GRAFFITI-ON-LINE.COM

 

2002-2024 Graffiti-on-line.com

Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.


Forum 8

Visti più facili per badanti albanesi

L’Europa è sempre più “vicina”


May 8 2007 12:00AM - Avv. Rodolfo Calò


(Rieti)

Sono in arrivo entro fine anno visti più facili ed economici fra gli altri per badanti ed operai albanesi e bosniaci. Una rilevante novita' degli ultimi tre mesi per l'ambiente forense, sempre più alle prese con questioni legate all'immigrazione, e' infatti la sigla - apposta a meta' aprile a Zagabria - di accordi di riammissione e di facilitazione del visto tra la Comunità europea e tre paesi dei Balcani occidentali. Le intese sono state sottoscritte solennemente dal vice presidente Franco Frattini e dai ministri degli Interni di Albania, Bosnia-Erzegovina e Montenegro. In quei giorni poi anche la ex-Repubblica iugoslava di Macedonia ha concluso, a Bruxelles, i negoziati per gli accordi di riammissione e di facilitazione del visto, mentre la Serbia – sempre in aprile – era nella fase finale delle trattative. Frattini, per l'occasione, ha definito la conclusione dei negoziati per questi accordi come ''un'importante svolta'' e ''la dimostrazione chiara e concreta che la nostra cooperazione si intensifica sempre più". Si e' trattato di negoziati-lampo decisi in novembre con l'obiettivo di agevolare il rilascio dei visti per l'Ue ai cittadini dei paesi dei Balcani occidentali, soprattutto a quelli che viaggiano più frequentemente, fissando al tempo stesso regole chiare contro l'immigrazione clandestina. I progetti di accordo di facilitazione del visto prevedono di mantenere a 35 euro anziché a 60 euro le spese per il rilascio del visto per tutti i cittadini dei paesi dei Balcani occidentali e di abolire tali spese per alcune categorie. Inoltre, per altre, per esempio uomini d'affari, studenti e giornalisti, sono stati semplificati i documenti richiesti per il rilascio del visto. Per alcune categorie di persone che viaggiano di frequente è previsto il rilascio di visti multipli di lunga durata. Infine, sono esenti dall'obbligo del visto i titolari di passaporto diplomatico. I progetti di accordo di riammissione definiscono in modo chiaro gli obblighi e le procedure a cui sia le autorità dei paesi dei Balcani occidentali sia quelle degli Stati membri dell'UE devono attenersi per quanto riguarda le modalità e i tempi di riammissione dei cittadini che risiedono illegalmente nei loro territori. Gli accordi si applicano sia ai cittadini di entrambe le Parti, sia ai cittadini di paesi terzi e agli apolidi in posizione irregolare, purché esista un chiaro legame tra questi ultimi e la Parte richiesta (per esempio, un visto o un permesso di soggiorno). Gli accordi di riammissione saranno applicati nel pieno rispetto dei diritti umani sancito nella Convenzione europea sui diritti umani. I cittadini dell'Ue che si recano nei paesi dei Balcani occidentali sono già esentati dall'obbligo del visto. La conclusione degli accordi di facilitazione del visto deve essere considerata un concreto passo in avanti nel cammino indicato dall'agenda di Salonicco verso l'abolizione del visto anche per i cittadini dei paesi dei Balcani occidentali. La facilitazione del visto dovrebbe spingere questi paesi ad attuare le opportune riforme e a rafforzare la loro cooperazione a livello regionale e con l'UE in settori come il rafforzamento dello Stato di diritto, la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione e il potenziamento delle capacità amministrative per il controllo delle frontiere e la sicurezza dei documenti grazie all'introduzione dei dati biometrici. La Commissione in aprile ha annunciato l'intenzione di predisporre le procedure necessarie per giungere alla firma ufficiale degli accordi e dare quindi avvio alla fase di ratifica. Tutti gli accordi dovrebbero essere conclusi e dovrebbero entrare in vigore entro la fine del 2007.

 

 

2002-2024 Graffiti-on-line.com - Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati.