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Il Custode Aria nuova nelle esecuzioni immobiliari Feb 28 2007 12:00AM - Avv. A. Mostocotto (Rieti) PERCHÉ:
Con la riforma del processo civile, in vigore dal 1° Marzo 2006, è entrata
prepotentemente nella prassi del processo esecutivo la figura del custode
giudiziario degli immobili pignorati, alla cui nomina il Legislatore ha
assegnato un solo, precipuo scopo: l’ottimizzazione della gestione del
compendio pignorato, la valorizzazione dello stesso e così il raggiungimento di
una quanto più consistente possibile soddisfazione delle ragioni creditorie vantate nella relativa
procedura. Tale
innovazione normativa è coerente con la riforma del processo esecutivo, in
buona parte sottratto alla discrezionalità delle parti alle quali sono precluse
alcune attività dilatorie fino a ieri consentite dalla prassi applicativa. Preclusione,
questa, che se da un lato rende più rapida la realizzazione
di una (talora minima) soddisfazione economica del creditore, dall’altro rende
assai più disagevole, talvolta fino a precluderla, la possibilità per il
debitore di definire bonariamente la propria esposizione ed evitare così la
vendita del bene pignorato. CHI:
il custode giudiziario viene nominato sulla base di
una rotazione fra professionisti individuati dal Tribunale: nessuna
discrezionalità nella scelta, il che se da un lato porta ad una garanzia di
trasparenza ed imparzialità, dall’altra implica la sottrazione di ogni
rilevanza all’intuitus personae, con
pregiudizio della efficienza del sistema e dell’istituto in evenienze
particolarmente complesse ed articolate. COME:
più che chiarire quale funzione il custode giudiziario abbia occorre precisare
quali compiti esso non abbia: essere custode giudiziario dell’immobile non
significa avere la titolarità del bene né dei relativi frutti; essere custode
giudiziario non significa poter far uso dell’immobile né poterne in alcun modo
disporre; essere custode giudiziario non significa avere un potere dispositivo
rispetto al bene e/o nei confronti dei soggetti che lo occupano più o meno legittimamente; essere custode giudiziario non
significa nemmeno limitarsi a curare la pubblicità della vendita del compendio
pignorato … essere custode significa essere custode giudiziario, nulla di meno,
certo, ma anche nulla di più.
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