è concesso. Questi due mali purtroppo si
compensano perfettamente tra di loro. Spesso al giorno
d'oggi si seducono i giovani tramite il peccato della sessualità, persuadendoli
che i rapporti prematrimoniali sono una cosa naturale e che l'onanismo serve a
calmare canalizzando l'energia. Si convincono che l'alcol e gli stupefacenti
liberano dall'ansietà e dai traumi. Il Maligno si offre attraverso la magia e
le diverse pratiche dell'occultismo nelle quali entrano più o meno
coscientemente commettendo il grave peccato dell'idolatria. Più tardi con
l'aumento della gravità del loro problema, ricorrono ai guaritori o entrano
nelle sètte, invece di rivolgersi al Signore e ai ministri della Chiesa. Male
sul male, dice il proverbio, ma sappiamo che Satana non può scacciare se
stesso. Qualsiasi
peccato, particolarmente quello che nasconde la causa fondamentale di tutti i
nostri problemi, richiede il pentimento, la confessione, la soddisfazione dell'offesa
a Dio ed il richiamo della Misericordia Divina. L'uomo si può liberare
solamente così dall'influenza diabolica entrata nella sua vita attraverso il
peccato. La cosa più pericolosa è quando l'individuo mantiene la costanza della
trasgressione ed errando trasforma i suoi peccati in divinità. È necessario
abbattere gli idoli lasciando spazio al vero Dio. 4. Le
pratiche diaboliche È un ambito
decisamente ampio e descritto ma ad oggi non completamente sondato. Tendendo a
mascherare e confondere tutto, il Maligno a volte rende difficilissima la
definizione di alcune cose che potrebbero essere frutto della sua opera. I
servi di Satana si occupano spesso delle pratiche occulte e nascondono quello
che fanno dietro a formule scientificamente dimostrabili per impacchettare
tutto nella falsa e malintenzionata benevolenza. Questo sono già le trappole
del Demonio. L'OCCULTISMO E Qui desidero
affrontare un vastissimo campo in cui Satana, soprattutto nel nostro tempo,
raccoglie tantissimi frutti. La parola "occultismo"
proviene dal latino "occultus" che
significa nascosto, misterioso, occulto. L'occultismo è il tentativo di entrare
nel mondo misterioso e tenebroso delle forze sconosciute. Quel mondo
imperscrutabile include i fenomeni della natura che l'uomo non è in grado di
provare razionalmente. Solitamente gli uomini di scienza, evitando il termine
occultismo, preferiscono dire fenomeni parapsicologici trattati dalla
parapsicologia. Le leggi di natura conosciute non riescono a spiegare le cause
di quelle manifestazioni. L'uomo è da
sempre attirato dalle cose occulte e misteriose. Cerca di vedere dietro le
tende che nascondono il suo futuro. Per riuscire a farlo ricorre alle pratiche
dell'occultismo e della magia attraverso il caffè, i
tarocchi, il palmo della mano, la lettura dell'oroscopo nei quotidiani e nelle
riviste che trattano astrologia; ricorre alla letteratura che offre il mondo
dell'occultismo e della magia, all'uso del libro dei sogni e del pendolo
(radioestesia), allo spiritismo... Purtroppo dobbiamo constatare con enorme
preoccupazione che i nostri figli sempre di più accettano e praticano le
stregonerie, il culto dei maghi, le formule magiche, i riti fantastici,
l'astrologia, lo jijing, lo yoga, la meditazione
trascendentale, lo zen buddismo, judò, karatè, cabala, agopuntura, chiropratica,
reiki, paragnosia (radiestesia), màntica,
psicometria, psicoscopia, chiromanzia, cartomanzia, cristalloscopia, astrolatria,
rabdomanzia, iridologia, e altri tipi di pratiche
della magia. Andando di moda, tanti entrano nelle sètte come: Hari Krishna, seguaci di Sai Baba, Maharishi, i testimoni di Geova, quaccheri, mormoni la chiesa di Gesù Cristo e dei
Santi degli ultimi giorni, gli Avventisti del settimo giorno, Per la propria
morbosità e forza dell'azione diabolica si distinguono le sètte sataniche. Operando
ampiamente in modo molto organizzato, cercando di creare un nuovo ordine
mondiale, la newage entusiasma la gioventù sempre di
più. Rappresenta la miscela tra il Cristianesimo e le sopra citate sètte, la
maschera dietro la quale agisce concretamente in tutti i campi della vita che
condizionano necessariamente l'uomo d'oggi (cultura, istruzione, medicina,
economia, politica...). Esiste un enorme
numero di libri e riviste dedicate alle pratiche occulte, che vedono un enorme
succeder si di edizioni, alcune anche segretamente. Educano e informano le
persone su come entrare da soli in quel mondo pericoloso dell'occultismo e
della magia. Le statistiche ci
riportano che nel nostro tempo circa venti milioni di Europei praticano
l'occultismo. In Germania più di tre milioni di persone lo favoriscono e, in
più, dai cinque ai dieci milioni simpatizzano con gli insegnamenti occulti. I
dati provenienti dall'America comunicano che almeno dieci milioni di Americani
praticano le stregonerie e la magia, tra i quali tante persone addottrinate.
Dunque, nel campo dell'occultismo e della magia si adoperano non solamente i
cosiddetti "popoli primitivi" ma in grande misura anche la parte
acculturata dell'occidente. Qui è opportuno
sottolineare che il termine magia non si riferisce a quello che sul
palcoscenico fanno gli illusionisti (mago - "hocus-pocus"),
indossando begli abiti ed estraendo conigli dai loro cilindri neri. Non si
tratta dunque, dell'abilità delle mani, ma dei poteri paranormali che hanno
sempre la radice nell'azione delle forze occulte e diaboliche dietro le quali
si nasconde nessun altro che Satana. In questo campo
alcuni entrano per curiosità, gli altri per essere in voga... La maggioranza
dirà che non lo considera sul serio ritenendo che non fa male. Ma il Demonio
questi "giochetti occulti" li prende seriamente. Per l'ennesima volta
dobbiamo convincerci che egli accoglie nella sua stretta d'acciaio qualsiasi
mano che gli si porge, per non lasciarla più tanto facilmente. Chi gioca con il
fuoco si ustionerà; che creda nella forza distruttiva del fuoco o no è
irrilevante. Attraverso tali e
simili procedimenti l'uomo, coscientemente o meno, apre la porta alle forze
maligne, e impercettibilmente diventa ottenebrato dalle potenze negative del
Demonio. Da qui provengono diversi problemi e non raramente le più serie
disfunzioni fisiche e psichiche. Tanti iniziano a lamentarsi di essere
perseguitati da sensi di paura, si chiudono in se stessi, fuggono dagli altri
provando enorme odio e l'impossibilità di perdonare qualcuno. Inoltre nascono
la distrazione - particolarmente durante la preghiera, i dubbi, la diffidenza,
il desiderio di vendetta, le angosce e le insopportabili tensioni in famiglia,
i pensieri costringenti a suicidarsi, il cadere nella svogliatezza non vedendo
lo scopo della vita, il senso di subbuglio permanente e gli incubi nei sogni.
Alcuni percepiscono delle voci. Altri si sentono costretti ad alcune azioni che
non vorrebbero compiere. Molti avvertono dei disturbi nel loro interno e delle
volte anche fisicamente. Non riescono a liberarsi da qualche vizio, pensano di
avere la bioenergia, comunicano con gli spiriti per
ricevere i messaggi dall'altro mondo... non sapendo nemmeno cosa stia
succedendo loro. Sono soltanto alcuni indicatori che indubbiamente parlano
dell'influsso disastroso dello spirito immondo sull'uomo. Le persone
battezzate manifestano particolarmente un costante disturbo nella comunicazione
con Dio. Si creano difficoltà nella preghiera e nella lettura delle Scritture,
l'arresto e il blocco nella crescita spirituale, le perplessità riguardanti la
salvezza, i pensieri blasfemi, la mancanza della risolutezza spirituale, il
calo di fede e di gioia, la sempre più grande indifferenza e l'allontanamento
da Gesù Cristo e dal suo Vangelo. Gli individui che
hanno praticato i riti occulti e magici spesso percepiscono problemi morali e
psichici, sono soggetti a depressione, aggressività, si sentono imprigionati e
nel campo sessuale vivono diverse perversioni e sbandamenti in un'innaturale
coattiva sessualità. Trovandosi in tale cerchio del male normalmente le anime
chiedono aiuto. Vanno però nei posti sbagliati, ricorrendo generalmente a
maghi, stregoni, veggenti, guaritori, astrologi, paragnosti,
radioestesisti... tutti coloro che trattano le pratiche magiche oppure il
mestiere diabolico. Quelli poi, spesso usano proteggersi con le icone e le statue
che tengono nelle loro abitazioni per convincere i fedeli ignoranti che lo
fanno con la forza divina. È soltanto un sipario dietro il quale nascondono
l'imbroglio magico. Per esempio, mi è
passato tra le mani un biglietto da visita di una guaritrice. Da una parte
c'era l'immagine della Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo con il
seguente testo: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Dall'altra
parte invece il titolo: Le mani che guariscono (guarigione a lontananza) -
distruzione dei malefici e predizione del futuro (i tarocchi). Segue il nome
con i numeri telefonici: tre in una e tre in un'altra città e quello del
cellulare. Ovviamente si tratta di un'attività diffusa. La persona che mi ha
portato quel biglietto mi disse che era andata dalla guaritrice e che i suoi
servizi hanno prezzi altissimi. Ecco come si seduce la gente! Ed i mass-media,
i quotidiani, le diverse pubblicazioni, alcune radio e trasmissioni televisive
sono strapiene di offerte adulanti e di pubblicità allettanti proprio di questo
tipo. E tanti nelle loro sventure e angosce cercano le soluzioni rivolgendosi a
questo tipo di persone. Sappiamo invece
che Satana non può scacciare se stesso (cfr. Mc 3, 23). Perciò all'uomo che si appoggia a lui capita di
peggiorare. Non soltanto non riesce a liberarsi, ma ricorrendo alle pratiche
occulte finisce per invischiarsi sempre di più nel male. Tantissimi l'hanno
sperimentato sulla loro pelle. La magia nera Questa pratica
funesta ha lo scopo di indirizzare il male satanico contro una persona
attraverso formule e riti magici, sempre occulti, misteriosi, qualche volta
intrecciati, che richiamano Satana. Per poter nuocere alla persona di solito il
mago cerca qualche cosa che le appartiene: capelli, unghie, pelle, biancheria
intima, fotografie... Suggerisce alla sua vittima alcune regole rituali che
deve effettuare per aver successo, come ad esempio percorrere sette chiese,
accendere la candela in un certo modo, spargere la polvere, visitare il
cimitero mettendo o togliendo determinate cose dalla tomba, indossare alcuni
oggetti per "proteggersi" o depositarli da qualche parte, consumare
particolare cibo o bevande... Mi hanno visitato
madri che portavano i loro figli dagli stregoni che davano loro alcuni oggetti
da indossare. A prima vista può sembrare ingenuo e insignificante. Si è visto e
scoperto invece che tale pratica ha avuto effetti malefici essendo la forma
dell'azione diabolica. L'astrologia
magica conosce vari tipi di oggetti magici: pentacoli, amuleti, talismani.
Individui colpiti da destino fatale, che hanno avuto qualche scalogna,
incompresi dalla famiglia o dalla comunità, che soffrono per la mancanza
d'affetto o per la povertà, inseguiti dalla paura e da diverse fobie... sono
felici di poter avere uno degli oggetti "protettivi", convintissimi
che li aiuteranno ad uscire dai loro problemi ed inoltre gioiosi di poter
pagare un prezzo altissimo per uno di quegli aggeggi "portafortuna".
Usare o indossare cose simili invece ha un'enorme carica negativa, che in seguito
danneggia non soltanto l'interessato ma anche, e spesso, tutti i membri della
famiglia nella cui casa si trovano. La magia
sperimenta inoltre l'uso di far bere miscugli magici alla propria vittima che
provocano suggestioni e torture sataniche. Le prepara il mago richiamando gli
spiriti immondi. I preparati malefici si mescolano di nascosto nel cibo o nelle
bevande. È famosa la cosiddetta "bibita d'amore" che ha il potere
d'imporre relazioni terrificanti attraverso le forze diaboliche. La caratteristica
delle stregonerie è che la persona chiede "aiuto" al mago ed egli le
consiglia di effettuare alcuni riti usando oggetti particolari, promettendole
che in quel modo raggiungerà la propria meta. Qui vorrei
accennare chiaramente: se l'uomo giunge nel territorio del nemico entrando nel
suo cerchio, anche facendolo ingenuamente, per ignoranza o senza malizia, cade
nelle mani della sua autorità. Satana in quel caso l'ha in suo possesso e non
lo lascia facilmente. L'individuo, ottenebrato dalle forze diaboliche si trova
nel cerchio magico dal quale lo può liberare solamente la mano onnipotente di
Dio. Il Maligno è più forte dell'uomo che, in quelle situazioni, impotente
sotto il dominio della sua potenza, non riesce ad opporsi. Dio è più forte del
Maligno ed è l'unica possibilità di salvezza e liberazione. I malefici (fatture) È il modo di fare
più comune, derivante dalla volontà di nuocere alla persona attraverso il mezzo
offerto al Diavolo perché vi imprima la sua forza malefica. Si usa materiale
vario. Che Satana spesso imiti Dio si evidenzia nell'analogia dei sacramenti
che hanno una materia sensibile (battesimo - acqua... ). Così viene usato il
materiale della fattura con l'obbiettivo di nuocere. Un modo consiste
nel far bere o mangiare alla vittima cibo o bevande in cui è stato mescolato il
maleficio. Gli ingredienti che si usano possono essere: ossa di morti, sangue
mestruale, polveri varie, spesso nere (bruciate), parti di animali (in
particolare il cuore), erbe particolari... L'efficacia non dipende tanto dal
materiale che viene usato quanto dalla volontà e dall'odio della persona che
desidera fare del male all'altra mediante l'intervento diabolico. Esistono
formule magiche segrete che recitano gli stregoni durante la preparazione dei
disgustosi intrugli. La persona colpita manifesta vari disturbi. Soffre di un
caratteristico mal di stomaco, guarisce solo dopo essersi liberata con molto
vomito in cui si eliminano cose stranissime... Un altro modo si
basa nel maleficiare oggetti appartenenti alla persona che si desidera danneggiare,
ad esempio fotografie, indumenti... Inoltre si possono maleficiare figure che
le rappresentino: bambole, animali, persino persone vive dello stesso sesso ed
età. Il rituale consiste nel colpire il mezzo con gli stessi mali che si
vogliono causare alla persona stabilita. Ad esempio, durante un rito satanico
ad una bambola vengono infissi gli spilli intorno alla testa. La persona alla
quale si pensa comincia ad avvertire fortissimi mal di testa. Altrimenti si
configgono aghi, chiodi, coltelli, nelle parti del corpo della bambola
rappresentante la persona che si vuole colpire. La povera vittima sente
veramente i dolori in quei punti. La liberazione avviene quando si estraggono
gli oggetti dalla bambola e termina il rito satanico. Esistono i
malefici fatti in forma di legamento, spesso usati per nuocere al bambino nel
grembo della madre. Si lega il materiale di trasferimento con cose come capelli
e nastri colorati attorno le parti che vogliamo colpire. Lo scopo finale è di
provocare le deformazioni di quelle parti e di impedire lo sviluppo normale.
Frequentemente l'effetto può essere indirizzato nel senso dello sviluppo
mentale del bambino, che potrebbe causare più tardi problemi nello studio, nel
lavoro o nel comportamento normale. Spesso i malefici
vengono sparsi attraverso oggetti strani che si trovano nei cuscini, nei
materassi... che possono essere pezzi di legno o di ferro, grumi di sangue,
ciocche di capelli strettamente annodate di una donna o di un bambino, nastri
colorati e annodati, corde piene di nodi, ecc. Dopo aver aperto il cuscino o il
materasso capita delle volte che gli oggetti non compaiano a prima vista. Se si
asperge con l'acqua benedetta o si inserisce un'immagine benedetta della
Madonna o un Crocifisso, appaiono all'improvviso le cose più strane. L'efficacia
diabolica dei malefici delle volte può avere lo scopo di separare sposi,
fidanzati o amici. Ho conosciuto tanti casi dove i fidanzati si volevano molto
bene e all'improvviso si lasciavano senza una ragione. È successo che una
ragazza si era innamorata del fidanzato della sua migliore amica. Per
raggiungere il suo scopo ed avere il ragazzo andò da un mago che l'aiutò con la
magia. Ovviamente, il matrimonio tra i due diventò una cosa terrificante. Non
si accettavano tra di loro ma il marito non riusciva ad abbandonare la moglie.
Vivevano insieme in un inferno. Capitano matrimoni senza amore tra gli sposi
come conseguenza della volontà dei genitori o altri che per mezzo delle fatture
hanno raggiunto l'obiettivo, risvegliandosi quando per il ritorno senza danni
era troppo tardi. Questo inferno della vita lo può interrompere solamente il
Sangue di Cristo. Solitamente la
vittima non sa di essere stata colpita da un maleficio. Si tenta delle volte
con l'inganno di portarla dal mago che fa le fatture. La vittima non deve
necessariamente avere dei problemi personalmente e cercare "aiuto",
ma l'altra maliziosamente odiandola ricorre allo stregone per farle del male
attraverso la fattura e gli oggetti strani. Spesso lo stesso individuo,
desiderando nuocere a qualcuno, pratica le fatture e prepara i malefici spinto
dal proprio odio. Nel caso in cui i
singoli vengono colpiti dall'azione malefica subendone le conseguenze, cercano
la via d'uscita da quella situazione. Regolarmente il Maligno li riporta dai
suoi servi stregoni che li sedurranno sotto la maschera della magia bianca che
secondo loro toglie i malefici. In quel modo i maghi spillando soldi causano
alle vittime mali ancora più grandi. Attraverso le loro pratiche occulte
riescono a guarire temporaneamente qualcuno o far sì che il suo male passi alla
moglie, ai figli, ai genitori, ai fratelli ecc. Questo male si manifesta anche
come il persistente distacco dalla fede, l'incorreggibile stato del peccato, i
frequenti incidenti stradali, le depressioni, le paure, i suicidi... Cosa dobbiamo fare con gli oggetti magici trovati o
ricevuti? È necessario
aspergerli con l'acqua benedetta e bruciarli fuori casa, all'aperto. Le ceneri,
gli oggetti di ferro ed altri non combustibili, dopo essere passati in mezzo al
fuoco, vanno buttati ove scorre l'acqua (ruscello, fiume, mare) o nel
cassonetto per i rifiuti che si bruciano. Non bisogna farlo nel gabinetto della
propria abitazione poiché potrebbe intasare le tubature causando l'allagamento
della casa. Durante la bruciatura degli oggetti stregati è importante pregare
ininterrottamente richiamando la protezione del santissimo Sangue di Cristo e,
in fine, lavarsi le mani con l'acqua benedetta. Vorrei menzionare
il fatto che in tutti i posti si possono trovare "persone molto pie",
uomini e donne, che "regolarmente vediamo nelle chiese" e che in
buona fede ritengono di eliminare i malefici, fatture e malocchio. Sono quegli
individui che di solito, oltre la medaglietta ed il crocifisso danno ai colpiti
qualche oggetto come "cornetti rossi", "denti del lupo" o
qualche altro involto, consigliando loro di portarlo con sé come protezione.
Sono cose che non hanno la negatività ricevuta nei riti magici che solitamente
fanno i maghi, ma sono ugualmente collegati con Satana per via della
superstizione. Anche questi oggetti bisogna bruciarli, ricorrendo invece ad un
sacerdote. Lo spiritismo Una delle più
pericolose ramificazioni dell'occultismo è sicuramente lo spiritismo. È il
tentativo di mettersi in contatto con le anime dei defunti o gli spiriti.
Questa pratica esiste da sempre presso tutte le popolazioni e culture. Quasi
sempre qui è presente un'altra persona - il cosiddetto medium - cioè,
l'intermediario tra gli spiriti e le persone. Il medium presta la sua voce, i
gesti, la scrittura... allo spirito dal quale si chiede di segnalare la sua
presenza. Quegli spiriti sono sempre i demoni. Può capitare che si impossessino
di qualcuno dei presenti. Questa pratica
invece, come qualsiasi forma occulta e misteriosa, attrae l'uomo provocando la
sua curiosità. Di conseguenza i bambini già nelle scuole elementari, compresa
la gioventù delle scuole superiori e delle università, cadono nella tentazione
di invocare gli spiriti nel gruppo. Ovviamente lo fanno anche gli adulti. So di
un'équipe di intellettuali, dunque studiosi con la
laurea, che regolarmente organizza sedute spiritistiche. Dalla mia lunga
esperienza sono arrivato alla conclusione che tutti quelli che hanno praticato
lo spiritismo, di norma, hanno pensieri neri e prima o poi, nelle situazioni
critiche pensano a suicidarsi, e tanti lo fanno. Il Demonio trionfa quando,
alla vittima che gli si avvicina entrando nel suo cerchio incantato, toglie il
senso della vita portandola sull'orlo dal quale non vedrà la via di scampo. In
uno stato così angosciante e depressivo l'uomo tenta di togliersi la vita molto
facilmente. I sempre più frequenti suicidi negli ultimi tempi dalle nostre
parti sono provocati dallo spiritismo e dalle altre pratiche occulte e magiche. Si pongono le
domande: È possibile richiamare gli spiriti? Alle sedute spiritistiche appaiono
solamente gli spiriti cattivi? Tanti le fanno tenendo presente il caso che
riporta Desidero attirare
l'attenzione dei miei colleghi sacerdoti consigliandoli di aprire gli occhi
davanti alla situazione impregnata dalle varie forme di satanismo nella quale
viviamo. La gente intorno a noi si sta affogando nel male mentre noi
continuiamo ad ignorarla con disinteresse ed inerzia. E gli spiriti maligni
lavorano intensamente con l'unico scopo finale: dividere la vittima da Dio,
indurla a peccare, introdurla nell'angoscia, nella depressione, allontanandola
nella disperazione. Il Sacerdote, per mezzo sacramentale dell'Ordine è l'unico
invitato ed autorizzato a combattere e vincere il male con la forza e l'aiuto
di Cristo. Le persone si aspettano esattamente quello da noi. Se non le
accettiamo cercando di capirle, se non le aiutiamo, portiamo un'enorme
responsabilità davanti al Signore per le loro cadute. Schiacciati dal male che
è sempre più forte nell'uomo, cercano il rimedio da qualche altra parte.
Ricorrendo di solito ai maghi, vari guaritori, veggenti, per mezzo di vie
occulte, di nuovo malefiche, le anime non si liberano ma si stringono sempre
più forte nel cerchio incantato dal quale non vedono l'uscita. Purtroppo,
incontro quotidianamente casi del genere. Le
maledizioni Questo è uno dei
modi più pericolosi per fare del male alla persona. La maledizione esprime il
desiderio di nuocere ad altri. Chiaramente la fonte del male è il Diavolo. Se
l'anatema viene espresso con estrema cattiveria, specialmente se esiste un
rapporto sanguineo tra quello che maledice e la vittima, le conseguenze sono
terribili. Nella mia pratica ho visto che risultati gravissimi erano nei casi
dove i genitori maledicevano i figli, oppure i nonni anatematizzavano i nipoti.
Le maledizioni colpiscono in modo particolare la felicità ed il successo nella
vita. Sono tipicamente gravi se pronunciate nelle occasioni come il matrimonio.
Le conseguenze possono essere diverse: permanenti malattie e le difficoltà sul
lavoro che accompagnano l'uomo per tutta la vita, le disgrazie matrimoniali, le
malattie dei figli... poiché i genitori sono legati ai figli con la parentela e
l'autorità. Alcune madri hanno il brutto vizio di anatematizzare i propri
bambini per abitudine. Li mandano al Diavolo non pensandolo seriamente. Il
Maligno invece, udendo che la porta si apre, entra prontamente per non uscire
poi così facilmente. Il Signore stesso disse: "Ma io vi dico che di ogni
parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in
base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai
condannato" (Mt 12, 36-37). Il
satanismo La perversione
umana, specialmente negli ultimi tempi, è come se non avesse dei limiti.
Incontriamo così un grande numero di persone che praticano la magia nera, lo
spiritismo ed i culti satanici professionalmente, cercando in quel modo di
trasmettere "il messaggio" alla gente. Ovviamente, il grande
protagonista di quelle scemenze è il guadagno senza scrupoli. Si ritiene che il
più grande satanista del ventesimo secolo fosse il
mago Aleister Crowley
(1875-1947). Si considerò l'Anticristo chiamandosi " Sotto la sua
influenza si è creato un intero mondo tenebroso di rituali e logge occulte dove
si esercitano la magia nera, l'adorazione del Diavolo ed i sacrifici di
vittime, persino umane. Il suo influsso ha contagiato un enorme numero di
persone sottomettendole al dominio del Maligno. Si vendono ancora oggi milioni
di copie di suoi libri. Non si nota la
sempre più grande durezza dei cuori di numerose persone nel confronto di Dio e
della sua Parola? "L'illuminazione" e le conquiste scientifiche e
filosofiche impediscono loro di convertirsi verso il Signore. La vanità
nasconde loro Logicamente
giungono al limite facendo oggetti di culto gli: idoli d'oro (il potere
economico), idoli di bronzo (tecnica e armamento), idoli di pietra (costruzioni
possenti), assegnando la propria fiducia a fattori relativi. Lussuria, rapine e
omicidi diffusi dappertutto sono diventati la nostra quotidiana realtà. I
rapporti sessuali prima e fuori dal matrimonio si ritengono un fenomeno del
tutto normale. Ci ha coperti l'onda di pornografia e possiamo dire che non
esiste una rivista senza immagini del genere. La stampa americana riporta che
negli Stati Uniti capita un omicidio ogni 23 minuti, ogni 73 secondi un attacco
terroristico e ogni 10 minuti un furto. Il culto dei
demoni e la magia - non parleremo di culto dello spirito del tempo, ideologie e
idoli, ma della catastrofe spirituale che ha colpito l'umanità della nostra
epoca in proporzione apocalittica. Da un giorno all'altro aumenta l'interesse
per le scienze occulte e per la parapsicologia, senza nominare l'alluvione della
letteratura che tratta argomenti di astrologia, magia e stregoneria. Milioni di
giovani nel mondo entrano ogni anno in varie sètte di carattere occulto. La tecnologia
moderna indirizzata sempre di più razionalmente e materialmente da queste
parti, ha contribuito paradossalmente a modo suo al rigoglìo
dell'occultismo. L'ha notato sagacemente Os Guinness scrivendo: "Cominciando a considerare i
fenomeni occulti come non esistenti, il Cristianesimo ha perso il posto
centrale tra gli scettici che negavano la loro esistenza e quelli che
l'accettavano. Così ognuno in ricerca di una dimensione spirituale - non
potendola trovare nella Chiesa - ricorreva all'occultismo. Ironicamente, i
teologi che si sono incomodati indifferentemente nel razionalismo della propria
teologia, sono gli ultimi a credere in quelle cose". Il distinto
teologo Peter Bayerhaus,
accorgendosi dell'invasione diabolica che si sta rinforzando sempre di più da
un giorno all'altro negli ultimi anni di questo secolo, chiaramente richiede: 1 - di non considerare benigna l'ondata
dell'occultismo in tutte le sue forme, con sfondo diabolico; 2 - di opporsi a quell'ondata vegliando
spiritualmente e 3 - in base a quello, di intuire la propria vocazione
per poter stare dalla parte della luce nella battaglia spirituale. Il Rock
Satanico Stupito, qualcuno
probabilmente chiederà: È possibile che il Maligno riesca a influenzare la
gente attraverso la musica? Non sarebbe esagerato constatarlo? Dal capitolo
precedente risulta evidente che il satanismo, specie negli ultimi anni del
nostro secolo, è diventato un fenomeno preoccupante che si sta espandendo con
grande velocità in tutto il mondo. Tipicamente i giovani, che vivono una vita
vuota, senza ideali, che nella noia cercano sempre qualcosa di nuovo e avventuroso,
di solito nell'ambito dell'occulto trovano l'interesse per realizzare le
proprie ambizioni incompiute. Il Demonio conosce benissimo la psicologia
dell'uomo giovane che tende a questionare tutti i valori tradizionali. Sprona
in lui il desiderio e l'istinto di rifiutare o rivoltare tutto ciò che finora
era intoccabile e sacro alla gente. Cerca di deridere e volgarmente disonorare
l'Eucarestia che rappresenta l'atto culminante della
nostra fede. Conosciamo le "messe nere" che purtroppo anche nel
nostro territorio hanno sostenitori. Si usa una specie di altare dove prende
piede un rito ripugnante. Durante la "messa" si recitano le preghiere
completamente invertite. I partecipanti si rivolgono a Satana glorificandolo
come la propria divinità. Il vertice della messa è la "comunione" con
le ostie rubate che si mescolano con il sangue degli animali sacrificati che
bevono tutti presenti. Nel corso del rito si mettono in atto orge sessuali
dalle quali si attinge la forza magica. Se una donna concepisce nel corso del
rito è obbligata a partorire il bambino segretamente e a sacrificarlo al
Diavolo. Satanisti credono che il sacrificio di un
bambino innocente sia la cosa che Satana desidera di più. Per ottenere la sua
pietà, durante il culto si sacrificano gli animali, offrendo spesso vittime
umane e bambini. È noto il fatto che tra gli artisti, specialmente musicisti,
esiste l'inclinazione alle pratiche di magia nera, allo spiritismo, e ai culti
di satanismo. Ultimamente questo si esprime specificamente attraverso l'hard-rock
e 1'heavymetal applicandosi nelle scene rock. La
vita dietro le quinte dei rock-esecutori è particolarmente ignota e misteriosa. Dopo il 1969,
quando fu annunciato "il tempo del culto del Demonio" con la
fondazione della prima chiesa satanica in San Francisco, comincia lo sviluppo e
la diffusione dell'occultismo e del satanismo, proprio mediante la rock-scena.
Tutto ebbe inizio con il gruppo inglese Black Sabbath
(Il Sabato Nero). Per mezzo di elementi occulti della magia, di spiritismo e di
satanismo con testi particolari, erano diventati predecessori dei gruppi della
giovane heavy-metal generazione. Hanno avuto successo
enorme tra il pubblico minorenne con le frasi scioccanti: "Togliti la vita
perché essa non vale più niente; ammazza qualcuno, nessuno piangerà. La libertà
è tua, fa solo il tuo dovere, vogliamo solamente la tua anima". Il fondatore
della prima chiesa satanica ufficiale negli Stati Uniti d'America,
l'entusiasmato stimatore del Diavolo, Anton Szandor LaVey, nel 1968 disse:
'1a massa che sostiene il Maligno storce il Padre nostro, lo fa entrare nelle
cose spudorate e calpesta il Crocifisso sotto i piedi o lo appende con la testa
in giù". Sulla copertina
dell'LP "Reflection - Black Sabbath"
sta scritto: "Subito con il primo disco chiamarono Satana - che venne
immediatamente. Promise loro il successo in tutto il mondo. Perciò ogni anno
devono suonare al sabato santo", effettuandolo fino al giorno di oggi.
Sulle copertine dei dischi appare il noto e malefico numero 666, il numero dell'Anticristo
(cfr. Ap 13, 18) che
insieme al teschio e le ossa incrociate viene portato dai fan sulle magliette
come segno dell'acconsentimento pubblico al satanismo. In alcune canzoni lo
chiamano "Il principe di questo mondo". Un famoso esperto
di musica rock negli Stati Uniti scrisse: "Ero sconvolto quando avevo
scoperto che un preoccupante numero dei giovani cristiani compra ed ascolta i
dischi dei Black - Sabbath pur sapendo che quel
gruppo è inclinato verso Satana". Il secondo
rock-gruppo, famosissimo in tutto il mondo, sono i Rolling
Stones. Come il Maligno agisce attraverso loro lo
possiamo vedere dall'evento del 6. dicembre 1969; su una pista per le corse
automobilistiche abbandonata vicino a San Francisco, dove hanno partecipato ad
un festival di musica del genere. In numero il pubblico superava le 300.000.
Mentre si esibivano con la canzone "Carol"
alcuni giovani si erano spogliati del tutto strisciando fino al palcoscenico,
l'altare principale, dove si volevano sacrificare come vittime. I membri del
gruppo "Hell's Angels",
incaricati di mantenere l'ordine, cominciarono a picchiarli brutalmente come se
fossero spinti da una forza soprannaturale. Quelle vittime non soltanto avevano
accettato le botte e la brutalità, ma richiedevano di essere bastonati ancora
di più. All'inizio della canzone "Sympathy for the Devil" (La simpatia
per il Diavolo) gli ordinatori cominciarono a legnare gli spettatori senza
scrupoli. La rissa sanguinosa davanti al palcoscenico non si fermava più e il
concerto aveva perso il filo. Tre casi mortali, più di venti incidenti,
tantissimi feriti. Un conducente, superando la velocità concessa, con la
macchina fini tra la folla massacrando due persone. Un giovane sotto l'effetto
dell'LSD morì affogandosi in un canale e l'altro preso dal fuoco fu trasportato
all'ospedale con gravissime ustioni. Una ventina di medici e sei psichiatri esaustivamente si occupavano dei tossicodipendenti, dei
parti anticipati, dei feriti durante la rissa. È un esempio eloquente come
Satana mediante la rock musica può sollecitare il satanismo, i suicidi, le
violenze varie, l'abuso di droga e di alcool, la sessualità anormale, l'odio
verso gli altri, l'arroganza, la pornografia, i furti, l'egoismo, il razzismo,
l'anarchismo, il fanatismo e tante altre perversioni. La musica ed il canto che
portano l'uomo oltre i confini del comportamento umano normale, provocando il
vandalismo, lo guidano verso l'inferno. Le solite
dichiarazioni di alcuni membri di questi gruppi chiaramente mostrano l'aura
nella quale navigano. Glen Bertan,
chitarrista e cantante del gruppo deathmetal Deicide
disse: "Credo in alcune cose: “Odia tutto, uccidi i tuoi nemici, odia i
tuoi rivali, desidera la morte di tutti quelli che ti contraddicono, pensa solo
a te e credi solamente in te stesso. Quando ero piccolo mi sforzavano di andare
in chiesa contro la mia volontà, ripugnavo tutto quello che aveva a che fare
con la chiesa ed il cristianesimo. II fatto che ho il marchio satanico e porto
la croce di Satana incisa sulla fronte spesso disturba i falsi cristiani. L'ho
fatto per la semplice ragione poiché mi piace. Nessuno mi aveva mai detto di
farlo, ma se nella vita vuoi dimostrare qualcosa, lo puoi fare mediante un
segno che porterai per tutta la vita. Credo nel Diavolo o in Dio? Il fatto è
che Dio ha buttato Satana dal cielo sulla terra per farlo regnare sul mondo.
Per me Satana è dio quanto Jahvé". Anton LaVey, il padre della
prima chiesa satanica e il suo primo sacerdote, aveva sviluppato la propria
filosofia del satanismo moderno, avversando i suoi Nove comandamenti ai Dieci
Comandamenti biblici. Quando la gioventù accetta le norme dell'habitus
satanico, non ci sorprendono le notizie allarmanti quotidiane che parlano di
profanazione dei cimiteri, di orge sulle tombe, di uccisione d'animali e di
vittime umani, di stupri - ultimamente molto frequenti, d'incendi nelle chiese
e di omicidi rituali. La musica ha uno
straordinario influsso sull'uomo. Ciò è noto da sempre. Alcune sue forme
possono scatenare lo stato di estasi o creare un'aura favorevole all'azione
diabolica. Riesce a modificare gli stati d'animo arrivando così allo scopo
esatto dell'occultismo e della magia. Le persone in trance diventano
aggressive, in grado di fare sessualmente ciò che di solito non farebbero mai.
