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Un’accurata ricerca di Massimo Iacopi
MARCHI ED ICONE DI CASE PRODUTTRICI
La qualità legata a nomi illustri che meritano di essere conosciuti
12/02/2015 - Massimo IACOPI
(Assisi) SCARICARE IL TESTO CLICKANDO DOWNLOAD IN ALTO A DX MARCHI ED ICONE FAMOSE
NOMI ILLUSTRI, MA POCO CONOSCIUTI PREFAZIONE Carneade ! (1) Chi era costui ? Questa emblematica domanda di manzoniana memoria (2), consegnataci dalla nostra letteratura, sembra un assioma applicabile a tante cose che ci hanno accompagnato ed accompagnano tuttora la nostra vita di tutti i giorni. Le nostre mamme e molte donne ancora oggi, la sera o la mattina, usano la crema Nivea per la loro cura di bellezza, oppure i Kleenex per il demaquillage, ma poco sanno effettivamente su chi ha inventato queste cose. Tanti giovani studenti si imbattono, nel loro percorso di studi, con cose che hanno a che fare con Archimede, Ampere, Watt, Faraday, Humboldt, ma pochi conoscono, effettivamente, la vita di questi personaggi. Se pensiamo alla vita quotidiana, tutti noi ci confrontiamo con una serie infinita di etichette e di marchi, ormai familiari, che impieghiamo per le nostre comodità casalinghe, ma di cui quasi nulla sappiamo, persino neanche da dove provengano: basti pensare, cominciando dal mattino, a Roger e Gallet, a Nescafé, a Bahlsen, ad Heinz, a Knorr, a Toblerone, a Tefal, a Sandwich, ad Adidas, ecc.. Quando festeggiamo utilizziamo, a volte, etichette o icone note, come Veuve Clicquot, Cinzano, dom Perignon, mentre, durante conversazioni impegnate, sentiamo parlare di Alzheimer, del sistema Braille, del bacillo di Koch, dei problemi della Nicotina nelle sigarette elettroniche, di atti di mecenatismo, del premio Nobel, dell’assegnazione del premio Goncourt, della corazzata Potemkin, dei problemi del boicottaggio economico, della bella Otero, di Geronimo e del problema degli Indiani d’America, della fine dell’epoca Edison e delle lampade ad incandescenza, dei diamanti e dei loro tagliatori, di Jesse James e del problema della criminalità organizzata negli USA, della mostra del Canaletto o di Arcimboldo, del concerto di un pianista su uno Steinway, ecc.. Davanti a tutta questa lunga sfilza di nomi come reagiamo ? Spesso in maniera indifferente, a causa del bombardamento di notizie cui siamo quotidianamente sottoposti, ma spesso vorremmo saperne di più su qualche personaggio storico o evento, sovente persino portato da altri come riferimento erudito. Ma questo è lapalissiano !!! E’ un problema legato alla legge malthusiana della popolazione !!! Non mi faccia rispondere alla Cambronne !!! Smetta di fare lo stakhanovista !!! Reagisci come il cane di Pavlov !!! Non fare il d’Artagnan o il Robin Hood !!! Mi sembri un Lord Brummel !!! Smetti di parlare come Morse !!! Mi sembri un’amazzone !!! Ecco allora che, se vogliamo informarci ed ancora non disponiamo di internet, ci rivolgiamo alla libreria o alla biblioteca ed, a quel punto, altre icone si aggiungono alla lista e ci inducono ulteriori curiosità: Larousse, Fayard, Hachette, Michelin, Disney. Quando siamo con gli amici, è praticamente inevitabile che il discorso cada sui motori ed ecco apparire ancora i nomi di Ford, Ferrari, del motore diesel, di Citroen, Toyota, Chevrolet, dei pneumatici Dunlop, di strade sterrate o macadamizzate, si parla poi anche di viaggi, fai da te o organizzati dalla Cook, in macchina o in Pulmann, di campeggi, di ostelli e persino di alberghi della catena Ritz. Ma anche la cronaca internazionale ci assilla con il problema delle armi ai civili negli USA ed allora sentiamo parlare di Colt, di Winchester, di Beretta, di Kalashnikov, di vecchi Lebel, ecc. In definitiva, lo scopo di questo modesto lavoro è quello di tentare di fornire alcune