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Doveva Morire Un libro su Moro di Ferdinando Imposimato 20/03/2010 - Giuseppe Giovanni Romito (Rieti) Il Cenacolo Forense Sabino ha organizzato per il giorno 8.Aprile 2010, ore 16.00, presso la Sala Vescovile di Poggio Mirteto, un evento di particolare interesse giuridico e politico sulla morte dello Statista Democristiano Aldo Moro, con la presentazione del libro”Doveva Morire” scritto dal Magistrato Senatore Ferdinando Imposimato, relatore del convegno. Il libro,già dal titolo, si presenta stimolante per le storie che tratta,per i personaggi analizzati e per le inchieste svolte dagli organi di polizia e dai magistrati intervenuti; storie che raffigurano un quadro politico-istituzionale a tratti sconvolgente. Le varie fasi del rapimento di Aldo Moro vengono revisionate alla luce anche degli avvenimenti successivi, fatti di testimonianze, pentimenti e confessioni che ci portano per mano a verità sconosciute, che a volte ci sembrano attuali, ma nello stesso tempo inverosimili.Un particolare risalto viene dato all’UCIGOS, il servizio investigativo creato dall’allora Ministro degli Interni Senatore Francesco Cossiga che ,insieme al Comitato di crisi, ebbe un ruolo preponderante nelle indagini.Il famoso Magistrato, che nel corso della sua carriera si è occupato anche della lotta ai sequestri di persona e di terrorismo, mafia e camorra, oltre che dell’attentato al Papa ed alla scomparsa di Emanuela Orlandi, si mostra convinto che una maggiore collaborazione delle forze dell’ordine,dell’Ucigos, del Comitato di crisi avrebbe portato anzitempo alla scoperta dei covi di via Gradoli e via Montalcini,.A tal proposito alcune indagini, mirate alla scoperta della prigione, sono state svolte in Sabina e precisamente a Vescovio ed ai piani di Rascino ;tali notizie vengono riportate fedelmente dal giornalista Massimo Cavoli nel suo recente libro ” Storie di Giustizia”. Il Giudice Fernando Imposimato lamenta ancora il fatto che durante le indagini la Magistratura di fatto fu tenuta in disparte e che la stessa si è occupata attivamente del Caso Moro solo dopo la morte dello statista. Nel libro, inoltre, vengono messe in risalto le implicazioni internazionali che hanno avuto con l’intervento in prima fila ,sebbene mascherato,di Kgb, Raf,Stasi e Cia, tutti interessati, con finalità diverse, a bloccare il nuovo percorso politico che stava nascendo in Italia “ il Compromesso Storico”.Per concludere il libro si presenta particolarmente avvincente, ma soprattutto sconvolgente per il tema trattato, per i personaggi presentati e per le conclusioni tratte:”DOVEVA MORIRE”. L’incontro è aperto a tutte le persone che vogliono conoscere ed approfondire “Il Caso Moro”… per non dimenticare!
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