Già psicologicamente debole, l'uomo estasiato diventa smisuratamente
suscettibile a qualsiasi tipo di influsso. I suoni ululanti
delle chitarre che si aumentano elettronicamente, i colpi orribili delle
batterie che fanno tremare i nervi nei concerti rock o nei disco club, rendono
possibile ai rock e beat musicisti di deformare la gioventù in un mostro
urlante. Un medico dice: "Si perde il controllo sulle funzioni vitali e lo
stato di estasi, accompagnato da spasmi tipo epilettico, urla, morsi, risate,
incontinenza e strappi degli indumenti, si vive come una forma di felicità e
soddisfazione". Bob Larson, prima di prestare fede a Gesù Cristo, lui stesso
musicista rock, si fece vedere preoccupato per i fatti spaventosi che scoprì
durante le sue ricerche: "Satana sa, che se in questi ultimi giorni prima
della nuova venuta di Cristo vuol essere efficace, deve acquisire il controllo
sulla gioventù. Usa l'hard-rock per blandire massivamente
quella generazione. Con i miei occhi guardavo come il Demonio ossessionava i
giovani durante il loro danzare sulla musica rock. Quello era molto più
evidente nelle ragazze dalle quali ci si aspetta che di solito mantengano la
loro grazia durante il ballo; osservavo invece come cominciava lo spasmodico
scattare - la manifestazione dell'azione diabolica. Mi faceva paura guardare
quello che succedeva durante le mie esibizioni". Infine, dopo
tutto questo, possiamo constatare che la musica assordante dal volume altissimo
con la continua "carica" di profumo, buio, cambio di colori e luci
fulminanti, con tanti ascoltatori che si influenzano tra di loro - sono tutti
segni dei rock concerti e dei disco club attraverso i quali Satana, nelle
situazioni ubriacanti di annebbiamento mentale, raccoglie moltissimi frutti. La vergogna
nello svestirsi Si chiede come il
Diavolo può influire sulle persone mediante il loro modo di vestirsi. La
pratica quotidiana dimostra che l'abbigliamento può essere provocante e in un
certo senso rappresentare un mezzo, attraverso il quale Satana, in maniera
"moderna", "contemporanea" e "raffinata" induce
l'uomo in tentazione. Rivela il gusto
di una persona quanto i suoi princìpi morali. Vestirsi bene,
con il gusto anche moderno, indubbiamente non fa nessun male ma rivela la
finezza di una persona e la sua sensibilità per le cose belle. Il modo classico
si può adattare a qualsiasi occasione festiva o quotidiana. Finché è così non
ci sono problemi. Spesso troviamo il mondo femminile sottoposto
all'esibizionismo dovuto alla moda del momento, lanciata e diffusa tramite i
mass-media. Si cerca di creare un'opinione pubblica in modo che in quell'ambito
regni la libertà assoluta, senza un minimo di riguardo ai princìpi
morali e cristiani. Secondo la cognizione moderna, che ci si impone
continuamente, non esistono cose innaturali o spiacevoli e tantomeno
peccaminose. Il modo svergognato di vestirsi tende a svegliare l'attrazione
fisica e il desiderio sessuale degli altri. La psicoanalisi
del relativo comportamento ritiene che si tratta delle persone insicure ed
instabili, senza fiducia in se stessi, che in questa maniera cercano di
attirare l'attenzione degli altri. Mostrare il seno, l'ombelico o alte parti
del corpo dimostra il fatto che non ci sono più le cose appartenenti
all'intimità. Le ragazze
"moderne" si vedono in giro indossando l'abbigliamento intimo e non
più vestite, con il décolleté profondo e lo spacco
sulla gonna fino alla vita, in minigonna e in pantaloncini corti... E non
raramente entrano in chiesa vestite così, accedendo anche alla comunione,
benché sulle porte d'ingresso stia il segno che vieta l'entrata ai vestiti in
modo indecente. Davanti alla basilica di San Pietro a Roma, come in tante
altre, troveremo un custode che rammenta e vieta l'ingresso in questi posti
sacri se vestiti indecorosamente. Quello non
significa che per andare in chiesa una ragazza deve portare un abito antiquato
della mamma che indossato sembra appeso su un attaccapanni. Ci sono tanti modi
di vestire che la faranno vedere carina e nello stesso tempo educata. Leggendo questo
probabilmente tante fanciulle diranno che generalmente non pensano niente di
male ma desiderano solamente essere giovani, belle e moderne. È vero, ma mi
chiedo se sono coscienti di quello che pensano gli altri e dei desideri che
provocano alle persone che le guardano vestite così. Bisogna mantenere una fine
eleganza e umiltà nell'abbigliamento senza fare di sé una vetrina in mostra per
qualsiasi curioso che la vuol guardare come e quando gli piace. Ogni ragazza
cristiana dovrebbe trovare il proprio stile di vestirsi che l'aiuterà a
sentirsi a suo agio in qualsiasi posto o situazione. Altrimenti deve sapere che
chiunque le lancia uno sguardo di lascivia ed impudicizia sulla strada, sul
tram o in autobus... le porta via una parte della sua pace, della sua anima
innocente. Forse lei non pensa al male ma non dovrebbe indurre gli altri a
pensarlo. Sarebbe utile se
le nostre giovani cominciassero a chiedersi cosa indosserebbe Purtroppo al
catechismo e nelle prediche non si parla più di questo. Si dovrebbe
continuamente educare i giovani per aiutarli a formare i relativi princìpi morali, indicando cosa succede se si trascurano
fatti del genere. I giovani dovrebbero testimoniare Cristo con le loro vite. Ma
mi chiedo: Chi crederà ad una testimone che quasi nuda va in giro per le strade
e così vestita entra in chiesa? Tutti, genitori,
insegnanti, catechisti e sacerdoti, dovrebbero indicare questo ai giovani con
amore. Poiché il Maligno, qui perfidamente, in massa e quotidianamente, attira
le anime nelle sue trappole velenose, raccogliendo un'abbondanza di frutti.
Trionfa particolarmente facendolo con i giovani, portatori di vita. Benedetto colui
che avrà lo spirito di pace, poiché Dio lo chiamerà il suo figlio, poiché nella
pace c'è amore e Dio è Amore che ama chi è simile a Lui. La pace è una
delle caratteristiche di Dio. Dio è soltanto nella pace. Poiché la pace è
amore, e la guerra è odio. Satana è odio. Dio è pace. Non si può
chiamare il figlio di Dio né Dio può chiamare un uomo suo figlio se quello ha
lo spirito soggetto all'ira, sempre pronto ad alzare le tempeste. Non può
essere chiamato il figlio di Dio non soltanto questo ma nemmeno quello che,
anche se non alza le tempeste, non contribuisce con la sua pace a calmare le
tempeste provocate dagli altri. Chi ama la pace,
diffonde la pace, anche senza parole. COME LIBERARSI DALLE INSIDIE DEL MALIGNO Dopo un'ampia
raffigurazione di varie trappole elencate, che Satana usa nella sua perfida
seduzione della gente, ci chiediamo semplicemente: Esiste l'uscita? Di solito
lo domandano tutti quelli che una volta entrati, coscientemente o meno,
nell'ambito degli spiriti maligni sono stati colpiti dalle forze negative
diaboliche. Oggi sono in tanti. Sono persone che nel proprio essere sentono di
trovarsi in un cerchio incantato battendo con i piedi sempre sullo stesso
punto. Qualsiasi cosa facciano non v'è rimedio. Come se fossero comandati da
una forza più potente alla quale non riescono né ad opporsi né a liberarsene.
Vagando dappertutto cercano aiuto e una via d'uscita. Alla mia porta, e credo
anche a quella dei miei colleghi sacerdoti, bussano continuamente anime
sofferenti e angosciate, che bramano la liberazione. Questo libro è indicato
proprio per tutti coloro che sono intrappolati nelle situazioni senza uscita,
spesso in uno stato di rassegnazione e di disperazione completa. Vorrei
sottolineare il fatto che il Demonio è più forte dell'uomo. Quando l'uomo gli
si avvicina o entra nel suo territorio - l'hanno sperimentato tanti nella
propria vita - si sente impotente. Non ha nessuna possibilità di combattere il
male con le proprie forze. È necessario
evidenziare e notare un'importantissima verità: Dio è smisuratamente più forte
di Satana! Quello è l'unica possibilità e l'unica uscita dal cerchio stregato
del male. Lo può vincere soltanto Il mio consiglio
è di cercare un sacerdote esperto che vi aiuterà a liberarvi dalle catene con
l'aiuto di Dio: "Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a
due e diede loro potere sugli spiriti immondi" (Mc
6, 7). E loro "partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano
molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano" (Mc 6, 12-13). I sacerdoti sono autorizzati a farlo,
presupponendo certamente, che un sacerdote creda nel proprio ministero, cioè ai
poteri che gli diede il Signore. Non intendo il ministero dell'esorcismo, che è
la fase finale che può eseguire solamente un sacerdote con l'espressa
autorizzazione dell'Ordinario. Fortunatamente i casi del genere sono rari.
Esperti e famosi esorcisti ritengono che tra tutti i casi nei quali si
evidenzia la presenza degli spiriti maligni, solamente il due per cento
appartiene ai gravissimi esempi della possessione diabolica che richiede
l'esorcismo. Tutti gli altri un sacerdote li può risolvere facilmente. Il Papa
buono Giovanni XXIII sottolineava la figura di S. Giovanni Battista Maria Vianney, il santo curato d'Ars, che strappò tantissime
persone dagli artigli diabolici anche se, non essendo esorcista, non aveva mai
fatto un esorcismo. Ogni sacerdote dispone di tantissimi mezzi che dovrebbe
utilizzare per liberare le anime dalle trappole del Demonio. Occorre la fede,
la fiducia in Gesù Cristo che ha vinto Satana, distruggendo il suo impero. Gesù
Cristo è identico ieri e oggi. Le potenze nemiche scappano davanti alla sua
croce. Con Il potere di
Satana e la sua azione malefica sulle persone si evidenziano nel momento in cui
l'uomo si allontana da Dio. Lo possono testimoniare tanti. Succede che uno
comincia a trascurare la preghiera quotidiana, rinuncia ad andare alla messa
domenicale, smette di confessarsi regolarmente lasciandosi piano piano attrarre dalle tentazioni e dalle insidie... D'un
tratto, senza accorgersene, si trova sedotto dal Maligno, intrappolato nelle
sue reti, con la mente oscurata e la volontà debilitata. In quelle condizioni
non è in grado di combattere contro il male. Bisogna iniziare a pregare per
lui, che il Signore gli rinforzi la fede e gli apra gli occhi dell'anima
permettendogli di capire lo stato in cui si trova. È importantissima
la confessione vitale quando uno nella luce Divina, con l'aiuto di Dio fa una
revisione dettagliata delle propria vita. Ciò è possibile soltanto attraverso
la preghiera con la luce dello Spirito Santo che svela e smaschera all'uomo
tutte le nascoste e camuffate opere del Diavolo. Questo libro termina con un
esame di coscienza che tramite una confessione completa e valida, aiuterà tutti
quelli che desiderano conoscere la propria situazione e riconoscere le trappole
del Demonio a liberare l'anima dal peccato, a riconciliarsi con Dio e a
ricevere la pace interna. In questo caso l'uomo si trova davanti ad un bivio
della vita, di fronte ad un punto sul proprio cammino dove deve prendere una
decisione. Se desidera uscire liberandosi dal potere malefico, deve dire
decisamente e irrevocabilmente NO al Maligno. È tenuto a rinunciare a lui, alle
sue seduzioni e alle offerte adulatorie, a qualsiasi tipo di "aiuto"
che potrebbe avere mediante l'azione diabolica. Deve dare la fiducia al Signore
confidandogli la propria vita perché Egli la guidi e regoli. Lo spirito maligno
userà la titubanza e l'indecisione per ricondurre l'uomo in uno stato peggiore
di prima: "Nessuno può servire a due padroni" (Mt
6, 24); "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro è
adatto per il regno di Dio" (Lc 9, 62). Dopo una radicata
rinuncia al male e una sospensione definitiva delle pratiche occulte, bisogna
passare al sacramento di riconciliazione, perché Dio per mezzo del suo figlio
Gesù Cristo distrugga ogni peccato facendo tornare l'uomo in amicizia con sé. II sacerdote
recita le orazioni di esorcismo dal "Rito dell'iniziazione cristiana degli
adulti" (dal numero 113 al 118) pregando che il Signore, per la preghiera
della Chiesa, liberi la vittima dall'influenza diabolica, che ebbe effetto su
di essa, quasi sempre attraverso le pratiche della magia alle quale ricorreva
durante la vita. Seguono le
preghiere di liberazione per rimuovere lo spirito maligno. Devo sottolineare
una condizione che necessitano queste preghiere. Si deve pregare coscientemente
nel nome di, Gesù! Si chiede la fede nel potere di Cristo poiché "non vi è
infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia stabilito che
possiamo essere salvati" (At 4, 12). La liberazione avviene direttamente
per mano di Gesù Cristo. Nella preghiera il Signore misura la fede sia di
quello che prega quanto di quello per chi si prega, dei parenti e degli amici
che pregano per la persona colpita. Ricordo la guarigione del paralitico che
riporta il Vangelo. Le persone che lo portavano salirono sul tetto e lo
calarono attraverso le tegole davanti a Gesù che, "veduta la loro
fede" fece un miracolo (cfr. Lc
5, 20). Dopo la
liberazione è necessario vivere in grazia. Vivere fedeli a Cristo e combattere
continuamente le trappole del Maligno che proverà a tutti costi a imprigionare
l'uomo. Essere coscienti in ogni momento, con l'aiuto di Dio, di dover
rispondere SÌ a Cristo e NO al Diavolo. Questo è soltanto
l'inizio del cammino sul quale non bisogna mai fermarsi poiché: "Quando lo
spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo,
ma non ne trova. Allora dice: 'Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito'. E tornato, la trova vuota, spazzata e adorna.
Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora;
e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima" (Mt 12, 43-45). L'anima non si deve lasciare vuota. Dopo la
confessione essa è pura. Ma quello non basta. Sapendo che da soli non possiamo
fare nulla contro il Maligno, dobbiamo cominciare a pregare quotidianamente con
perseveranza. Il Signore è la nostra unica forza e la difesa da Satana. Nella
preghiera è importante invocare la protezione del Sangue di Gesù dall'influsso
negativo diabolico. Abbiamo un grande aiuto e rifugio nel Sacro Cuore della
nostra celeste Madre Maria, nemica sempiterna del Diavolo: "Io porrò
inimicizia tra te e la donna" (Gn 3, 15). Lei
gli schiaccerà la testa e il suo Cuore infine trionferà dopo la vittoria su
Satana. Ogni volta che lo spirito maligno ricomincia ad insidiarci, tentando di
fermarci, possiamo ricevere un grande sostegno attraverso la preghiera a San
Michele Arcangelo, principe delle legioni celesti, che precipitò Lucifero e i
suoi servi nell'abisso infernale. È necessario
vivere l'Eucarestia. Lo spirito umano,
indebolito dalle pratiche occulte, si deve rinforzare gradualmente con
sacrifici, privazione e digiuno. Sono i mezzi che danno tanti frutti nella
crescita spirituale. Purtroppo, qualsiasi discorso riguardante le relative
realtà è diventato strano e incomprensibile alle menti umane del nostro tempo.
La mentalità di godimento, inculcata in tutti noi, ci ha fatti diventare una
massa di molluschi che tendono a soddisfare tutti i propri desideri
disprezzando qualsiasi tipo di privazione. Il risultato è un'enorme influenza
del Maligno sull'umanità. Gesù parla chiaramente delle potenti insidie
diaboliche: "Questa specie di demoni non si può scacciare in alcun modo,
se non con la preghiera" (Mc 9, 29). Quelli che
l'hanno capito seriamente adempiendolo, hanno sentito la verità e l'efficacia
dei consigli di Cristo. La spiritualità
cristiana conosce i voti. Quando chiediamo una grazia, Lui ci rimprovera per
vedere la quantità della nostra fede. E la fede si misura attraverso le opere.
San Giacomo nella sua Lettera dirà: "Che giova, fratelli miei, se uno dice
di avere la fede ma non ha le opere?... Così anche la fede: se non ha le opere,
è morta in se stessa... Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così
anche la fede senza le opere è morta" (Gc 2, 14;
17; 26). Dio ci mette continuamente alla prova per vedere cosa siamo pronti a
fare. Qualsiasi, anche il più piccolo atto d'amore e della nostra generosa
dedizione, è apprezzato molto e ricompensato abbondantemente dal Signore.
Nessuno è più generoso di Lui. Ogni dono d'amore verso Dio o il prossimo, anche
il più modesto, è premiato riccamente: "...date e vi sarà dato; una buona
misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la
misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio" (Lc 6, 38). Il
pellegrinaggio, frequente nella storia del popolo d'Israele, il momento
significativo nella vita dei credenti, anche oggi come allora, ha un posto
importante nella Chiesa di Cristo. Giovanni Paolo II lo ha ribadito più volte
nella Bolla d'indizione "Incarnationis Mysterium" dicendo che "Esso evoca il cammino
personale del credente sulle orme del Redentore: è esercizio di ascesi operosa,
di pentimento per le umane debolezze, di costante vigilanza sulla propria
fragilità, di preparazione interiore alla riforma del cuore. Mediante la
veglia, il digiuno e la preghiera il pellegrino avanza sulla strada della
perfezione cristiana" (Im, 7). L'indulgenza è
uno degli elementi fondamentali dell'anno giubilare Dio è la fonte di
ogni benedizione e la radice di ogni bene. Nei tempi remoti permetteva ai
popoli e ad alcuni individui come patriarchi, sacerdoti, leviti e genitori, di
benedire gli altri nel suo nome. È diffusa
un'abitudine ammirevole di portare a casa l'acqua benedetta per proteggere la
propria dimora e quelli che ci abitano, i luoghi e le attività dei fedeli.
Tanti chiedono la benedizione di alcuni oggetti come crocifissi, immagini
sacre, candele, coroncine, medagliette..., credendo che attraverso essi si
rimanga protetti da ogni presenza maligna. Molte volte è
necessario benedire luoghi, appartamenti, case... nei quali si facevano i riti satanici,
le sedute spiritistiche o qualsiasi altro tipo di pratica occulta e magica. Gli
oggetti ricevuti dai maghi come "protezione" - amuleti, le statue
rappresentanti altre divinità, i libri magici, come tutti gli altri segni di
superstizione e portafortuna (i segni zodiacali, il ferro da cavallo, il
quadrifoglio...) si devono aspergere con acqua esorcizzata e bruciare, per
distruggere l'influsso diabolico. Durante la procedura è importante pregare
avendo fiducia in Dio e nella benedizione, mediante la quale si annullano tutte
le forze nocive dell'Immondo. L'esorcismo Abbiamo già detto
che esiste il caso dell'influsso diabolico che chiamiamo possessione.
L'esorcismo è la preghiera ufficiale della Chiesa, che può essere effettuata
soltanto dai sacerdoti debitamente ed esplicitamente autorizzati dal loro
vescovo, col traguardo di liberare il posseduto. È necessario che egli abbia un
grande dono di discernimento degli spiriti che gli permetta di individuare i
modi di operare del Demonio, per distinguere se si tratti di oppressione o di
possessione diabolica. Il Rituale Romano
riporta i tre segni della presenza diabolica: parlare lingue sconosciute,
dimostrare di avere forze soprannaturali e conoscere fatti distanti o nascosti. La maggioranza
degli esorcisti ritiene che i casi di possessione sono fortunatamente rari. Il rito richiede
la fede dell'esorcista e della persona per la quale si prega. Le preghiere
della famiglia, delle sorelle che vivono in clausura, della comunità
parrocchiale e dei gruppi di preghiera, sono un grande sostegno. È suggerito
aggiungere l'uso di altre particolarità - acqua benedetta, olio e sale
esorcizzati. Il Rosario e Il ministero
sacerdotale ha una missione importantissima nella Chiesa. Mons. Andrea Gemma,
Vescovo di Isernia-Venafro, nella sua Lettera
pastorale del 29 giugno 1992 scrive: "Credo che faccia parte del ministero
sacerdotale ascoltare tutti i fedeli con pazienza grande, grande. Tutto deve
essere sottoposto a sano discernimento da parte dei pastori. Ma mai, mai, mai
un'anima in pena, magari inconsapevolmente vessata dal maligno - non è forse il
suo mestiere? può essere trattata con superficialità, minimizzando i suoi
problemi o, peggio, rifiutando di ascoltarla. Non faceva così Gesù. Non sanno i
ministri sacri che proprio la loro indifferenza costringe spesso i semplici e
sprovveduti a ricorrere a maghi e fattucchiere, o ad altre pratiche aberranti,
che sono, ahimè, lo strumento privilegiato per
l'intervento del demonio e il suo trionfo? Non stancatevi di tenerne lontani i
nostri fedeli!". Alcune persone
nella Chiesa hanno qualche carisma particolare, mediante i quali il Signore li
usa per il bene delle anime nella gloria del Suo nome. Il carisma di
liberazione dalle oppressioni o possessioni diaboliche è un dono raro. Ad
alcuni dà invece il carisma di discernimento degli spiriti. Chi ha questi doni,
ha il diritto e il dovere di usarli. Sarà il compito dell'Ordinario di metterli
alla prova e assegnare loro i ministeri. Queste persone si riconoscono per
l'ardore nella preghiera, la fede, l'amore, l'equilibrio, per le loro preghiere
basate sulla parola di Dio ed il proprio prestarsi alla Chiesa - ai bisognosi -
"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date!" (Mt 10, 8). Inoltre, sono muniti di modestia (chi sottolinea
di avere un carisma, sicuramente non ne ha), e vivono secondo il Vangelo:
"Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,
16). INTERVISTA A MONS. MILIVOJ BOLOBANIC 1. Oggi
parliamo con mons. Milivoj Bolobanic, il conduttore del seminario di
rinnovamento spirituale nella nostra parrocchia. Visto l'interesse che questa
iniziativa ha suscitato tra i fedeli, La preghiamo di trasmettere una parte di
quello che succedeva nella nostra chiesa agli ascoltatori, particolarmente a
quelli che non erano presenti. Le chiediamo, all'inizio, di spiegarci che cosa
significa il rinnovamento spirituale e a chi è necessario. MB: Nella sua
lettera pastorale Tertio Millennio Adveniente, Giovanni Paolo II ha chiamato l'intero mondo
cattolico a prepararsi per il Grande Giubileo, i duemila anni dalla nascita di
Gesù. A questo traguardo ha stabilito tre anni preparatori, dedicati dalla Chiesa
a Gesù Cristo (1997), allo Spirito Santo (1998) e a Dio Padre (1999). Il
rinnovamento spirituale significa evangelizzazione degli adulti. In altre
parole, portare il credente adulto a convertirsi e ad accettare coscientemente,
con responsabilità, il proprio battesimo; aiutarlo a cambiare radicalmente la
sua vita, decidendosi irrevocabilmente per Gesù Cristo che gli diventerà
l'unica Via, Verità e Vita. Dato il fatto che tanti non hanno avuto
l'opportunità nella vita di incontrare Cristo, Dio vivo, e prendere una tale
decisione, il Santo Padre ritiene che gli adulti abbiano bisogno di questo tipo
di seminari. D'altra parte, sempre più numerosi fedeli diventano vittime dei
dubbi religiosi, non vedono un senso nella vita, cercano la strada vagabondando
nell'infinità. Per tanti la vita è diventata noiosa e uniforme, si sentono
amareggiati e delusi, esclusi, svogliati e frustrati, oppressi e mentalmente
chiusi. Alcuni sono imprigionati dalla tossicodipendenza, dal peccato e
desiderano liberarsene, e infine, parecchi sono annientati da gravissimi
problemi. A tutti quelli, tra i quali in un modo o nell'altro, tutti possiamo
trovarci o riconoscerci, direi: ogni adulto necessita il rinnovamento
spirituale. 2. Quale modo
o metodo ha scelto per realizzare quello che ha appena detto? MB: Prima di
tutto, ho scelto alcuni temi che sono, secondo me, fondamentali e importanti
per una seria e personale esperienza della fede. Con questo scopo, in base ai
temi, ho preparato delle conferenze, cercando di presentarle in maniera
semplice, comprensibile e accettabile a tutti. Questo è soltanto una parte. La
seconda invece, e credo la più importante del rinnovamento, è la preghiera di
meditazione. Essa rende possibile ad ognuno presente di realizzare l'incontro
personale con il Dio vivo, con Gesù Cristo, durante il quale accadono cose
miracolose. In modo particolare qui opera lo Spirito Santo. Egli è invisibile
ma reale operatore, che permette ad ogni sincero e benevolente partecipante di
vedere Dio vivo e, nella luce divina, di entrare più profondamente nel proprio
essere e capire lo stato in cui si trova. Ciò aiuta a conoscere le proprie
esperienze negative e positive, i desideri e le speranze, le paure e le
insoddisfazioni, la propria fede e l'incredulità. Solamente quando l'uomo
riconosce la propria situazione accettandosi così com'è, con l'aiuto del
Signore, riesce ad arrivare all'esperienza personale della fede. Questo cammino
è sostenuto da lezioni, cioè le verità esposte, e la preghiera di meditazione,
il secondo passo del rinnovamento, che guida l'anima fino alla conversione. 3 La
preghiamo di dirci brevemente qualcosa sui temi principali che aveva scelto per
questo seminario di rinnovamento spirituale. MB: Il primo
argomento che ho curato era il peccato, il peccato come il segreto del male nel
mondo e nella vita. Credo che esso sia la radice del problema dalla quale
bisogna partire. Ogni uomo sente e ha la profonda conoscenza del male nella
propria vita. Tutti sappiamo che dobbiamo agire bene, ma tutti facciamo il
male. Da dove arriva quell'anatema che ci persegue continuamente? Nessuno sa
rispondere. 4. Esiste
l'uscita da questa situazione così difficile e oscura? MB: Come dissi,
solamente dalla Bibbia possiamo capire da dove arriva il male e come liberarci.
Il peccato ha prodotto la paura nell'uomo, una specie di diffidenza nei
confronti di Dio. L'unico nella storia dell'umanità, che ha completamente e
perfettamente creduto in Dio, fu Gesù Cristo di Nazareth. Egli, credendo in suo
Padre, morì essendo sicuro che Dio non l'avrebbe lasciato neanche nella morte.