risposte ad alcuni di questi quesiti, cercando di offrire qualche utile informazione su un certo numero di marchi, icone e personaggi che riempiono la vita di tutti i giorni. NOTE (1) Carneade di Cirene (Cirene, 214 a.C. - Atene, 129 a.C.), Originario del nord dell'Africa e figura considerata minore fra i filosofi del suo tempo, è ricordato tuttavia come oratore appassionato (si dice dimenticasse di cibarsi per preparare i suoi lunghi discorsi tenuti in pubbliche piazze) e sottile dialettico. Appartenente alla corrente radicale degli scettici, è stato il primo filosofo a sostenere il fallimento dei metafisici, che volevano scoprire un significato razionale nelle credenze religiose. Criticò lo stoicismo ad Atene e fu scolarca dell'Accademia platonica. Viene considerato come il fondatore della terza Accademia di Atene (nota anche come Nuova Accademia). Nel 155 a.C. Carneade fece parte, con Critolao e Diogene di Babilonia, della celebre ambasceria inviata a Roma dagli Ateniesi, multati per aver saccheggiato Oropo; qui riscosse successo argomentando, in due giorni successivi, a favore e contro l'esistenza di una legge naturale universalmente valida. Le sue argomentazioni scettiche sulla giustizia scandalizzarono e sconvolsero gli ambienti della cultura conservatrice di Roma: egli affermava che se i Romani avessero voluto essere giusti avrebbero dovuto restituire i loro possessi agli altri e andarsene, ma in tal caso sarebbero stati stolti. In questo modo arrivò alla conclusione che saggezza e giustizia non andassero d'accordo. « ...ed espose tale tesi: tutti i popoli dominatori, innanzitutto i Romani capi del mondo, se avessero voluto essere giusti con il rendere le altrui proprietà, avrebbero dovuto ritornare come poveri alla vita nelle capanne » (Cicerone, De re publica, 3,21). (2) Carneade è conosciuto, e spesso ricordato come sinonimo di persona poco nota, in ragione della celebre citazione contenuta ne I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Nell'incipit dell'8° capitolo, Don Abbondio, uno dei personaggi del romanzo, è nella sua stanza che legge un panegirico in onore di San Carlo Borromeo, all'interno del quale è menzionato il filosofo. È a questo punto che esclama tra sé e sé la lapidaria battuta, destinata a diventare famosa (e a condizionare molte biografie di personaggi considerati, appunto, dei carneadi per antonomasia): Carneade! Chi era costui?. INDICE 1. ADIDAS 2. ALZHEIMER 3. AMPERE 4. ARCHIMEDE 5. ARCIMBOLDO 6. ARTEMISIA, l’Amazzone 7. BAHLSEN 8. BARNUM 9. BELL 10. BERETTA 11. BOYCOTT 12. BRAILLE 13. BRUMMELL (Lord) 14. BURBERRY’S 15. CAGLIOSTRO 16. CAMBRONNE 17. CANALETTO 18. CARTIER 19. CHEVROLET 20. CINZANO 21. CITROEN 22. CLAUSEWITZ (Von) 23. COLT 24. COOK 25. D’ARTAGNAN 26. DIESEL 27. DISNEY 28. Dom PERIGNON 29. DUNLOP 30. EDISON 31. FARADAY 32. FAYARD Editore 33. FERRARI 34. FORD 35. FULTON 36. GAUMONT 37. GERONIMO 38. GONCOURT 39. HACHETTE 40. HEINZ 41. HOLLAND 42. HUMBOLDT (Von) 43. JAMES Jesse 44. KALASHNIKOV 45. KLEENEX 46. KNORR 47. KOCH 48. La PALICE 49. LAROUSSE 50. LEBEL 51. LIECHTENSTEIN Giovanni 52. Mac ADAM 53. MALTHUS 54. MARCONI 55. MECENATE 56. MESSERSCHMITT 57. MICHELIN 58. MORSE 59. NESCAFE’ 60. NICOT 61. NIVEA 62. NOBEL 63. NOKIA 64. OTERO 65. PAOLO V, il papa degli archivi vaticani 66. PARKINSON 67. PATHE’ 68. PAVLOV 69. PICO della MIRANDOLA 70. PITAGORA di SAMO 71. PIZZA 72. POTEMKIN 73. PULLMAN 74. RITZ 75. ROBIN HOOD 76. ROGER et GALLET 77. SAFFO 78. SANDWICH 79. SAVORGNAN de BRAZZA’ 80. SILHOUETTE 81. SOBIESKI 82. STAKHANOV 83. STEINWAY 84. STEPHENSON 85. STRADIVARI 86. TEFAL 87. THOMSON 88. TOBLERONE 89. TOYOTA 90. VAN CLEEF e ARPELS 91. VAN LEEUWENHOECK 92. VEUVE CLICQUOT 93. WATT 94. WINCHESTER 95. ZENOBIA
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