La risurrezione di Cristo è' una forte prova che Dio
amandolo salva l'uomo da ogni male e, se, crede, anche dalla morte. Perciò, il
secondo tema che ho proposto era: Cristo e la redenzione. Ho cercato di
raffigurare Gesù come il più grande Maestro della storia umana. Non come uno
che faceva soltanto dei bei discorsi, ma come quello che ha dimostrato con le
sue opere di essere più potente del male, di Satana e della morte. Amava
talmente tanto noi poveri, sedotti peccatori, che, per l'amore del Padre
Eterno, ci salvò dal peccato morendo sulla croce, dandoci la libertà e la
pienezza della nuova vita. Egli conferma quanto Dio ama l'uomo. Dio ci ama
perché è buono, non perché siamo buoni. Ci chiede soltanto di permettergli di
amarci e di salvarci. MB: Questa
domanda è molto logica! Gesù ci risponde: "Convertitevi e credete al
Vangelo!" Ci sono due passi per ricevere quello che Egli ha portato,
promesso e realizzato: la conversione e la fede. La mia seguente lezione si chiama:
"La conversione come opzione fondamentale dell'uomo". Ho cercato di
spiegare che convertirsi significa abbandonare il vano tentativo di decidere
sul proprio destino e lasciare che Dio guidi la nostra vita. Indica di cedere
tutto a Dio, mettendolo al primo posto nella propria vita e di separarci dalla
sfiducia che abbiamo in noi stessi. Quello vuol dire riconoscere e smascherare
le trappole del Demonio che ci insidia, mente, promette e, in realtà seduce e
distrugge l'uomo, la sua vita e la felicità. Inoltre, convertirsi significa
interrompere la collaborazione col Diavolo e con le sue offerte, avere il
Signore come il primo e il più importante, smettere di essere schiavi del male
e del peccato per avere la pienezza della vita. L'uomo ha soltanto due possibilità
di scelta: la vita o la morte. Convertirsi significa scegliere la vita! 6. Quello che
ci ha appena detto è vero, ma altrettanto difficile. Direi, quasi impossibile
per l'uomo. Come realizzarlo concretamente nella propria vita? MB: Ha notato
benissimo che questo supera le forze e le capacità umane. Richiede la fede,
necessaria per un funzionamento normale dell'uomo che gli permette tanto di
essere aperto al futuro, quanto per lasciarsi guidare da Dio, cioè convertirsi.
Seguiva la lezione intitolata: "La fede come uscita dalla morte e dal peccato
nella vita". Ho cercato di dimostrare cosa rac,
chiude la fede nella vita dell'uomo. Essa non indica solamente credere
nell'esistenza di Dio o che nella Sacra Scrittura si trova qualcosa in più di
quanto Egli abbia detto. Esprime molto di più. Credere significa: avere fiducia
nel Signore, nella vita appoggiarsi a Lui, mettersi nelle Sue mani, dare la
vita a Gesù Cristo; ché Egli la conduca, anche quando sembra che tutto stia per
crollare, quando stai morendo o quando stai perdendo tutto. 7. Ma neanche
la fede non si realizza con le forze e le abilità umane? MB: Lo diceste
bene. La fede è un dono di Dio, il dono dello Spirito Santo, e come tale non si
può né comprare né farsela dare. Nella sua bontà e generosità il Signore la dà
gratuitamente. Si può ricevere pregando. Nella lezione seguente "La
preghiera come amicizia e incontro con Dio" abbiamo notato che essa
rappresenta una conversazione con Dio, un colloquio che richiede due
protagonisti: l'uomo e Dio. La preghiera non è soltanto parlare al Signore, ma
è soprattutto un ascolto e percezione del Suo dire a noi. Per sentire le Sue
parole, bisogna concentrarsi, essere consapevoli di noi stessi. Abbiamo cercato
di svolgere questo seminario di rinnovamento attraverso la riflessione per
rendere possibile a ognuno di udire la voce di Dio che, mediante la preghiera
spontanea e meditativa, ci fortificava la fede. Un altro fatto che condiziona
la preghiera, dopo la concentrazione, è la disponibilità dei presenti a perdonare
tutti coloro che fecero loro del male. L'odio, l'ostilità, la vendetta spesso
ostacolano l'efficienza della preghiera, nella quale bisogna chiedere il
compimento della volontà divina. Il Signore sa cosa è migliore per noi. Ci ha
insegnato a chiedere in preghiera il Regno di Dio, promettendo che ci avrebbe
dato il resto. A pregare si impara solamente pregando, con pazienza e
perseveranza, quotidianamente, migliorando nel Signore da un giorno all'altro.
Pregare, detto semplicemente, significa vivere. 8. Tutto
quello che ci ha detto è magnifico e rappresenta l'ideale che qualsiasi uomo
dovrebbe realizzare nella propria vita. Le pongo una domanda un po'
provocante: qualcosa di questo si è concretizzato nella realtà di qualcuno dei
partecipanti? MB: Se niente di
questo diventasse realtà, rimarrebbero soltanto le belle parole e le promesse
vuote. Dopo le lezioni e le riflessioni, i presenti sono arrivati alla certezza
che il mondo sta nelle mani di Dio e che il comando della terra e delle sue
creature appartiene a Cristo. Egli è l'unica forza del mondo, in grado di
risolvere tutti i nostri problemi. Infine, ogni partecipante è stato portato al
bivio della propria vita nel quale doveva scegliere tra Dio Gesù Cristo, e
Satana. Non esiste altra scelta! Si deve prendere la decisione fondamentale. Ho
visto dalle conversazioni con i partecipanti e dalle loro confessioni, che
tanti l'hanno capito seriamente e irrevocabilmente, eleggendo con profonda
convinzione Gesù Cristo come loro Guida e Maestro. 9. Oltre la
decisione fondamentale, probabilmente bisognava fare qualcos'altro? MB: Certamente.
Il secondo passo era: eliminare dalla propria vita tutti gli idoli e altri dèi,
finora più importanti del vero Dio. Era necessario aiutare i presenti a
distinguere i falsi dèi. Idolo può essere una persona che ci imprigiona, il
lavoro, un oggetto, qualche pratica pericolosa o l'influsso diabolico. L'uomo
moderno, spronato dalle réclame che offrono radio, televisione e giornali, si
interessa sempre di più della letteratura occulta e misteriosa. Legge
l'oroscopo, usa il caffè, i tarocchi, il palmo della
mano, il pendolo, per capire gli eventi futuri che gli potrebbero capitare.
Molti praticano l'occultismo, leggono libri del genere che li fanno entrare nei
riti della magia, nera e bianca. Sono molto diffusi la negromanzia o
spiritismo, le sètte che cercano di allargarsi distribuendo libri e giornali,
specialmente delle religioni orientali come Hari Krishna, buddismo, meditazione trascendentale, e oggi new-age. Esistono le sètte sataniche che invece di Cristo
glorificano Satana, sacrificando vittime umane e facendo l'alleanza di sangue
col Diavolo. Siccome le persone, in un modo o nell'altro, sempre di più
arrivano in contatto con queste pratiche, spesso cadono in uno stato di svogliatezza
e mancanza del senso della vita. Hanno manie suicide, inquietudine ed incubi di
notte, cominciano a odiare loro stessi e gli altri e ad avere paura, si sentono
come se ci fosse qualcun altro presente nel loro interno, non riescono né a
liberarsi dai vizi, né a pregare. Cercando di liberarsi da queste negatività,
ricorrono a quelli che li trascinano nel male ancor di più, maghi,
fattucchieri, guaritori, pranoterapeuti, radioestesisti, che si occupano a loro
volta delle pratiche occulte e magiche. Sfortunatamente, la nostra gente, in
gran parte non istruita, cade nell'idolatria perché nessuno le aveva mai
parlato di queste cose. E sappiamo che il primo comandamento è: 'Io sono il
Signore Dio tuo: non avrai altro..." Dunque, chi ricorre alle pratiche dell'occultismo
e della magia, anche non rendendosene conto, entra nell'ambito del Maligno, che
da allora, comandandogli, comincia a tormentarlo in tutti i modi possibili.
Questi fatti possono ostacolare il cammino di un uomo che cerca di avviare la
propria vita, senza disturbi e con grande fiducia, verso il Signore. Perciò,
durante il seminario abbiamo cercato di fare in modo che i partecipanti
rinunciassero a Satana, alle sue opere che abbiamo nominato, e al suo splendore
con il quale attira e seduce. Seguiva la preghiera di liberazione, affinché
Gesù, che è la fonte della salvezza, lo stesso ieri e oggi, salvasse e
liberasse dall'azione diabolica ognuno dei presenti, per mezzo della sua opera
divina, con la forza della sua passione e del sangue che versò. E veramente,
tante anime si erano liberate. 10. E i peccati
personali che persone coscientemente hanno commesso durante la propria vita? MB: Certamente si
doveva parlare anche di questo seguente passo nella realizzazione concreta
dell'affrancamento e della salvezza del partecipante. Abbiamo dato la
possibilità a tutti che non l'avessero fatto di confessarsi, cioè di confessare
i peccati di tutta la vita, indifferentemente se già confessati, oppure
nascosti per mancanza di coraggio. Posso dire che c'erano bellissime, sincere
confessioni della vita, dopo le quali le persone si erano sentite rigenerate,
purificate, rinnovate, di nuovo in pace con Dio e con i fratelli, e sicure di
poter ricominciare una vita pura, libera dal passato. 11. Spesso
persone percepiscono nella sfera psicologica tanti traumi, ferite, che
rammentano loro le esperienze negative che hanno avuto durante la vita. Perciò,
capita che soffrono. Qualcosa è successo anche in quel campo? MB: Anche dopo
essersi confessato, l'uomo spesso prova in sé una debolezza per credere fino in
fondo, si sente diviso nel proprio interno, percepisce le ferite e le cicatrici
mentali. Le cause e le radici a lui incognite e nascoste, spesso nel
subconscio, comandano le sue reazioni verso Dio e verso gli altri, senza che
egli se ne accorga. Abbiamo ereditato tante cose dai nostri antenati, alcune
che non ricordiamo ci siano capitate durante l'infanzia. Gesù venne per salvare
l'uomo intero. Crediamo che il Signore desideri guarirci e salvarci da tutte le
ferite e ricordi dolorosi che portiamo. In questo senso, il seminario di
rinnovamento spirituale è terminato con la preghiera di guarigione interna. Era
l'ultima tappa del compimento pratico della liberazione. Le espressioni sul
viso dei partecipanti mostravano attraverso le loro testimonianze personali, la
presenza e l'opera di Cristo nella vita di tutti quelli che gli hanno aperto il
cuore confidando nella fede. La ringrazio,
monsignore, per il suo disegno e analisi del seminario. Credo che questa
conversazione ricorderà ai partecipanti tutto quello che hanno vissuto durante
l'evento, e aiuterà quelli che non c'erano a provarlo. Grazie di aver risposto
all'invito e di essere stato il Suo strumento nel rinnovamento della nostra
parrocchia. Che Dio sia il suo premio. MB: Dio sia
lodato per questo evento di misericordia nella vostra parrocchia. Grazie al
vostro parroco, per essere stato aperto a questa iniziativa e grazie a tutti
per la loro partecipazione attiva e la fiducia che mi hanno dato. Sia tutto a
lode e gloria del nostro Signore e per la nostra salvezza. PREGHIERE DI GUARIGIONE INTERIORE E FISICA “Vieni Spirito Creatore” Vieni, o Spirito
Creatore, visita le nostre menti, riempi della Tua grazia i cuori che hai
creato. O dolce Consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco,
amore, santo crisma dell'anima. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Sii luce all'intelletto,
fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici
dal nemico, reca in dono la pace;la tua guida invincibile ci liberi dal male.
Luce d'eterna sapienza svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Sia gloria a Dio
Padre e al Figlio ch'è risorto, allo Spirito Paraclito
nei secoli dei secoli. Amen. “Corona dello Spirito Santo” La corona dello
Spirito Santo è composta da cinque decine nel corso dei quali si meditano
successivamente i ruoli dello Spirito Santo. S'incomincia la
corona con il Credo. Su ogni piccolo
grano: Vieni, Spirito Santo, riempi il cuore dei tuoi fedeli e avvolgili col
fuoco del tuo amore. Sui grani grossi
alla fine di ogni decina: Invia il tuo Spirito, e tutto sarà creato. E tu rinnoverai la faccia
della terra. Preghiamo o Dio,
che hai istruito i cuori dei tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo,
donaci di gustare attraverso di Lui ciò che è bene e di gioire senza sosta
delle divine consolazioni. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen. Si termina la
corona con il Salve Regina,
o un'altra preghiera in onore della Santissima Vergine Sposa Immacolata,
Santuario per eccellenza dello Spirito Santo. “Litanie dello Spirito Santo” Signore
.... abbi misericordia di noi Cristo
... abbi misericordia di noi Signore
.... abbi misericordia di noi Padre tutto
potenza
perdonaci Gesù, Figlio
eterno del Padre e Redentore del
mondo
salvaci Spirito del Padre
e del Figlio, che fondi le
due
vite
santificaci Santissima
Trinità
ascoltaci Spirito Santo,
che procedi dal Padre e dal Figlio
vieni nei nostri cuori Spirito Santo che
sei uguale al Padre e al Figlio Promessa di Dio
Padre vieni nei nostri cuori Sposo celeste
della B.V. Maria Raggio di luce
del
cielo Autore di ogni
bene Sorgente di acqua
viva Fuoco
consumatore Unione
spirituale Spirito di amore
e di
verità Spirito di
sapienza e di scienza Spirito di
consiglio e di fortezza Spirito di
Misericordia e di perdono Spirito di
modestia e di innocenza Spirito di umiltà
e
castità Spirito
confortatore Spirito di grazia
e di preghiera Spirito di pace e
di mitezza Spirito
santificatore Spirito che
governi Dono di Dio
altissimo Spirito, che
riempi l'universo Spirito di
adozione dei figli di Dio Spirito
Santo
ispira a noi l'orrore dei peccati Spirito
Santo
vieni e rinnova la faccia della terra Spirito
Santo irradia con la tua luce le
nostre anime Spirito Santo .
imprimi la tua legge nei nostri cuori cuori Spirito
Santo infiammaci col
fuoco del tuo amore Spirito
Santo riversa in noi il tesoro delle
tue grazie Spirito Santo
insegnaci a pregare bene Spirito
Santo illuminaci con le tue
ispirazioni divine Spirito
Santo conduci noi
nella via della salvezza Spirito Santo fà che conosciamo l'unica cosa necessaria Spirito
Santo
ispira a noi la pratica del bene Spirito
Santo concedi a noi il merito di
tutte le virtù Spirito
Santo
facci perseveranti nella giustizia Spirito
Santo sii tu la
nostra perenne ricompensa Agnello di
Dio, che togli i peccati del mondo
manda a noi il tuo Spirito Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo
riempi le nostre anime dei doni dello Spirito Santo Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo
donaci lo Spirito di sapienza e di pietà Vieni, o Spirito
Santo, riempii cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo Amore. Manda il tuo
Spirito e sarà una nuova creazione. E rinnoverai la faccia della terra. PREGHIAMO
Concedi, Padre misericordioso, che il tuo divino Spirito ci illumini, ci
infiammi, ci purifichi, così che Egli possa penetrare in noi con la sua
celeste rugiada e riempirci di opere buone. Per i meriti di Gesù, tuo Figlio,
che con te, nell'unità dello Spirito Santo, vive e regna nei secoli dei
secoli. Amen. “Preghiera allo Spirito Santo” Vieni, o Spirito
di Sapienza, distaccaci dalle cose della terra, e infondici amore e gusto per
le cose del cielo. Vieni, o Spirito d'Intelletto, rischiara la nostra mente con
la luce dell'eterna verità e arricchiscila di santi pensieri. Vieni, o Spirito
di Consiglio, rendici docili alle tue ispirazioni e guidaci sulla via della
salvezza. Vieni, o Spirito
di Fortezza, e dacci forza, costanza e vittoria nelle battaglie contro i nostri
nemici spirituali. Vieni, o Spirito di Scienza, sii maestro alle anime nostre e
aiutaci a mettere in pratica i tuoi insegnamenti. Vieni, o Spirito di Pietà,
vieni a dimorare nel nostro cuore per possederne e santificarne tutti gli
affetti. Vieni, o Spirito di Santo Timore, regna sulla nostra volontà, e fa'
che siamo sempre disposti a soffrire ogni male anziché peccare. O Spirito Santo,
fonte di santità, Spirito d'amore e di verità, ti adoriamo e ti ringraziamo per
i doni della misericordia che riceviamo. Rischiara la nostra mente, fortifica
la nostra volontà, purifica i nostri cuori, guida i nostri passi e rendici
sempre pronti a rispondere alle tue ispirazioni. Perdonaci tutte le infedeltà e
l'indegno accecamento per la colpa del quale spesso rifiutiamo di obbedire ai
più dolci e più toccanti impulsi della tua grazia. Desideriamo, infine, con il
tuo aiuto, seguirti con tanta docilità da gustare i frutti e gioire delle
beatitudini che producono i tuoi sacri doni nelle anime. Amen. “Litanie del Santissimo Nome di Gesu’” Gesù, figlio del
Dio vivo abbi pietà di noi Gesù, splendore
del Padre abbi pietà di noi Gesù, vera luce
eterna abbi pietà di noi Gesù, re di
gloria abbi pietà di noi Gesù, sole di
giustizia abbi pietà di noi Gesù, figlio dela Vergina Maria abbi pietà di
noi Gesù, amabile
abbi pietà di noi Gesù, ammirabile
abbi pietà di noi Gesù, Dio forte
abbi pietà di noi Gesù, pade del secolo futuro abbi pietà di noi Gesù, angelo del
gran consiglio abbi pietà di noi Gesù,
potentissimo abbi pietà di noi Gesù,
pazientissimo abbi pietà di noi Gesù, obbedientissimo abbi pietà di noi Gesù, mite ed
umile di cuore abbi pietà di noi Gesù, amante
della castità abbi pietà di noi Gesù, che tanto
ci ami abbi pietà di noi Gesù, Dio della
pace abbi pietà di noi Gesù, autore
della vita abbi pietà di noi Gesù, esempio di
ogni virtù abbi pietà di noi Gesù, che vuoi la
nostra salvezza abbi pietà di noi Gesù, nostro Dio
abbi pietà di noi Gesù, nostro
rifugio abbi pietà di noi Gesù, padre di
ogni povero abbi pietà di noi Gesù, tesoro di
ogni credente abbi pietà di noi Gesù, buon pastore
abbi pietà di noi Gesù, vera luce
abbi pietà di noi Gesù, eterna
sapienza abbi pietà di noi Gesù, infinita
bontà abbi pietà di noi Gesù, nostra via
e nostra vita abbi pietà di noi Gesù, gioia degli
Angeli abbi pietà di noi Gesù, re dei
patriarchi abbi pietà di noi Gesù, maestro
degli apostoli abbi pietà di noi Gesù, luce degli
evangelisti abbi pietà di noi Gesù, fortezza
dei martiri abbi pietà di noi Gesù, sostegno
dei confessori abbi pietà di noi Gesù, purezza
delle vergini abbi pietà di noi Gesù, corona di
tutti i Santi abbi pietà di noi Sii a noi
propizio perdonaci, Gesù. Sii a noi
propizio ascoltaci, Gesù. Da ogni peccato
liberaci, Gesù. Dalla tua
giustizia liberaci, Gesù. Dalle insidie del
maligno liberaci, Gesù. Dallo spirito
impuro liberaci, Gesù. Dalla morte
eterna liberaci, Gesù. Dalla resistenza
alle tue ispirazioni liberaci, Gesù. Per il mistero
della tua santa Incarnazione liberaci, Gesù. Per la tua
nascita liberaci, Gesù. Per la tua
infanzia liberaci, Gesù. Per la tua vita
divina liberaci, Gesù. Per il tuo lavoro
liberaci, Gesù. Per la tua agonia
e per la tua passione liberaci, Gesù.
Per la tua croce e il tuo abbandono liberaci, Gesù.
Per le tue sofferenze liberaci, Gesù. Per la tua morte
e sepoltura liberaci, Gesù. Per la tua
resurrezione liberaci, Gesù. Per la tua
ascensione liberaci, Gesù. Per averci dato Per le tue gioie
liberaci, Gesù. Per la tua gloria
liberaci, Gesù. Agnello di Dio,
che togli i peccato del mondo perdonaci, o Signore. Agnello di Dio,
che togli i peccato del mondo esaudiscici, o Signore. Agnello di Dio,
che togli i peccato del mondo abbi pietà di noi. (si recita
usando la corona del Rosario) All'inizio Padre Nostro, che sei nei
cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del
Tuo seno, Gesù. Santa Maria,
Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen. Credo in Dio Padre
onnipotente, creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico
Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria
Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a
giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, Sui grani del
Padre nostro si recitano le parole seguenti: Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e Sui grani
dell'Ave Maria si recitano le parole seguenti: Per Per finire si
ripete per tre volte: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo
intero. LITANIE DEL
PREZIOSISSIMO SANGUE Signore,
pietà
Signore, pietà Cristo,
pietà
Cristo, pietà Signore,
pietà
Signore, pietà Cristo,
ascoltaci
Cristo, ascoltaci Cristo,
esaudiscici
Cristo, esaudiscici Padre celeste,
Dio
abbi pietà di noi Figlio redentore
del mondo,
Dio abbi
pietà di noi Spirito Santo,
Dio
abbi pietà di noi Santa Trinità,
unico Dio salvaci Sangue di Cristo,
Unigenito dell'eterno Padre ... Sangue di Cristo,
Verbo di Dio incarnato Sangue di Cristo,
della nuova ed eterna alleanza Sangue di Cristo,
scorrente a terra nell'agonia.. Sangue di Cristo,
profuso nella flagellazione Sangue di Cristo,
stillante nella coronazione di spine Sangue di Cristo,
effuso sulla croce Sangue di Cristo,
prezzo della nostra salvezza Sangue di Cristo,
senza il quale non vi è perdono Sangue di Cristo,
nell'Eucaristia bevanda e lavacro delle anime Sangue di Cristo,
fiume di misericordia Sangue di Cristo,
vincitore dei demoni Sangue di Cristo,
fortezza dei martiri Sangue di Cristo,
vigore dei confessori Sangue di Cristo,
che fai germogliare i vergini Sangue di Cristo,
sostegno dei vacillanti Sangue di Cristo,
sollievo dei sofferenti Sangue di Cristo,
consolazione nel pianto Sangue di Cristo,
speranza dei penitenti Sangue di Cristo,
conforto dei morenti Sangue di Cristo,
pace e dolcezza dei cuori Sangue di Cristo,
pegno della vita eterna Sangue di Cristo,
che liberi le Anime del purgatorio Sangue di Cristo,
degnissimo di ogni gloria ed onore Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo perdonaci, o Signore Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo esaudiscici, o Signore Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo abbi
pietà di noi. Ci hai redenti, o
Signore, con il tuo Sangue.
E ci hai fatti regno per il nostro Dio. Recitare quotidianamente
il SANTO ROSARIO “Preghiere di Liberazione al Signore Gesù” O Gesù Salvatore,
Signore mio e Dio mio, mio Dio e mio tutto, che con il
sacrificio della croce ci hai redenti e hai sconfitto il potere di Satana, Ti prego di
liberarmi da ogni presenza malefica e da ogni influenza del Maligno. Te lo chiedo nel
tuo Nome, Te lo chiedo per le tue Piaghe, Te lo chiedo per il tuo Sangue, Te lo
chiedo per la tua Croce, Te lo chiedo per l'intercessione di Maria, Immacolata
e Addolorata. Il Sangue e
l'Acqua che scaturiscono dal tuo costato, scendano su di me per purificarmi,
liberarmi, guarirmi. Amen. “Preghiera contro ogni male” Spirito del
Signore, Spirito di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Santissima Trinità,
Vergine Immacolata, angeli, arcangeli e santi del paradiso, scendete su di me. Fondimi, Signore, plasmami, riempimi di te, usami. Caccia
via da me tutte le forze del male, annientale, distruggile, perché io possa
stare bene e operare il bene. Caccia via da me
i malefici, le stregonerie, la magia nera, le messe nere, le fatture, le
legature, le maledizioni, il malocchio; l'infestazione diabolica, la
possessione diabolica, l'ossessione diabolica, tutto ciò che è male, peccato,
invidia, gelosia, perfidia; la malattia fisica, psichica, morale, spirituale,
diabolica. Brucia tutti
questi mali nell'inferno, perché non abbiano mai più a toccare me e nessun'altra creatura al mondo. Ordino e comando
con la forza di Dio onnipotente, nel nome di Gesù Cristo Salvatore, per
intercessione della Vergine Immacolata, a tutti gli spiriti immondi, a tutte le
presenze che mi molestano, di lasciarmi immediatamente, di lasciarmi
definitivamente, e di andare nell'inferno eterno, incatenati da s. Michele
arcangelo, da s. Gabriele, da s. Raffaele, dai nostri angeli custodi, schiacciati
sotto il calcagno della Vergine Santissima Immacolata. “Preghiera contro il maleficio” Kyrie eleison.
Signore, Dio nostro, o Sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, tu che
hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà; tu che a
Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace sette volte più
ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli; tu che sei
dottore e medico delle nostre anime; tu che sei la salvezza di coloro che a te
si rivolgono, ti chiediamo e ti invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga
ogni potenza diabolica, ogni presenza e macchinazione satanica, e ogni
influenza maligna, ogni maleficio o malocchio di persone malefiche e malvagie
operati sul tuo servo... fa' che in cambio dell'invidia
e del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità; tu,
Signore, che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia
altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando
su di essa l'angelo della pace, forte e protettore dell'anima e del corpo, che
terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia, ogni veneficio e malia di
persone corruttrici e invidiose; così che sotto di te il tuo supplice protetto
con gratitudine ti canti: "Il Signore è il mio soccorritore e non avrò
timore di ciò che potrà farmi l'uomo". "Non avrò
timore del male perché tu sei con me, tu sei il mio Dio, la mia forza, il mio
Signore potente, Signore della pace, padre dei secoli futuri". Sì, Signore, Dio
nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo... da ogni
danno o minaccia proveniente da maleficio, e proteggilo ponendolo al di sopra
di ogni male; per l'intercessione della più che benedetta, gloriosa Signora “Preghiera per La guarigione fisica” Signore Gesù, ti
lodo e ti ringrazio per la fede che mi hai dato col battesimo. Tu sei il Figlio
di Dio che è diventato uomo, tu sei il Messia, il Salvatore. In questo momento
voglio parlarti come Pietro: Sulla terra non c'è altro nome dato all'uomo per
mezzo del quale ci possiamo salvare". Ti accetto,
Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita, desidero che diventi il mio
Signore assoluto. Perdona i miei
peccati, come li hai perdonati nel Vangelo al paralitico. Purificami con il tuo
Sangue divino. Ai tuoi piedi
porto le mie sofferenze e la mia malattia. Guariscimi, Signore, per il potere
delle tue sante Piaghe, per la tua santa Croce e per il tuo preziosissimo
Sangue. Tu sei il Buon
Pastore ed io una pecorella del tuo gregge: abbi pietà di me. Tu sei Gesù che
ha detto: chiedete e vi sarà dato. Signore, il popolo di Galilea veniva portando
ai tuoi piedi i suoi malati che tu guarivi. Tu sei sempre
uguale, hai sempre lo stesso potere. Credo che mi puoi guarire perché hai
quella stessa compassione che avevi per i malati che incontravi, perché Tu sei “Preghiera per la guarigione interiore” Signore Gesù, tu
sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati, ti prego di
guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore; ti prego, in
particolar modo, di guarire quelli che sono causa di peccato. Ti chiedo di
entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in
tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo tutta la vita. Signore Gesù, tu
conosci i miei problemi, li pongo tutti
nel tuo cuore di Buon Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta
nel tuo cuore, di guarire le piccole ferite che sono nel mio. Guarisci le
ferite dei miei ricordi, affinché nulla di quanto m'è accaduto mi faccia
rimanere nel dolore, nell'angustia, nella preoccupazione. Guarisci,
Signore, tutte quelle ferite che, nella mia vita, sono state causa di radici di
peccato. Io voglio perdonare tutte le persone che mi hanno offeso, guarda a quelle
ferite interiori che mi rendono incapace di perdonare. Tu che sei venuto a
guarire i cuori afflitti guarisci il mio cuore. Guarisci, Signore
Gesù, quelle ferite mie intime che sono causa di malattie fisiche. Io ti offro il
mio cuore: accettalo, Signore, purificalo e dammi i sentimenti del tuo Cuore
divino. Aiutami ad essere umile e mite. Concedimi,
Signore, la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte delle persone
care. Fa' che possa
riacquistare pace e gioia per la certezza che tu sei “Esame di coscienza” Preparazione per una buona confessione È necessario che
ci chiediamo: Quando mi sono confessato l'ultima volta? La mia ultima
confessione era completa? Ho eseguito la piccola penitenza come segno di buona
volontà di riparazione? Ho riparato il male che avevo causato al mio prossimo?
Mi confesso spesso o raramente? Vivo a lungo in uno stato peccaminoso e di
conseguenza mi sento oppresso e svogliato? (Sarebbe utile ricorrere al
sacramento della Riconciliazione una volta al mese, accostarsi alla comunione neigiorni solenni e di domenica). Mi confesso con
l'intenzione di liberarmi l'anima dai peccati, di convertirmi, di rinnovare la
mia vita approfondendo l'amicizia con Dio, o lo faccio per abitudine, senza il
vero desiderio di convertirmi? Mi pento per i miei peccati? Rinuncio
sinceramente ad essi, impegnandomi a cambiare gli atteggiamenti sbagliati, o
continuo a pensarla a modo mio anche dopo la confessione? Senza il
pentimento e una ferma promessa a se stessi e a Dio di cambiarsi, la
confessione non è valida. Nascondendo qualche peccato ne commettiamo un altro.
Ogni sacramento della Riconciliazione è conversione e rinuncia al peccato,
scelta completa per Cristo e per la vita nell'amore e nella grazia. "O
quanti sono affondati per le loro confessioni mancanti!" - disse Santa
Teresa d'Avila. “I peccati
contro i dieci Comandamenti” 1. Io sono il
Signore Dio tuo: Non avrai altro Dio fuori di me! Dio ha il primo
posto nella mia vita? ("Dio mio, e tutto mio", diceva San Francesco
d'Assisi). Ho altri idoli, come soldi e beni materiali, carriera, reputazione
(tutti devono pensare bene sul mio conto), onore, potere, corpo, bramosie,
posizione elevata nella comunità, tra parenti e amici, egoismo, abbigliamento
ed il proprio aspetto esteriore...? Ho divinizzato forse, qualche persona, tra
sportivi, attori, politici, oppure oggetti tipo computer, macchina, casa,
chitarra...? Sono sfiduciato? Mi rivolgo al Signore nella preghiera? Sono
superficiale? Mi impegno a nutrire la mia fede con la lettura della Bibbia, del
Catechismo, di libri e interviste religiose? Cerco Dio, Amo, lodo e
glorifico il Signore? Lo invoco e lo ringrazio per tutti i doni? Ho paura di
testimoniare la mia fede? Ho partecipato agli incontri antireligiosi? Sono un
membro del partito liberale che relativizza la morale, o del partito cumunista che nega l'esistenza di Dio? Ho seguito i
corsi della meditazione trascendentale, dello Yoga, partecipato ai riti delle
sètte (Hari Krishna,
seguaci di Sai Baba, bahaismo...)?
Facevo parte di qualche setta? Mi sono rivolto a qualcuno per farmi predire il
futuro? Leggo l'oroscopo, credo nell'influenza astrologica? 2. Non
nominare il nome di Dio invano! Pratico la
bestemmia, scongiuro nel nome di Dio e infrango i miei voti, pronuncio invano
il suo Nome, manco di rispetto nei confronti della sua santità, invoco
frequentemente Satana, pronuncio le maledizioni? 3. Ricordati
di santificare le feste! Trascuro 4. Onora il
padre e la madre! Sono
disobbediente e manco di rispetto nei confronti dei miei genitori e della loro
autorità? Sono ingrato? Se non abitano con me, vado a visitarli? Essendo
genitore, dò un buon esempio ai miei figli? Li aiuto
materialmente e spiritualmente, insegnandoli a pregare, a capire le verità
religiose e l'etica cristiana? Seguo con dedizione la crescita dei miei figli,
assicurandomi di mantenerla ad altezza del morale religioso? 5. Non
uccidere! Non si deve
commettere omicidio, aborto, rissa, offese, litigi, contese, essere golosi nel
bere e nel mangiare, dare il cattivo esempio, drogarsi, ubriacarsi, nuocere
alla salute propria e altrui, minacciare e maltrattare altre persone,
oltraggiare, umiliare gli altri, accusare, desiderare il male o la morte degli
altri, odiare, essere vendicativi, inesorabili e di malumore, pessimisti,
depressi e accasciati, indurre o assistere ad un aborto (equivale il peccato di
una madre a quello del padre), uccidere, suicidarsi, incollerirsi, essere
irosi, arrabbiarsi... essere superbi, avari, egoisti e troppo occupati di se stessi... Essere
eccessivamente schizzinosi e esigenti nel mangiare, nuocere alla propria salute
seguendo le diete e i digiuni dimagranti per motivi estetici, trasgredire le
leggi naturali del Signore (ritmo del cambio tra il giorno e la notte - andare
a letto tardi e dormire di giorno, per dire fino alle 1o di mattina).
Frequentare disco club e bar, posti oscuri, pieni di fumo e rumori e farci le
ore piccole, partecipare alle feste troppo libere, alle danze con contatto
fisico smisurato ed erotico. Mancare spesso
dalla famiglia e trascurarla per andare in osteria o posti simili, ricorrere ai
giochi d'azzardo, non badare alla disciplina (ascesi) e all'ordine nella vita,
essere pigri e sregolati, guardare troppo la televisione, fumare
eccessivamente. Assentarsi spesso e senza una ragione dalla scuola e
dall'università, trascurare gli studi e gli impegni di lavoro. Essere indolenti
e non prestarsi in casa per aiutare i genitori. 6. Non
commettere atti impuri! Sono atti impuri
i pensieri, le parole e le opere spudorate, gli sguardi bramosi, le letture di
libri e giornali, le visioni di film pornografici e i baci
"cinematografici" prima del matrimonio. È atto impuro il
comportamento troppo libero verso un ragazzo o una ragazza e, se sposati -
l'uso di qualsiasi tipo di contraccettivi chimici o meccanici per prevenire la
gravidanza (la spirale - provoca l'aborto, il preservativo, la pillola, il
diaframma...), l'interruzione del coito (onanismo matrimoniale - Gn 38, 9). Qui si aggiungono il comportamento indecente e
indecoroso, i rapporti sessuali prematrimoniali e quelli omosessuali,
l'adulterio, la masturbazione, l'accentuata fisicità e lo smisurato
interessamento per l'erotismo, le perversioni, il continuo evitare figli per la
paura di averli, l'egoismo in due. Il modo più sano e migliore per costruire un
rapporto d'amore tra i coniugi che permette di pianificare una famiglia è il
metodo dei giorni fertili e non. La sterilizzazione e la fecondazione
artificiale sono peccati gravi. L'abbigliamento provocante delle ragazze,
vestiti e canottiere troppo stretti o eccessivamente corti (tutto quello che
mette l'accento sul corpo femminile). Vivere coniugati senza il sacramento del
matrimonio è un peccato altrettanto grave. Frequentare la spiaggia dei
nudisti... 7. Non rubare! Peccato è anche:
furto, impossessarsi delle cose della ditta o di quelle appartenenti ai posti
pubblici, distruzione delle proprietà pubbliche e sociali, truffa, guadagno
facile e disonesto, affari sporchi, danno causato agli altri, rimanenza nei
debiti (siamo obbligati a rendere le cose rubate se possiamo, o dare ai poveri
un valore equivalente), avidità per denaro o per cose materiali, invidia, farsi
corrompere, apprezzare poco l'impegno e le fatiche degli altri, viaggiare in
tram o in autobus senza pagare il biglietto quando invece ce lo possiamo
permettere, mancanza di impegno e irresponsabilità sul lavoro. 8. Non
dire falsa testimonianza! Sono false
testimonianze le piccole e le grosse menzogne, le falsità, vantarsi, parlare
troppo e senza necessità, l'incoscienza, la calunnia, le promesse false, la
superbia, l'egoismo, parlare male degli altri, criticare, rimproverare,
giudicare gli altri, essere irresponsabili e indifferenti, essere insensibili
ai problemi degli altri. 9. Non
desiderare la donna d'altri! Non si deve
desiderare il coniuge altrui o commettere l'adulterio, essere troppo intimi e
frequentare troppo spesso la moglie/marito di altri. 10. Non
desiderare roba d'altri! Non si deve
essere gelosi e rivali con gli altri per ottenere un maggior numero di beni
materiali, essere materialisti, presi dal denaro e dall'ossessione di
racimolare più cose possibile, e trascurare invece la dimensione spirituale
dell'uomo della quale si vive ("Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni
parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt 4, 4) e
"Cercate prima il regno di Dio... e tutte queste cose vi saranno date in
aggiunta" (Mt 6, 33), dice Gesù). Nota: Questo modello dell'esame di coscienza è stato
adattato ai giovani ed ai neo sposi, ma è altrettanto utile per tutte le età.
2002-2024 Graffiti-on-line.com - Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. |